Con La Patente B Cosa Posso Guidare?
Elvira Olguin
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Chi ha la patente B ha anche la patente AM?
Patente AM: età – A che età si prende la patente AM? Il patentino per motorino si può prendere sin dal compimento dei 14 anni di età. Non può prendere la patente AM chi è in possesso di una patente di guida B, essendo già autorizzato a guidare ciclomotori oltre che veicoli a due, tre o quattro ruote di cilindrate superiori.
- Per acquisire il patentino dai 14 anni occorre inoltre essere residenti in Italia.
- Alla domanda va infine allegato un certificato medico che attesti l’idoneità psichica e fisica del candidato, il quale deve essere in possesso di determinati requisiti visivi e non.
- Il certificato deve essere accompagnato da un bollo di 16 € e una fotografia, e deve essere autenticato da un ufficiale medico sanitario autorizzato.
Un elemento da tenere in considerazione riguarda la possibilità di trasportare un passeggero. Indistintamente si tratti di un ciclomotore o di un quadriciclo leggero, non tutti i conducenti con patente AM possono trasportare un passeggero. La normativa impone, infatti, che esclusivamente i conducenti che abbiano compiuto i 16 anni di età possono portare con sé una seconda persona.
Quanti cavalli posso guidare con la patente B?
Quali automobili possono guidare i neopatentati? – Per il primo anno dal conseguimento della patente B non è consentita la guida di veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t, Tale limite è elevato a 70kW per i veicoli di categoria M1, e non si applica in caso di trasporto di persone invalide.
Quale sarebbe la patente B?
Tipi di patente: dalla A alla E in breve –
Tipi di patente | Cosa si può guidare | Età minima |
---|---|---|
A | Tricicli fino a 15 kW e motocicli fino a 45 km/h | 24 anni (21 anni se si ha patente A2 da 2 anni) |
A1 | Motocicli fino a 11 kW, Tricicli fino a 15 kW, Macchine agricole | 16 anni |
A2 | Motocicli fino a 35 kW e veicoli guidabili con patente A se A2 conseguita da almeno 2 anni. | 18 anni |
B | Tricicli e Quatricicli, Moto fino a 11 kW, Autoveicoli fino a 9 posti, Macchine agricole e operatrici, Mezzi per servizi di emergenza | 18 anni |
C | Rimorchi leggeri, Camion fino a 7,5 tonnellate, autoveicoli con più di 9 posti | 18 anni (21 per mezzi pesanti) |
D | Veicoli della patente B, Autobus e Filobus | 24 anni (21 con CQC) |
E | Rimorchio con peso superiore a 750 Kg | Varia a seconda della patente a cui viene applicata |
ul> A : Dai 24 anni (21 anni se si ha patente A2 da 2 anni) – Tricicli fino a 15 kW e motocicli fino a 45 km/h A1 : Dai 16 anni – Motocicli fino a 11kW, Tricicli fino a 15 kW, Macchine agricole A2 : Dai 18 anni – Motocicli di potenza fino a 35 kW e veicoli guidabili con patente A se A2 conseguita da almeno 2 anni. B : Dai 18 anni – Tricicli e Quatricicli, Moto fino a 11 kW, Autoveicoli fino a 9 posti, macchine agricole e operatrici, mezzi per servizi di emergenza C Dai 18 anni (21 per mezzi pesanti) – Rimorchi leggeri, Camion fino a 7,5 tonnellate, autoveicoli con più di 9 posti D : Dai 24 anni (21 con CQC) – Veicoli della patente B, Autobus e Filobus E : Età varia a seconda della patente a cui viene applicata – Rimorchio con peso superiore a 750 Kg
Qual è la patente per la moto?
