Ciproxin A Cosa Serve?
Elvira Olguin
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Quando va preso il Ciproxin?
La posologia usuale raccomandata di Ciproxin è da 250 mg a 750 mg due volte al giorno (ogni 12 ore) a seconda della gravità e del tipo di infezione : 1 cucchiaino dosatore corrisponde a 250 mg; 2 cucchiaini dosatori corrispondono a 500 mg; 3 cucchiaini dosatori corrispondono a 750 mg (dose di assunzione massima).
Quanti giorni di Ciproxin per infezione urinaria?
Infezioni delle vie urinarie complicate Adulti: 500-1000 mg/die in 2 somministrazioni per 1-2 settimane. Bambini (1-17 anni): 10-20 mg/Kg (evitare dosi singole > 750 mg, anche nei pazienti che pesano più di 51 Kg) 2 volte/die per 10-21 giorni.
Che tipo di antibiotico e Ciproxin?
Generalità – La ciprofloxacina è un farmaco antibatterico di sintesi appartenente alla classe dei chinoloni, Più precisamente, la ciprofloxacina è un fluorochinolone, La ciprofloxacina è dotata di un’azione di tipo battericida, cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche.
- Questo principio attivo è disponibile sotto forma di molte formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale (compresse, granulato per sospensione orale), per via oculare ( collirio, unguento oftalmico ), per via auricolare (goce auricolari) e per via parenterale,
- Nota: in alcuni colliri la ciprofloxacina si trova in associazione a farmaci corticosteroidi.
In quet’articolo, tuttavia, si prenderanno in considerazione le caratterestiche della sola ciprofloxacina e non della ciprofloxacina associata ad altri principi attivi. I medicinali a base di ciprofloxacina per uso orale, oculare e auricolare possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR).
Quelli somministrabili per via orale, tuttavia, sono classificati come farmaci di fascia A, pertanto, il loro costo può essere rimborsato – interamente o parzialmente (pagamento di un ticket), a seconda dei casi – dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN); quelli per uso oculare e auricolare, invece, sono inquadrati come farmaci di fascia C, perciò, il loro costo è a totale carico del cittadino.
Per quanto riguarda i medicinali contenenti ciprofloxacina per uso parenterale, invece, alcuni di essi ncessitano di presentazione di ricetta medica non ripetibile limitativa per poter essere venduti (RNRL – farmaci vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti); mentre altri sono classificsati come farmaci di fascia H ad uso ospedaliero (OSP).
Quando non prendere Ciproxin?
A meno che non prenda Ciproxin durante i pasti, non mangi o beva latticini (come latte o yogurt) o bevande addizionate di calcio quando prende la sospensione, perché possono interferire con l’assorbimento del principio attivo.
Quanti giorni per guarire da infezione urinaria?
Infezioni Urinarie Semplici, Ricorrenti o Gravi: come varia la Cura Antibiotica? – Per le infezioni urinarie più semplici, sono sufficienti pochi giorni (in genere, una settimana o poco più) di terapia antibiotica orale, Per le infezioni ricorrenti, la cura antibiotica prevede diversi mesi (di norma 6, ma è possibile anche di più) di somministrazioni orali a basse dosi.
Quali sono le cause che provocano la cistite?
Quali sono le cause della cistite? – La cistite è generalmente sostenuta da germi che popolano l’ultimo tratto dell’intestino; in molti casi il batterio in questione è l’ Escherichia coli, Questi microrganismi possono raggiungere la vescica dall’esterno attraverso l’ uretra, dall’interno attraverso la propagazione da organi vicini, o ancora per via ematica,
Che antidolorifico posso prendere per la cistite?
Come si cura la cistite? – Per curare la cistite è necessario prima individuarne le cause, al fine di agire nella maniera più efficace e mirata, evitando soluzioni “fai da te” che possono portare ad una cronicizzazione della stessa e a una maggior difficoltà successiva nel risolvere la situazione.
- cura antibiotica : si rende necessaria per debellare il germe responsabile dell’infezione. La scelta dell’antibiotico, così come la prescrizione, spetta unicamente al medico curante. Tra gli antibiotici più efficaci troviamo il Monuril, indicato nella cura e nella prevenzione di infezioni acute alle vie urinarie.
