Cosa Fare A Napoli?
Elvira Olguin
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Dove non girare la sera a Napoli?
Sicuramente i posti da evitare di sera a mio parere (per chi non è del posto) sono i Quartieri Spagnoli e il rione Sanità. Per il resto non c’è alcun pericolo, la città è piena di turisti e a dirla tutta ho notato situazione ben più pericolose in città del Nord piuttosto che a Napoli.
Dove vanno i ragazzi a Napoli la sera?
– Questa zona di Napoli si trova ai piedi della collina di Posillipo e si estende da Largo Sermoneta alla Torretta. Viene considerata una dei luoghi più romantici della città ed è piena di chalet dove bere qualcosa, molto frequentati dai napoletani soprattutto nel fine settimana. Non mancano le caffetterie e le gelaterie dove mangiare cornetti e gelati in tarda serata,
- C27 da Piazza Amedeo (Chiaia) e C31 da Via Scarlatti e Via Cimarosa (Vomero) fino a “discesa Coroglio” per Marechiaro.
- 140 da Chiaia (Piazza Vittoria e altre fermate lungo la Riviera di Chiaia) che attraversa tutta via Posillipo.
- C21 da Mergellina che percorre via Orazio e Via Petrarca fino a “Discesa Coroglio” per Marechiaro.
- C1 da Fuorigrotta (Piazzale Tecchio) a Discesa “Coroglio” per Marechiaro.
Il Vomero è il quartiere collinare ed elegante della città, il ritrovo “ai piani alti” rispetto a Chiaia della Napoli bene. I punti di riferimento per la movida sono piazza Vanvitelli e piazza Medaglie d’Oro, dove si possono trovare tantissimi bar ma anche tanti pub dove sorseggiare dell’ottima birra.
- Per gli amanti dei dolci a tutte le ore, qui si trovano anche le più famose gelaterie della città come Casa Infante e Fantasia Gelati.
- Per una serata mondana passeggiate per via Aniello Falcone, una delle strade più chic e di tendenza di Napoli, rinomata per l’ aperitivo, mentre se siete alla ricerca di panorami pittoreschi e scorci romantici, la zona di S an Martino è la parte più alta del Vomero ed è molto frequentata a tutte le ore del giorno per il suo incantevole belvedere.
è l’altro quartiere di Napoli collinare dal quale è possibile arrivare fino al mare, separa inoltre il golfo di Napoli da quello di Pozzuoli, Qui si trovano tanti locali esclusivi e ristoranti raffinati dove sorseggiare un drink ammirando un magnifico panorama.
- Metro linea 1 : fermate “Vanvitelli”, “Quattro Giornate”, “Medaglie d’oro”.
- Funicolare di Montesanto fermata “Via Morghen”, la più vicina a Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino, Funicolare Centrale fermata “Piazza Fuga”e Funicolare di Chiaia fermata “Cimarosa” vicine a Piazza Vanvitelli e la Floridiana.
- Bus : 635, 130, C36, V1, 128, 132, 181, C31, 532, C13, C33, C38, N3.
Posillipo
taxi e autobus ANM numero 140 attraversa tutto il quartiere. Funicolare di Mergellina fermata “Manzoni”.
Elena Bittante
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: Cosa fare la sera a Napoli. Movida, divertimenti e locali consigliati
Quanto tempo occorre per visitare Napoli?
Cosa vedere a Napoli in 3 giorni ^ – Le dimensoni di Napoli sono talmente vaste che per quanti giorni avrete a disposizione, tanti ne riuscirete a riempire di cose da vedere. Per farsi una buona idea della città servono almeno due giorni, con tre giorni riuscirete invece a vedere tutti i suoi principali quartieri, come il centro storico, il quartiere Sanità, Capodimonte, Chiaia, il Vomero, i quartieri Spagnoli e il lungomare e buona parte delle attrazioni che hanno da offrire.