Patenti A1, A2, A
Per guidare le moto si hanno a disposizione tre tipi di patenti: patente A1, A2 o A. Età minima Patente A1: 16 anniPatente A2: 18 anniPatente A: 24 anniLa patente A senza limiti, indicata anche come Patente A3, serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli, ma adesso non la si può conseguire prima di avere compiuto 24 anni.Il limite di età può scendere a 20, a patto di essere titolari di patente A2 da almeno 2 anni. Età massima È valida ogni 10 anni fino a 50 anni di età, 5 anni per chi ha un’età compresa tra 50 e i 70 anni, 3 anni per chi ha superato i 70 anni, 2 anni dopo gli 80 anni.
Veicoli che si possono guidare con la patente A1 | |
• | Motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. |
• | Tricicli di potenza non superiore a 15 kW. |
• | Macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli. |
Veicoli che si possono guidare con la patente A2 | |
• | Motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. |
Veicoli che si possono guidare con la patente A | |
• | Tricicli di potenza superiore a 15 kW (dai 21 anni) |
• | Motocicli, ossia veicoli a due ruote, senza carrozzetta (categoria L3e) o con carrozzetta (categoria L4e), muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h (dai 24 anni) |
Il conducente con patente B, per conseguire la patente A deve sostenere solo l’esame pratico. Occorre anche sottolineare il fatto che non esiste più il concetto della “perdita” dei limiti: per passare da una categoria a quella superiore occorre sostenere solo la prova pratica corrispondente. : Patenti A1, A2, A
Cosa significa la sigla AM B sulla patente?
IL CICLOMOTORE Nel linguaggio comune è chiamato ‘motorino’ o ‘cinquantino’ e, per guidarlo, è necessario il cosiddetto ‘patentino ciclomotore’ (prima CIGC e ora Patente AM), o qualunque patente di guida.
Che patente ci vuole per guidare una moto 450?
Quale patente serve per moto, scooter e ciclomotori? Tutte le info 15 December 2015 In base ad età, anno di conseguimento e potenza del mezzo ci sono patenti diverse. Si procede per livelli dalla AM fino alla A3, che non ha limiti, l’accesso diretto è consentito a chi ha compiuto 24 anni.
Ci si può ancora presentare da privatisti, ecco i costi (indicativi) Per guidare la moto o lo scooter esistono diversi tipi di patente: la lettera che contraddistingue le patenti per la moto è la A, ma anche i titolari di patente B conseguita prima del 1986 possono guidare qualunque tipo di due ruote (quelli che l’hanno ottenuta successivamente possono guidare mezzi fino a 125 cc e 11 kW ma solo in Italia).
Per quanto riguarda la patente per la moto si parte quindi dalla AM che permette di guidare i cinquantini fino ad arrivare alla A3, che permette di guidare qualsiasi motocicletta senza nessun tipo di limitazione. Se invece siete in procinto di cambiare la vostra due ruote date un’occhiata all’articolo sul,
- Vi riassumiamo qui di seguito le caratteristiche principali delle 4 tipologie di patente per la moto.
- PATENTE AM (EX CIGC “PATENTINO PER I CICLOMOTORI”) Dal 19/01/2013 non viene più rilasciato il “patentino per i ciclomotori”, ma per poter guidare un cinquantino bisogna ottenere la ; in ogni caso i patentini mantengono la loro validità in Italia ma non sono validi per la circolazione in ambito UE.
La patente AM invece permette di guidare anche all’estero e di, La patente AM si può conseguire a partire da 14 anni presso un’autoscuola o da privatista presso la Motorizzazione Civile e permette di guidare ciclomotori a 2 o 3 ruote con velocità massima di 45 km/h, cilindrata inferiore 50 cc e potenza inferiore a 4 kW, nonché quadricicli leggeri aventi massa a vuoto inferiore a 350 kg con velocità massima di 45 km/h, cilindrata non superiore 50 cc e potenza inferiore a 4 kW.
- Per ottenere la patente AM il candidato dovrà sottoporsi ad un esame teorico; in caso di esito positivo otterrà il foglio rosa (con validità sei mesi) che gli permetterà di esercitarsi alla guida in vista dell’esame pratico.