- cura antinfiammatoria ;
- cura antidolorifica ;
Gli antinfiammatori più indicati per il trattamento della cistite sono i prodotti a base di, come l’Oki e il Brufen. L’ibuprofene blocca la produzione delle molecole coinvolte nei processi infiammatori, agendo quindi sull’infiammazione. Come sappiamo l’ibuprofene agisce anche come antidolorifico.
In questo caso risultano essere efficaci prodotti come il Buscofenact o il Moment, dalle proprietà antidolorifiche. Anche in questo caso si rende necessario il consulto del medico per la scelta del dosaggio da assumere; Particolarmente efficaci per il trattamento antidolorifico della cistite sono anche i farmaci a base di paracetamolo, come la Tachipirina.
Il paracetamolo non agisce a livello di infiammazione, ma può essere assunto come antidolorifico. È particolarmente indicato per la cura dei dolori da cistite e degli stati febbrili ad essa associati, in particolar modo per i bambini e le donne in gravidanza.
- Infine, anche i farmaci a base di acido acetilsalicilico possono essere assunti per il trattamento dei dolori da cistite.
- Ne è un esempio l’Aspirina, disponibile in varie formulazioni e dosaggi, ideali per un’azione rapida contro gli stati doloranti da cistite.
- Anche l’utilizzo di integratori alimentari per il benessere delle vie urinarie può risultare efficace ai fini del trattamento della cistite, sia in forma curativa che preventiva.
Un esempio sono i prodotti contenenti D-mannosio, uno zucchero estratto dal legno della betulla, capace di agire come disinfettante naturale, come:
- Longlife D-Mannose Integratore Vie Urinarie, che grazie anche alla presenza di uva ursina, pianta nota per le proprietà antisettiche, risulta ideale per il trattamento delle cistiti infettive;
- Dr. Tili Puroman Act, a base di D-Mannosio puro, che si rivela utile come integratore per il trattamento delle cistiti acute;
- Naturalabs Urogyn, integratore che favorisce il benessere delle ve urinarie
Al D-Mannosio si uniscono anche integratori a base di uva ursina, pianta nota per le sue proprietà antisettiche, e il mirtillo rosso, un antiossidante utile per il drenaggio dei liquidi corporei e la corretta funzionalità delle vie urinarie. Questi ingredienti possono essere assunti singolarmente o insieme (spesso sono entrambi contenuti negli integratori alimentari utili a favorire il benessere delle vie urinarie).
- Aboca Uva Ursina concentrato totale per il benessere delle vie urinarie, da assumere in opercoli nella misura di 2 opercoli 2 volte al giorno con abbondante acqua;
- Erboristeria Magentina uva ursina tintura madre per le vie urinarie, da assumere tra le 20 e le 40 gocce al giorno, diluite in un bicchiere d’acqua
- Cranberry cist, contenente sia mirtillo rosso che uva ursina, utile come coadiuvante nel trattamento di infiammazioni delle vie urinarie, di cui si consiglia l’assunzione di 2 ovalette al giorno;
- Aloecyst Cranberry e Uva Ursina, per le vie urnarie, in pratiche bustine da portare sempre con se, assumibili sia per prevenire eventuali disturbi legati alle infezioni delle vie urinarie sia per lenire dolori e fastidi acuti tipici della cistite
Per un sollievo immediato è consigliato anche l’uso di pomate e creme, come:
- Gyno-Canesbalance gel vaginale antibatterico, disponibile in formato monodose, è indicato per il trattamento delle infezioni batteriche intime, lenendo prurito, dolore e irritazioni;
- Meclon 20% + 4%, ideale per il trattamento di infezioni batteriche vaginali di varia natura,
- Micotef 2% crema vaginale, da utilizzare per il trattamento di infezioni vaginali batteriche come la cistite
Cosa si intende per cistite complicata?
