Cosa Prendere Per La Cistite?
Elvira Olguin
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Cosa prendere per far passare subito la cistite?
Rimedi per la cistite – Se i sintomi sono lievi e durano da meno di 3 giorni si può provare a trattare i sintomi a casa o chiedere consiglio a un farmacista. Se non ci sono particolari problematiche e fino a quando non ci si sentirà meglio si può provare da soli a curare la cistite, un sollievo immediato si avrà da:
Prendere paracetamolo o ibuprofene bere molta acqua tenere una borsa dell’acqua calda sulla pancia o tra le cosce evitare di fare sesso fare pipì frequentemente pulire dalla parte anteriore a quella posteriore quando si va in bagno lavare delicatamente intorno ai genitali con un sapone delicato
Qualcuno ritiene che le bevande ai mirtilli e i prodotti che riducono l’acidità dell’urina (come il bicarbonato di sodio o il citrato di potassio) siano d’aiuto in caso di cistite, ma al momento non ci sono abbastanza studi che possano confermarlo. Se si decide di consultare un medico di famiglia e diagnostica una cistite, di solito verrà prescritto un ciclo di antibiotici per curare l’infezione, questi dovrebbero iniziare ad avere effetto entro un giorno o due.
Qual è il miglior farmaco per la cistite?
Antibiotici per la Cistite – Per curare la cistite, si possono impiegare diversi principi attivi antibiotici. La scelta di quale antibiotico utilizzare dipende dal tipo di microorganismo che sostiene l’infezione. Per questa ragione, è sempre opportuno recarsi dal medico per ottenere un’accurata diagnosi.
Fosfomicina : la fosfomicina è un antibiotico di origine naturale ad ampio spettro d’azione, I medicinali che la contengono possiedono indicazioni terapeutiche specifiche per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie, fra cui le cistiti batteriche acute. Il principio attivo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di granulato per sospensione orale. Ampicillina : l’ampicillina è un antibiotico beta-lattamico ad ampio spettro d’azione appartenente alla classe delle penicilline, È un principio attivo largamente impiegato nella cura della cistite, acuta e cronica. L’ampicillina è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte sia alla somministrazione orale che a quella parenterale, Amoxicillina : l’amoxicillina è un altro antibiotico beta-lattamico appartenente alla classe delle penicilline. Presenta indicazioni per il trattamento delle infezioni genitourinarie, nell’ambito delle quali viene solitamente somministrata per via orale. La posologia esatta sarà stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente. Agli opportuni dosaggi – variabili in funzione dell’età e del peso corporeo – l’amoxicillina può essere utilizzata anche per la cura della cistite nei bambini, Si raccomanda di seguire le istruzioni del pediatra, Levofloxacina : la levofloxacina è un antibiotico appartenente alla classe dei fluorochinoloni, Può essere utilizzata nel trattamento delle infezioni urinarie, in particolare, quando complicate. La posologia varia in funzione della gravità della cistite. Ciprofloxacina : anche la ciprofloxacina è un fluorochinolone che può essere impiegato nel trattamento delle infezioni urinarie – generalmente complicate – sia in adulti che in bambini e adolescenti, Nella popolazione pediatrica il dosaggio di ciprofloxacina da somministrare varia in funzione dell’età e del peso corporeo del paziente. Pertanto, si raccomanda di seguire le indicazioni fornite dal pediatra o dal medico e di leggere le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere. Lomefloxacina : la lomefloxacina è un altro antibiotico appartenente alla classe dei fluorochinoloni che può essere utilizzato nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Viene impiegato solo nei pazienti adulti e somministrato per via orale. La durata del trattamento dipende dalla gravità dell’infezione. Nitrofurantoina : la nitrofurantoina è un antibiotico appartenente alla classe dei nitrofurani, Possiede indicazioni per il trattamento della cistite, sia acuta che cronica, Viene somministrata per via orale. Non viene impiegata nei bambini. Sulfametossazolo e trimetoprim : anche l’associazione sulfametossazolo (un sulfamidico ) e trimetoprim (un antibatterico di sintesi ad attività batteriostatica) può essere utilizzata nel trattamento della cistite, sia negli adulti che nei bambini, naturalmente, agli opportuni dosaggi. La posologia deve essere stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente.
Cosa prendere per la cistite a casa?
Anche le tisane non zuccherate, come la tisana alla camomilla o la tisana all’ortica, e l’acqua non gasata sono degli ottimi alleati contro la cistite. Un altro rimedio casalingo efficace è il succo di mirtillo rosso; ma anche i suoi estratti hanno un effetto antinfiammatorio sulle mucose delle vie urinarie.
Come curare la cistite senza andare dal medico?
Cosa mangiare e bere per la salute delle vie urinarie in caso di cistite? –
Alimenti acidificanti le urine : alimenti proteici di origine animale, cereali, prugne e mirtilli ; Assumere yogurt con fermenti lattici vivi od un probiotico in caso di terapia antibiotica prolungata; Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti ( vitamina C ed E); Bere succo di mirtillo ; Integrare la dieta con una supplementazione di mannosio, sostanza in grado di interferire con l’adesione dei microbi responsabili della cistite, favorendone nel contempo l’eliminazione.
Quanto dura la cistite senza antibiotici?
Sintomi – La durata media dei disturbi per ogni episodio di cistite è di sei giorni, I sintomi più comuni sono:
- Dolore e bruciore ad urinare
- Minzione frequente di piccoli quantitativi di urina
- Sensazione di urgenza ad urinare.