- Attenzione al tipo di trasmissione del veicolo utilizzato all’esame: se il mezzo utilizzato è dotato di cambio automatico, la patente AM sarà valida solamente per la guida di ciclomotori, tricicli o quadricicli leggeri con cambio automatico.
Allo stesso modo, per ottenere la AM per le “microcar”, bisognerà sostenere l’esame pratico con la microcar. PATENTE A1 La A1 si può conseguire a partire dai 16 anni e consente di guidare motoveicoli di cilindrata non superiore ai 125 cc con potenza contenuta entro gli 11 kW (con un rapporto potenza/peso di 0,1 kW/kg) e tricicli con non più di 15 kW,
- Con la patente A1 è possibile il trasporto di un passeggero.
- Anche per la patente A1 il candidato dovrà sottoporsi ad un esame teorico (i quiz sono gli stessi anche per le categorie A2 e A3 o A libera) e successivamente ad un esame pratico che deve essere eseguito con una moto con cilindrata compresa tra 120 e 125 cc, potenza massima di 11 kW, velocità massima di almeno 90 km/h e cambio manuale.
Nel caso in cui venga utilizzato uno scooter o una moto senza marce, la patente A1 sarà limitata alla sola guida di motocicli con cambio automatico. Quindi attenzione, ribadiamo: non è obbligatorio usare una moto a marce, ma se si usa un mezzo col cambio automatico, la patente è limitata ai “senza marce”.
- PATENTE A2 Sono necessari almeno 18 anni per poter ottenere la patente A2, che poi consente di condurre moto e scooter fino a 35 kW (o con rapporto peso/potenza di 0,2 kW/kg).
- Per questo le Case produttrici depotenziano alcuni modelli per consentirne la guida ai possessori di patente A2, bisogna però tener conto che la potenza massima in origine di questi modelli non può essere superiore ai 70 kW.
Anche per la patente A2 il candidato dovrà sottoporsi ad un esame teorico (chi ha già la A1 o la B deve sostenere solo un esame pratico) e successivamente ad un esame pratico, che deve essere eseguito con una moto di almeno 400 cc, potenza compresa tra i 25 e i 35 kW, rapporto potenza/peso massimo di 0,2 kW/kg e, per evitare limitazioni, cambio manuale.
- Vale quindi lo stesso discorso fatto per la A1: non è obbligatorio usare una moto a marce, ma se si usa un mezzo col cambio automatico, la patente è limitata ai “senza marce”.
- PATENTE A3 O A LIBERA La patente A3 permette di guidare moto senza alcun limite di cilindrata e di potenza e può essere conseguita a partire dal 20° anno di età solo se si è già in possesso della patente A2 da almeno due anni; diversamente bisognerà aspettare i 24 anni,
Se il candidato è già in possesso di un’altra patente (A1, A2, B), per poter conseguire la patente A gli sarà sufficiente sostenere un esame pratico; in caso contrario – cioè se non si “arriva” da nessun’altra patente o se si possiede la AM – dovrà sottoporsi ad un esame teorico (i quiz sono gli stessi anche per le categorie A1 e A2) e successivamente ad un esame pratico che deve essere eseguito con una moto di almeno 600 cc di cilindrata con potenza di almeno 40 kW.
14 anni: veicoli della categoria AM solo in Italia ed è proibito trasportare passeggeri; 16 anni: veicoli della categoria A1 ed è consentito trasportare passeggeri; 18 anni: veicoli della categoria AM e A1; veicoli della patente A2; 20 anni: veicoli della patente A, se il conducente è titolare di patente di guida A2 da almeno 2 anni e sostenendo un esame pratico con veicolo adeguato (); 24 anni: veicoli della patente A (accesso diretto, senza precedenti titoli di guida di categoria A).
REQUISITI FISICI Per ottenere qualunque delle patenti A (ma anche B), è necessario avere una vista non inferiore a 10/10 complessivi con almeno 2/10 per l’occhio che vede di meno (naturalmente anche con l’utilizzo di lenti, ma con la differenza fra le lenti non superiore a tre diottrie).