Come si chiama la zona malfamata di Napoli?
Come organizzare un weekend in una capitale europea in partenza dall’aeroporto di Venezia – 23 Aprile 2022 I quartieri malfamati a Napoli. Come avrete letto nel mio precedente articolo sul sito Tototravel, io amo la città di Napoli e la ritengo essere tra le più belle al mondo.
Napoli è una città ricca di storia e dalla rara bellezza, ma soprattutto essa è umanamente accogliente e affettuosa, in particolar modo con i turisti. E’ attraversata da moltissime strade e viuzze, ognuna delle quali ha una propria storia e, quindi, una propria caratteristica: basta pensare, ad esempio, alla famosa via di San Gregorio Armeno o all’intera zona dei Quartieri spagnoli,
Ovviamente, come ogni grande città, Napoli possiede delle vie e delle aree ritenute pericolose e in cui non conviene avventurarsi: esse, tuttavia, non tolgono alla città il suo tipico splendore. Ma è proprio per questo motivo che voglio indicarvi quali sono i quartieri di Napoli da evitare. Quartieri malfamati Napoli: quartieri da evitare Scampia è sicuramente il primo quartiere malfamato di Napoli, Si tratta di un’area della città in cui difficilmente i turisti si addentrano, ma che tutti, o quasi tutti, abbiamo avuto modo di conoscere grazie alla serie tv “Gomorra”, all’interno della quale, spesso vengono nominate le famose “Vele”,
E’ la zona più popolata di Napoli, ma anche la più degradata della città: infatti, all’interno delle vele vivono intere famiglie e persone in precarie condizioni socio-economiche. Ciò ha permesso l’esplodere della criminalità organizzata, che qui ha trovato terreno fertile per i propri loschi traffici: a Scampia la camorra controlla tutto e favorisce il lavoro nero, sfruttando le incerte e fragili condizioni di cui sopra delle persone.
Inoltre, fortemente radicato è il problema della droga. Occorre chiarire che nonostante si tratti di un quartiere molto complicato e malsicuro, nell’ultimo decennio, il comune di Napoli insieme ad associazioni locali, ha avviato azioni di risanamento, sia sociale che strutturale dell’ area (ora sorge qui anche un nuovo ateneo dell’Università Federico II che ospita i corsi di laurea in professioni sanitarie). Quartieri malfamati Napoli: i quartieri spagnoli Tra i quartieri malfamati di Napoli troviamo anche loro: si trovano nel pieno centro di Napoli e hanno una antichissima storia; i quartieri spagnoli rappresentano una delle aree più povere della città.
- Dal punto di vista urbanistico sono caratterizzati da una struttura reticolare che si estende su una vasta zona territoriale che scende dalle alture di Castel Sant’Elmo fino a Via Toledo,
- Dato l’elevato rapporto tra popolazione e densità territoriale, anche qui sono presenti fenomeni di criminalità, prostituzione e droga.
Tuttavia, i quartieri spagnoli sono anche costituiti da botteghe di artigiani e varie altre attività commerciali. Questa area è molto frequentata dai turisti, in quanto è ricca di chiese e luoghi di interesse storico-culturale. Di norma, al suo interno si è abbastanza al sicuro, tuttavia vi consiglio di prestare molta attenzione. Ulteriori quartieri da evitare sono:
San Gregorio Armeno : si tratta della strada in cui sorgono le botteghe degli artigiani dei presepi. Qui, soprattutto nel periodo natalizio, la via è fortemente frequentata e spesso diventa difficile anche camminare tra le persone. Il maggior rischio che si corre in questa area è quello del borseggio;
Rione Sanità : è una zona piena di bellezze storiche e culturali da visitare, ma fate attenzione, perchè essendo anch’essa sovraffollata, la violenza e le rapine, qui, rappresentano una piaga quotidiana; Centro direzionale : si tratta di un insieme di grattacieli sorti nel quartiere di Poggioreale, Esso è stato molto criticato nel corso degli anni dai suoi stessi abitanti (e non solo) per ragioni come la scarsa illuminazione, la presenza costante di rifiuti, senzatetto e prostitute. Consiglio anche qui di tenere gli occhi ben aperti, soprattutto di notte.
