Colon Irritato Cosa Mangiare?
Elvira Olguin
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Cosa bisogna mangiare per sfiammare il colon?
Dieta per colon irritabile, cosa mangiare – Purtroppo i cibi nemici del colon non sono gli stessi per tutti i pazienti. Gli alimenti “a rischio” vanno valutati dal medico caso per caso e dipendono prima di tutto dalla sensibilità individuale rispetto a certi cibi,
- È quindi necessario prima di tutto fare un lento e paziente lavoro di “censimento” dei cibi della propria dieta con un’opera di inclusione ed esclusione per rilevare quelli che effettivamente causano delle reazioni.
- Sarà poi possibile stabilire delle linee guida per una alimentazione adatta a partire dai sintomi più caratterizzanti la colite di uno specifico paziente (stitichezza, per esempio, o diarrea).
Se la stipsi è prevalente, si consiglia generalmente di aumentare il consumo di fibre, dove carenti – che, va ricordato non sono, però, efficaci contro il dolore, anzi potrebbero acuirlo – e di aumentare l’idratazione bevendo una maggiore quantità di acqua.
La frutta e la verdura, il pane e i cereali integrali sono delle buone fonti di fibre e possono contribuire a tenere il colon un po’ più disteso e a rendere le feci più umide. Le diete ad alto contenuto di fibre possono causare però gonfiore e formazione di gas, sebbene alcuni pazienti riferiscano che questi sintomi scompaiono nel giro di alcune settimane.
Se la diarrea è il sintomo caratterizzante, è comunque importante idratarsi molto ma meglio ridurre le fibre ed evitare la crusca. È utile consumare alimenti a basso contenuto di grassi come frutta e verdura e, se non si soffre di celiachia, ad alto contenuto di carboidrati, come pasta, riso, pane e cereali integrali.
Come sfiammare un colon irritato?
I rimedi per l’infiammazione del colon – L’ infiammazione del colon è un disturbo che provoca dolore e disagio in chi ne soffre. Quindi, vanno evitate le situazioni stressanti ed è necessario imparare a gestire l’ansia e lo stress. Gli integratori di probiotici sono efficaci per trattare la colite e sfiammare il colon,
- Alcuni ceppi batterici, come i Bifidobacterium longum, i Lactobacillus plantarum e i Saccharomyces boulardii aiutano a riportare in equilibrio la flora batterica intestinale, con benefici enormi sull’ asse intestino-cervello,
- Anche lo stile di vita può influire sul benessere intestinale : fare sport, riposare bene e curare la propria alimentazione migliora, non solo le condizioni del colon, ma di tutto l’organismo.
Vitalongum è l’ integratore di probiotici concepito per agire sulla disbiosi intestinale e riportare la flora batterica intestinale in perfetto equilibrio. Assumere regolarmente gli integratori Neobilive a base di Probiotici, Prebiotici, Selenio e Zinco, migliora la salute del colon, riportando l’intero organismo in armonia,
Cosa non devo mangiare per il colon irritato?
Chi soffre di colon irritabile dovrebbe fare attenzione a: latte, latticini, gelato; dolcificanti (sorbitolo, fruttosio); marmellata;frutta (pesche, pere, prugne, uva);
Dove ti fa male se hai il colon irritato?
Il colon irritabile Il colon irritabile è un disturbo molto comune in donne e uomini, che si manifesta con vari sintomi facilmente riconducibili, come i crampi localizzati, un dolore alla parete dell’addome, una sensazione di nausea, diarrea. Per poter fronteggiare tale sindrome è spesso sufficiente tenere sotto controllo i sintomi attraverso un’idonea alimentazione, una vita più rilassata e qualche farmaco appositamente individuato dal medico.
- Il colon è un lungo “tubo” di circa 150 centimetri, che collega l’intestino tenue al retto e all’ano.
