Cosa Mangiare Per Abbassare Il Colesterolo?
Elvira Olguin
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Contents
- 0.1 Chi ha il colesterolo alto può mangiare il cioccolato fondente?
- 0.2 Quali sono i legumi che abbassano il colesterolo?
- 1 Perché gli zuccheri fanno aumentare il colesterolo?
- 2 Qual’è la frutta che fa alzare il colesterolo?
- 3 Quali sono i legumi che abbassano il colesterolo?
- 4 Qual’è la frutta secca che abbassa il colesterolo?
Qual’è la frutta che fa alzare il colesterolo?
Gli alimenti da evitare se hai il colesterolo alto – Ci sono dei cibi che fanno ingrassare più di altri e che soprattutto sono ricchi di grassi saturi, che in quantità elevata diventano dei veri nemici della salute. Tra gli alimenti sconsigliati per chi ha il colesterolo alto vi sono:
Carni rosse, insaccati e frattaglie, Non è sempre detto che la carne rossa faccia male, ma di certo è l’alimento che contiene più colesterolo. Insieme agli insaccati (salame, salsiccia, ecc.) e alle frattaglie (trippa, cervello, fegato), la carne rossa contiene grassi saturi che fanno aumentare il livello di lipidi nel sangue e per questo deve essere consumata con moderazione. Formaggi stagionati e latticini grassi, Rispetto ad altri latticini freschi, quelli stagionati sono ricchi di grassi saturi che in quantità eccessiva peggiorano i livelli di colesterolo cattivo. Da limitare, anche l’impiego di burro, strutto e lardo a favore di oli di origine vegetale. Alimenti fritti, Nemici del colesterolo buono sono anche le pietanze fritte, che pertanto è bene limitare all’interno del nostro regime alimentare. Frutta troppo zuccherata o grassa, Premettendo che la frutta fa bene e non è da escludere dalla dieta brucia colesterolo, riportiamo solo l’attenzione su quella maggiormente zuccherina (banane) o eccessivamente grassa (avocado), che se consumata troppo spesso può aggiungersi alle cause del colesterolo alto. Quindi anche la frutta va scelta con cura per mantenere il colesterolo ai livelli normali. Prodotti da forno e industriali, Quando si parla di dolci si parla inevitabilmente di zuccheri, per questo è importante limitarne il consumo soprattutto se si ha già il colesterolo alto. Tra i cibi da evitare ci sono le merendine confezionate e i dolci da forno. Bevande zuccherate, Com’è intuibile le bibite contenenti zuccheri aumentano il rischio di innalzare i livelli dei trigliceridi, i grassi contenuti negli alimenti.
Alimenti sconsigliati per il colesterolo alto
Carni rosse, insaccati e frattaglie | Vitello, manzo, bue, carne di cavallo, salame, salsiccia, würstel, trippa, cervello, fegato |
Latticini grassi e formaggi stagionati | Burro, strutto, lardo, Grana Padano, Parmigiano, pecorino, gorgonzola, scamorza, provola |
Fritture | Pesce fritto, carne impanata, verdure pastellate |
Frutta zuccherina e grassa | Banane, avocado |
Prodotti da forno e industriali | Merendine confezionate, biscotti, crackers, fette biscottate |
Bevande zuccherate | Succhi di frutta confezionati, energy drink, the e limonata confezionati, bibite gassate |
Come si può notare sono soprattutto i cibi di origine animale e quelli più zuccherati a provocare un innalzamento dei livelli di colesterolo cattivo e di trigliceridi, Per questo è bene evitare il consumo smodato di questi alimenti per abbassare il colesterolo ed evitare rischi seri alla salute.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare il cioccolato fondente?
Aumenta il colesterolo buono e diminuisce quello cattivo – Il consumo di cioccolato fondente può migliorare diversi fattori di rischio per le malattie cardiache, In uno studio controllato, è stato scoperto che la polvere di cacao ridurrebbero significativamente il colesterolo LDL ossidato cattivo,
Quali sono i legumi che abbassano il colesterolo?
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Il colesterolo può essere un acerrimo nemico della salute. Tutto dipende da quale sua forma si considera: se il cosiddetto colesterolo “buono” è un alleato del benessere, quello “cattivo” deve essere tenuto a bada, pena gravi rischi per cuore e arterie,L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei livelli di colesterolo “cattivo”, tanto che, in alcuni casi, agire sulle abitudini alimentari può evitare di dover ricorrere all’assunzione di farmaci.