In ogni caso un consiglio generale, la cosa peggiore che potrebbe accaderti è la perdita di una borsa o di un cellulare tra la folla di turisti a causa dei borseggiatori, A tal proposito un consiglio IMPORTANTE che vale in generale per qualsiasi situazione per evitare borseggi: utilizzare uno zaino antifurto! Queste borse Anti Taccheggio hanno la zip principale IMPOSSIBILE DA APRIRE PER I LADRI, in quanto durante il trasporto rimane completamente coperta.
Quartieri malfamati di Napoli: pericolosi ma belli Come avete potuto notare, Napoli ha parecchie zone di rischio, come ogni altra grande città del mondo, le quali, nonostante le piaghe della violenza, della povertà, della prostituzione, delle rapine e della camorra con i suoi traffici, conservano comunque la loro storica bellezza.
Cosa vedere a Napoli in due giorni e come muoverti Quartieri di Napoli Cosa vedere a Napoli in tre giorni La Tanzania è pericolosa? Madrid quartieri pericolosi
Qual è il quartiere più sicuro di Napoli?
Chiaia – Chiaia, locata a ovest del centro città, è oggi considerato come uno dei quartieri più esclusivi di Napoli: elegante, raffinato, sicuro e ben collegato con i mezzi di trasporto. Alloggiare in questa zona è una buona opzione per chi ama contesti tranquilli fuori dalle zone più turistiche, ma restando sempre nella zona centrale della città.
Il suo lungomare, Caracciolo, è un quartiere ricco di boutique alla moda e negozi di design, oltre a ristoranti di pesce e bar eleganti. La tipica domenica estiva vede la gente del posto prendersi un gelato prima di andare al parco della Villa Comunale, con un parco giochi e la Casina Pompeiana risalente al 1870.
In una vicina villa ottocentesca, il Museo Pignatelli mette in mostra interni d’epoca e ha luogo il Palazzo delle Arti Napoli, oggi un centro d’arte contemporanea. Nella zona non troverete particolari attrazioni turistiche, come nel centro storico, ma le tipiche stradine, caffetterie e ristoranti storici ricreano un contesto molto caratteristico della zona.
Come sono i ragazzi napoletani?
Quanto ci piace ragionare per stereotipi e per luoghi comuni? La risposta è molto semplice: tanto, talvolta fin troppo, ma si sa, gli stereotipi estremizzano nel bene e nel male ma raccontano sempre uno spaccato di verità. Anche in questo articolo in modo leggero, sottolineeremo alcuni degli stereotipi che raccontano un orgoglio tutto partenopeo: troverete elencati infatti alcuni buoni motivi sul perché uscire con un ragazzo napoletano! Un bacio, il nuovo film del regista napoletano Ivan Cotroneo, è già un successo Il ragazzo napoletano è sicuramente riconoscibile dal suo look, è infatti molto curato e attento, è decisamente intraprendente a tratti sfrontato e sicuro di sé, è molto galante, l’uomo napoletano infatti orgoglioso, non permette alla sua donna di pagare per una cena o per qualsiasi altra spesa, è dunque molto generoso e attento all’esigenza della propria partner; è legato alla famiglia sia a quella di origine ma soprattutto alla famiglia che ha costruito; è sportivo, ma allo stesso tempo si dimostrerà un buongustaio pronto ad onorare la tavola; è sempre contornato di amici e vive la vita scandita con tranquillità senza troppa fretta; passionale come nessuno, si infervorerà per la sua squadra del cuore, per il ragù della mamma, e per le brutte opinioni che spesso gli altri hanno sulla sua terra.