Esami strumentali per la diagnosi di cistite – Per confermare o escludere la presenza della patologia, sono necessari alcuni esami di laboratorio :
- Esame chimico-fisico e microscopico delle urine
- Urinocoltura (esame utile per la verifica della presenza di batteri nelle urine)
- Antibiogramma (necessario quando è riscontrata la presenza di batteri, per verificarne la tipologia e la sensibilità agli antibiotici)
La cistite può essere complicata o non complicata, Il trattamento dipende dalla categoria in cui rientra il paziente. La cistite è non complicata in caso di assenza di anomalie anatomiche o funzionali. La cistite è complicata quando sono presenti fattori anatomici o sistemici che aumentano la gravità dell’infezione. Ricordiamo:
- sesso maschile,
- diabete,
- immunosoppressione,
- rene policistico,
- acquisizione dell’infezione in ospedale,
- ostruzione al deflusso della vescica (ipertrofia prostatica, stenosi uretrale),
- vescica neuropatica (sclerosi multipla, diabete mellito),
- cateterismo o uretere stent,
- ureterolitiasi,
- chirurgia genito-urinaria
- neoplasia,
- reflusso vescico-ureterale.
La diagnosi di cistite acuta non complicata dovrebbe essere supportata da un esame mirato e da un’analisi delle urine. È anche importante escludere un’eventuale infezione del tratto urinario (UTI) più grave come la pielonefrite. Quando si cura la cistite acuta, la scelta del trattamento deve essere personalizzata e dipende dalla durata e dal tipo di infezione.
Come viene eliminata la ciprofloxacina?
Meccanismo d’azione CIPROXIN ® Ciprofloxacina – CIPROXIN ® è un farmaco a base di Ciprofloxacina, principio attivo dotato di attività batteriostatica appartenente alla famiglia dei Fluorochinoloni di seconda generazione, pertanto dotati di un più ampio spettro d’ azione e di ottime proprietà farmacocinetiche,
Assunta per via orale infatti, viene rapidamente assorbita al livello intestinale, ed in particolare nel tenue, raggiungendo la massima concentrazione plasmatica in circa 60-120 minuti e distribuendosi omogeneamente tra i vari tessuti. Terminata la sua attività, viene eliminata prevalentemente sotto forma immodificata attraverso le urine, riuscendo pertanto ad espletare anche una significativa azione antisettica al livello urinario.
Tale attività è da ricondurre alla capacità della Ciprofloxacina di legare ed inibire la topoisomerasi batterica di tipo II e IV, potendo così bloccare i processi di replicazione, trascrizione e riparazione batterica. Nonostante l’ampio spettro d’azione e l’ottima biodisponibilità, differenti microrganismi hanno messo in atto una serie di meccanismi di resistenza in grado di ridurre l’efficacia terapeutica della Ciprofloxacina compromettendo così l’attività batteriostatica e contribuendo pertanto alla diffusione di specie microbiche multi resistenti.
Quale antibiotico per le placche alla gola?
In caso di placche alla gola non bisogna dare al bambino l’antibiotico senza aver prima fatto il tampone faringeo per lo streptococco. Le faringotonsilliti da streptococco sono le uniche che richiedono la cura con l’antibiotico. L’antibiotico è sempre l’ Amoxicillina.
Quali sono gli antibiotici per combattere l Escherichia coli?
Trattamento – L’Escherichia coli è normalmente suscettibile a diversi antibiotici, come trimetoprim, sulfametossazolo, ciprofloxacina e nitrofurantoina ; nella maggior parte delle infezioni urinarie non complicate, è sufficiente la singola somministrazione di uno di questi antibiotici,
La scelta del farmaco e della durata del trattamento dipendono dalla storia clinica del paziente e dai risultati degli esami condotti sull’ urina ; l’ antibiogramma, ad esempio, permette di testare la suscettibilità del batterio ai vari antibiotici, limitando la diffusione della resistenza a questi farmaci.
Nei casi di cistite ricorrente da Escherichia coli, la condizione può essere trattata con una terapia quotidiana prolungata (sei mesi) o con una profilassi postcoitale con antibiotici (trimetoprim/sulfametossazolo, fluorochinolone o nitrofurantoina).