Controllare l’alimentazione non significa però solo limitare i cibi ricchi di colesterolo, ma anche scegliere quelli che aiutano a ridurre i livelli nel sangue della sua forma “cattiva”. Fra gli alleati alimentari nella lotta contro il colesterolo ci sono i legumi: fagioli, lenticchie e piselli hanno il loro punto di forza nell’elevato contenuto di fibre,
Queste molecole, che giungono nell’intestino senza essere digerite, aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo. Insieme a cereali, frutta e verdura, i legumi contribuiscono ad aumentare l’apporto di fibre alimentari, aiutando così a contrastare l’aumento del colesterolo nel sangue.
- La Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea parla chiaro: per mantenersi in salute dovrebbero essere mangiate almeno due porzioni di legumi alla settimana.
- Scendendo più nel dettaglio degli effetti del consumo di legumi sui livelli di colesterolo, un’analisi degli studi presenti nella letteratura scientifica, pubblicata sul Canadian Medical Association Journal da un gruppo di esperti dell’Università di Toronto, ha rilevato una riduzione significativa dei livelli di colesterolo “cattivo” in chi mangia una porzione di legumi al giorno.
Ad eccezione dei casi di favismo, il consumo regolare di legumi non ha controindicazioni per la salute. Tuttavia, un aumento repentino della loro assunzione può essere associato a disturbi gastrointestinali, ad esempio flatulenza. Chi non è abituato al loro consumo può introdurli gradualmente nell’ alimentazione, in modo da evitare effetti collaterali tanto improvvisi quanto indesiderati.
Perché gli zuccheri fanno aumentare il colesterolo?
Il colesterolo non produce colesterolo – Quello che cerco di puntualizzare sempre è che assumendo colesterolo non stimoliamo l’organismo a produrne maggiormente, poiché questo possiede un controllo interno: se assumiamo colesterolo tramite gli alimenti, la produzione interna viene bloccata.
Ma allora chi lo produce? Purtroppo, qualcosa che siamo abituati a mangiare e che causa anche dipendenza: gli zuccheri! La dieta occidentale è costituita principalmente da zuccheri e farine raffinate: pane, pasta, pizza, biscotti quanti ne mangiamo ogni giorno? Un accumulo di questi è in grado di generare tramite meccanismi biochimici che non sto qui a spiegarvi perché complicati, colesterolo LDL il famoso “cattivo”.
È proprio dall’assunzione continua di questi, infatti, che si genera l’aterosclerosi che provoca disturbi cardiovascolari. Un eccessivo consumo di zuccheri causa anche un corpo infiammato e l’alterazione della struttura dei vasi sanguigni, a questo punto il colesterolo LDL prodotto si inserisce nel tessuto arterioso, aumenta l’infiammazione che richiama nel vaso le piastrine, cellule che formeranno la placca aterosclerotica.
Qual’è la frutta che fa alzare il colesterolo?
Gli alimenti da evitare se hai il colesterolo alto – Ci sono dei cibi che fanno ingrassare più di altri e che soprattutto sono ricchi di grassi saturi, che in quantità elevata diventano dei veri nemici della salute. Tra gli alimenti sconsigliati per chi ha il colesterolo alto vi sono:
Carni rosse, insaccati e frattaglie, Non è sempre detto che la carne rossa faccia male, ma di certo è l’alimento che contiene più colesterolo. Insieme agli insaccati (salame, salsiccia, ecc.) e alle frattaglie (trippa, cervello, fegato), la carne rossa contiene grassi saturi che fanno aumentare il livello di lipidi nel sangue e per questo deve essere consumata con moderazione. Formaggi stagionati e latticini grassi, Rispetto ad altri latticini freschi, quelli stagionati sono ricchi di grassi saturi che in quantità eccessiva peggiorano i livelli di colesterolo cattivo. Da limitare, anche l’impiego di burro, strutto e lardo a favore di oli di origine vegetale. Alimenti fritti, Nemici del colesterolo buono sono anche le pietanze fritte, che pertanto è bene limitare all’interno del nostro regime alimentare. Frutta troppo zuccherata o grassa, Premettendo che la frutta fa bene e non è da escludere dalla dieta brucia colesterolo, riportiamo solo l’attenzione su quella maggiormente zuccherina (banane) o eccessivamente grassa (avocado), che se consumata troppo spesso può aggiungersi alle cause del colesterolo alto. Quindi anche la frutta va scelta con cura per mantenere il colesterolo ai livelli normali. Prodotti da forno e industriali, Quando si parla di dolci si parla inevitabilmente di zuccheri, per questo è importante limitarne il consumo soprattutto se si ha già il colesterolo alto. Tra i cibi da evitare ci sono le merendine confezionate e i dolci da forno. Bevande zuccherate, Com’è intuibile le bibite contenenti zuccheri aumentano il rischio di innalzare i livelli dei trigliceridi, i grassi contenuti negli alimenti.