L’udito deve consentire di percepire da ciascun orecchio una voce ad almeno due metri di distanza. Non devono essere presenti alterazioni anatomiche invalidanti. ANCHE DA PRIVATISTA Naturalmente si può conseguire la patente per la moto anche presentandosi da privatisti. È necessario disporre (essendone proprietario o avendola in prestito da un conoscente, che però deve rilasciare una delega) di una moto di potenza adeguata alla patente richiesta e naturalmente in regola con il Codice della Strada (frecce, specchietti, portatarga, dbkiller, etc).
Il consiglio, oltre che di fare la necessaria pratica, è quello di riprodurre le condizioni dell’esame in area chiusa per imparare come affrontarle al meglio ( trovate uno schema). COSTI DELLA PATENTE PER LA MOTO L’iter per conseguire la patente per la moto da privatista costa intorno ai 130/140 euro, a seconda di quanto si spende per la visita medica.
Cosa non posso guidare con la patente B?
Veicoli che si possono guidare con la patente B | |
• | Motoveicoli (tricicli, quadricicli e motocicli, questi ultimi solo fino a 125 cm3 e 11 kw, ma solo in Italia) |
• | Autoveicoli per trasporto di persone e di cose (anche autocarri e autocaravan) con massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg). Si possono trainare anche rimorchi non leggeri, a condizione che non pesino più della motrice (che non eccedano la massa a vuoto della motrice) e che tutto il complesso non superi la massa di 3,5 tonnellate |
• | Macchine agricole, anche eccezionali |
• | Macchine operatrici, eccetto quelle eccezionali |
• | Mezzi adibiti a servizio di emergenza, aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate |
• | (se titolari della patente B da almeno 2 anni): veicoli isolati senza rimorchio per trasporto merci fino a 4250 kg, ma solo se alimentati con combustibili alternativi (idrogeno, gnc, gpl, elettrici.) e solo se l’eccesso di massa è dovuto al peso delle sole batterie o serbatoi alternativi (e non all’aumento della capacità di carico) |
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La patente di guida di categoria B prevede limitazioni di velocità e di guida per i primi tre anni dalla data di superamento dell’esame. I neopatentati, cioè quelli che hanno conseguito la patente B da meno di tre anni, devono osservare solo dei limiti di velocità particolari. Non possono andare oltre i 100 km/h in autostrada e oltre i 90 km/h sulle strade extraurbane principali (art.117 Codice della strada). Inoltre, se commettono infrazioni che comportano la decurtazione punti, a loro saranno sottratti il doppio dei punti, ad es. la guida con cellulare che ti fa perdere 5 punti, al neopatentato ne fa perdere 5×2=10 (art.126 bis codice della strada – tabella allegata). Ai titolari di patente di guida di categoria B conseguita dopo il 9/2/2011, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Nel caso di autovetture elettriche o ibride plug-in, si appplica il limite di potenza specifica di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Esiste però una deroga: i neopatentati (per il primo anno dal conseguimento della patente) possono guidare veicoli i deroga ai limiti di guida se accompagnati da una persona di massimo 65 anni titolare almeno di patente B conseguita da 10 anni o di patente di categoria superiore in funzione di istruttore, Per sapere se si può guidare un determinato veicolo occorre dunque consultare la carta di circolazione. In caso di dubbi si può consultare, senza nemmeno iscriversi, il portale del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (ilportaledellautomobilista.it) dove inserendo la targa del veicolo si ottengono le informazioni che si cercano. Hai preso la patente B negli anni passati e non sai con esattezza cosa puoi guidare? consulta la circolare 1403 del 2013 con le tabelle di equipollenza
Procedure amministrative per il conseguimento della patente di guida della categoria B Limitazioni nella guida.