- La funzione principale del colon è quella di assorbire i liquidi, le sostanze nutritive e i sali minerali del cibo che arriva parzialmente digerito dall’intestino tenue.
- Si manifesta con stitichezza, diarrea, gonfiore, dolori addominali.
Sono fastidi estremamente diffusi, per cui è bene escludere fin da subito che non vi siano altri problemi, come la presenza di polipi intestinali, il morbo di Chron o la colite ulcerosa, che non si presentino disturbi di malassorbimento intestinale, tipo la celiachia, che può manifestarsi con questi sintomi.
- I motivi di un’alterata funzione intestinale che sfociano poi nella colite possono essere molteplici.
- Causato da un’alimentazione scorretta, all’ipersensibilità ad alcune sostanze, da una situazione di una prolungata stipsi o diarrea, e infine, anche dall’assunzione di farmaci, come antibiotici e antidepressivi, corticosteroidi, e la pillola anticoncezionale, possono provocare malessere intestinale.
Tra i sintomi intestinali il dolore, oltre che a livello del colon, può interessare anche la schiena, le spalle e il fianco destro all’altezza del fegato. Spesso la sofferenza sembra interessare il fianco destro, nella zona più alta della fascia addominale, tra lo stomaco e l’ultima delle costole.
Si può ricorrere a diversi rimedi per alleviare i sintomi. Gramigna, escolzia, funghi medicinali, oli essenziali, ginepro, fiori di Bach. È importante incrementare il consumo di cibi liquidi come minestre, minestroni, brodi vegetali e passati di verdure. Assumere integratori a base di probiotici può aiutare molto.
Astenersi dal consumo di latte vaccino (sostituendolo con lo yogurt scremato), cereali integrali, olio extravergine, verdure crude, succo di limone e aceto di mele. La sera, prima di coricarsi, assumere una tisana calda a base di finocchio, anice, angelica e camomilla.
- Queste piante aiutano infatti a eliminare l’eccesso di gas intestinale.
- Sarà il consulto con il medico e la successiva diagnosi a delineare una dieta ideale per alleviare la fastidiosa sintomatologia.
- Si dovrà indagare se ci sono sintomi di allarme per patologie più gravi, nel qual caso verranno prescritte specifiche indagini.
: Il colon irritabile
Perché ho il colon irritato?
Dieta adeguata – Limitare o eliminare alimenti e bevande che possono essere nocivi e allo stesso tempo garantire un adeguato apporto di fibre e acqua, non fare pasti abbondanti e masticare lentamente. Negli ultimi anni, inoltre, per ridurre i sintomi causati dalla sindrome del colon irritabile è stata proposta una dieta – da effettuare solo seguiti da un medico – a basso contenuto di carboidrati fermentabili alimentari, i cosiddetti FODMAP (fermentable oligosaccharides, disaccharides, monosaccharides and polyols) contenuti ad esempio in alcuni tipi di frutta e verdura, nella farina di frumento e nei latticini.
Quanto dura l’infiammazione del colon?
Quanto tempo dura? – I sintomi della IBS hanno un andamento che alterna fasi meno sintomatiche a fasi di riacutizzazione, I disturbi, che tendono comunque a mantenere un andamento altalenante, possono avere una durata di pochi giorni, alcune settimane e a volte anche mesi, data la natura cronica di questa sindrome.
Come sfiammare il colon in maniera naturale?
Colite: rimedi naturali – I rimedi della nonna sono molto efficaci nella gestione di alcuni sintomi caratteristici della colite Come rimedio naturale contro il colon irritabile possiamo utilizzare:
Camomilla e Melissa, sia sotto forma di bevande che di tintura madre.Difatti questi rimedi fitoterapici hanno notevole proprietà antispasmodiche in grado di ridurre i crampi, gli spasmi e altre tensioni muscolari a livello addominale. La malva, la camomilla, il finocchio e la menta invece sono ideali per ridurre la formazione di gas a livello intestinale.