Alimenti sconsigliati per il colesterolo alto
Carni rosse, insaccati e frattaglie | Vitello, manzo, bue, carne di cavallo, salame, salsiccia, würstel, trippa, cervello, fegato |
Latticini grassi e formaggi stagionati | Burro, strutto, lardo, Grana Padano, Parmigiano, pecorino, gorgonzola, scamorza, provola |
Fritture | Pesce fritto, carne impanata, verdure pastellate |
Frutta zuccherina e grassa | Banane, avocado |
Prodotti da forno e industriali | Merendine confezionate, biscotti, crackers, fette biscottate |
Bevande zuccherate | Succhi di frutta confezionati, energy drink, the e limonata confezionati, bibite gassate |
Come si può notare sono soprattutto i cibi di origine animale e quelli più zuccherati a provocare un innalzamento dei livelli di colesterolo cattivo e di trigliceridi, Per questo è bene evitare il consumo smodato di questi alimenti per abbassare il colesterolo ed evitare rischi seri alla salute.
Quali sono i legumi che abbassano il colesterolo?
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Il colesterolo può essere un acerrimo nemico della salute. Tutto dipende da quale sua forma si considera: se il cosiddetto colesterolo “buono” è un alleato del benessere, quello “cattivo” deve essere tenuto a bada, pena gravi rischi per cuore e arterie,L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei livelli di colesterolo “cattivo”, tanto che, in alcuni casi, agire sulle abitudini alimentari può evitare di dover ricorrere all’assunzione di farmaci.
Controllare l’alimentazione non significa però solo limitare i cibi ricchi di colesterolo, ma anche scegliere quelli che aiutano a ridurre i livelli nel sangue della sua forma “cattiva”. Fra gli alleati alimentari nella lotta contro il colesterolo ci sono i legumi: fagioli, lenticchie e piselli hanno il loro punto di forza nell’elevato contenuto di fibre,
Queste molecole, che giungono nell’intestino senza essere digerite, aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo. Insieme a cereali, frutta e verdura, i legumi contribuiscono ad aumentare l’apporto di fibre alimentari, aiutando così a contrastare l’aumento del colesterolo nel sangue.
La Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea parla chiaro: per mantenersi in salute dovrebbero essere mangiate almeno due porzioni di legumi alla settimana. Scendendo più nel dettaglio degli effetti del consumo di legumi sui livelli di colesterolo, un’analisi degli studi presenti nella letteratura scientifica, pubblicata sul Canadian Medical Association Journal da un gruppo di esperti dell’Università di Toronto, ha rilevato una riduzione significativa dei livelli di colesterolo “cattivo” in chi mangia una porzione di legumi al giorno.
Ad eccezione dei casi di favismo, il consumo regolare di legumi non ha controindicazioni per la salute. Tuttavia, un aumento repentino della loro assunzione può essere associato a disturbi gastrointestinali, ad esempio flatulenza. Chi non è abituato al loro consumo può introdurli gradualmente nell’ alimentazione, in modo da evitare effetti collaterali tanto improvvisi quanto indesiderati.
Qual’è la frutta secca che abbassa il colesterolo?
L’effetto benefico della frutta secca sul cuore è ormai noto. Noci, mandorle, nocciole e frutta secca a guscio in generale, indipendentemente dalla varietà consumata, si confermano tra gli alimenti fondamentali per abbassare i valori di colesterolo cattivo ( totale e LDL).
- A dirlo è una recente analisi di 61 diversi studi sull’argomento, pubblicata dall’ American Journal of Clinical Nutrition,
- In passato si è erroneamente creduto che per migliorare i principali parametri lipidici plasmatici fossero necessarie diete a basso contenuto di grassi.
- Ma grazie alle ricerche in campo medico negli ultimi anni, si è scoperto che per ridurre il rischio cardiovascolare è importante non tanto la quantità del grasso alimentare consumato, quanto la qualità.
I grassi, infatti, non sono tutti uguali.