Cosa non puoi guidare con la patente B?
contenuti – L’articolo 117 del Codice della strada prevede alcune limitazioni alla guida per i conducenti neopatentati. Per i tre anni successivi al conseguimento della patente B non è consentito superare il limite di velocità di 100 km/h sulle autostrade e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
- Chi consegue la patente di guida della categoria B per un anno non potrà guidare autoveicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t (chilowatt/tonnellata).
- Per la guida dei veicoli della categoria M1 (cioè autovetture e autocaravan), oltre alla suddetta limitazione, si applica un ulteriore limite di potenza massima assoluta di 70 kW.I dati per calcolare il rapporto potenza/tara si trovano riportati nella carta di circolazione del veicolo.
Se l’autoveicolo è stato immatricolato dopo il 4 ottobre 2007, il rapporto potenza/tara espresso in kW/t si trova scritto direttamente nel riquadro n.3 (in basso a sinistra) della Carta di circolazione. La limitazione della potenza motoristica (55 kW/t e 70 kW) non si applica ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo.
Inoltre, tale limitazione si applica per tre anni (non per un solo anno) alle persone destinatarie del divieto di cui all’articolo 75, comma 1, lettera a), del testo unico, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.309 (cioè a chiunque illecitamente importi, esporti, acquisti, riceva a qualsiasi titolo o comunque detenga sostanze stupefacenti o psicotrope, ecc.).
Esempi :
autovettura di 46 kW e tara 900 kg – si ha PS = 46/0,9 = 51,1 kW/t si può guidare perché inferiore a 55 kW/t autovettura di 75 kw e tara 1.500 kg – si ha PS = 75/1,5 = 50 kW/t non si può guidare perché la potenza massima è superiore a 70 kW/t.
Le limitazioni di cui sopra non si applicano durante le esercitazioni (cioè a chi, maggiorenne, guidi munito di foglio rosa, con accanto un istruttore adeguato). Per il conducente che poco dopo il conseguimento della patente B consegua anche la patente C o D, le limitazioni continuano a permanere, ma decorrono sempre dalla data di conseguimento della patente B.
Ugualmente, qualora il conducente, al momento del conseguimento della patente B, fosse già titolare della patente A1 o A da più di tre anni, le limitazioni per la guida degli autoveicoli decorrono sempre dalla data di conseguimento della patente B. Devono sottostare ad entrambe le limitazioni (velocità e potenza) solo i titolari di patente di guida rilasciata in Italia; di contro, i conducenti in possesso di patente di guida rilasciata in altri Stati (dell’Unione Europea o extracomunitari) possono circolare in Italia senza alcuna limitazione, sia per quanto riguarda la velocità che la potenza specifica dei veicoli.
Le limitazioni, inoltre, si applicano alla patente B italiana, ottenuta per conversione di patente straniera. ultimo aggiornamento: giovedì 28 febbraio 2019
Chi ha la patente B può guidare un cinquantino?
Patente B: non sempre è possibile guidare i motorini all’estero – Come abbiamo visto, con la patente B è possibile guidare anche i motocicli con cilindrata inferiore ai 125 cc. Di fatto, dunque, tutti i patentati possono anche guidare liberamente i classici motorini 50 cc,
- Per molti è stata una sorpresa, quindi, scoprire di non poter guidare i ‘cinquantini’ all’estero.
- Va infatti sottolineato che, per un errore del Ministero dei Trasporti, molte persone che hanno conseguito la patente di guida B prima del 18 gennaio 2013 non possono guidare un motociclo 50 cc all’estero,
Prima di guidare un motociclo all’estero, quindi, è meglio controllare se, sulla propria patente di guida, è presente la sigla AM sulla propria patente B: in caso contrario, si potrebbe andare incontro a multe salate! : Patente B: quali veicoli si possono guidare?
Come funziona la patente per il 125?
QUIZ DI TEORIA PER L’ESAME TEORICO – Per conseguire la patente per il 125 nel 2021, così come negli anni passati, è necessario svolgere due prove, un esame teorico ed un esame pratico. L’esame teorico consiste nel sostenere una prova a quiz con le stesse domande e modalità previste per la patente B dell’automobile.