Quanto tempo può durare la cistite?
Quanto tempo può durare la cistite? – Il tempo è molto variabile ma in genere per una cistite non complicata senza ulteriori fattori di rischio può durare circa una settimana,
Quando preoccuparsi per la cistite?
Quando rivolgersi al medico per la cistite: – E’ consigliabile consultare un medico nelle seguenti circostanze quando si sospetta una cistite:
I sintomi della cistite non si risolvono entro 2 giorniI sintomi della cistite diventano più gravi (ad esempio con comparsa di sangue nelle urine o febbre)Se la cistite si ripresenta freqnentementeSe si presenta la cistite e si è diabetici o si ha un sistema immunitario compromessoSesi presenta una cistitein gravidanzaSe si ha più di 65 anniSe la terapia antibiotica per la cistite non sembra funzionareSe la cistite si ripresenta poco dopo aver terminato un ciclo di antibiotico
È importante consultare un medico in questi casi, così che possano essere eventualmente prescritti ulteriori accertamenti o terapie per curare la cistite. Se soffri di cistite batterica ricorrente, è importante parlare con un medico che potrà escludere altre gravi complicazioni di salute tra cui diabete, calcoli renali e anomalie del tratto urinario.
Quanto bicarbonato per cistite?
Dagli antibiotici agli stili di vita – Quando i sintomi della cistite si presentano per la prima volta, è necessario rivolgersi subito al medico che, dopo avere valutato la presenza dell’infezione, potrà prescrivere la terapia antibiotica più adatta.
- Per formulare la diagnosi, potrà basarsi sulla sintomatologia tipica della cistite ed eseguire un esame dell’urina con strisce reattive, ricorrendo all’urinocoltura per conoscere il numero e il tipo dei batteri presenti.
- La scelta del principio attivo e della modalità di somministrazione spetta in ogni caso al medico.
Gli antibiotici più usati sono : fluorochinoloni (per tre giorni) oppure cotrimossazolo (per cinque giorni). In alternativa: nitrofurantoina (per sette giorni) o fosfomicina trometamolo in un’unica somministrazione. È buona norma abbinare agli antibiotici un ciclo di fermenti lattici per non alterare la flora batterica intestinale.
In aggiunta alla terapia con antibiotici è sempre consigliabile seguire alcune semplici regole che aiutano la guarigione e che possono prevenire eventuali ricadute. Nei casi in cui la cistite si ripresenta con frequenza, per cui è possibile riconoscerla ai primissimi sintomi, tali misure, se adottate immediatamente, possono anche risolvere il disturbo senza ricorrere all’ antibiotico,
Innanzitutto è necessario bere molto, È vero che, quando il dolore durante l’atto di fare la pipì è elevato, introdurre più liquidi può causare maggiore disagio per l’aumento della quantità di urina da eliminare, ma bere almeno 2 litri al giorno di acqua o tisane serve sia a diluire i batteri, contrastandone la moltiplicazione, sia a favorirne l’eliminazione e a ottenere un “lavaggio” delle vie urinarie.
- Ridurre il pH dell’urina.
- Anche rendere le urine meno acide, infatti, aiuta a eliminare i batteri e a calmare i sintomi.
- Un cucchiaino di bicarbonato di sodio in mezzo bicchiere d’acqua, due o tre volte al giorno può quindi essere di aiuto.
- Applicare una borsa dell’acqua calda sulla pancia può ridurre il dolore e dare una momentanea sensazione di sollievo; quando, però, questo è particolarmente forte si può fare ricorso a farmaci analgesici da banco, i cosiddetti Fans,
Se nonostante queste misure i sintomi persistono per più di due o tre giorni, è necessario consultare il medico.
Come inizia la cistite?
La cistite nell’uomo – La cistite maschile è meno frequente di quella femminile, probabilmente per ragioni anatomiche. Le donne, infatti, hanno un’uretra più corta, quindi i batteri devono percorrere una distanza minore per raggiungere e infettare la vescica.
- Inoltre, l’apertura dell’uretra è più vicina al retto, quindi più esposta ai batteri presenti nelle feci che causano spesso le infezioni della vescica.
- I sintomi della cistite nell’uomo sono gli stessi di quella femminile,
- In particolare, il più comune è la difficoltà a urinare, che si manifesta come dolore e bruciore durante la minzione, bisogno di urinare frequente e impellente, ma con fuoriuscita di piccole quantità di urina.
Nei casi più gravi possono presentarsi anche dolore alle pelvi, febbre e tracce di sangue nelle urine. Le cause più frequenti della cistite nell’uomo sono le infezioni batteriche, l’utilizzo per lunghi periodi di cateteri urinari, l’assunzione di farmaci chemioterapici, la radioterapia.
Come calmare la cistite di notte?
Consigli per dormire con la cistite – Ovviamente, anche la sera gli accorgimenti da seguire sono i medesimi, con qualche indicazione in più poco prima di coricarsi:
Non bere acqua prima di dormire Se è vero che è altamente consigliato bere molta acqua (o tisane alla malva, allo zenzero o al limone, ad esempio) durante il giorno, è meglio evitare di bere molto prima di andare a dormire per evitare che lo stimolo della minzione non permetta di addormentarsi o di avere un sonno riposato. Urinare prima di coricarsi Appena prima di coricarsi, svuotare completamente la vescica può essere un aiuto a prendere sonno più facilmente. Utilizzare la borsa dell’acqua calda Addormentarsi con la borsa dell’acqua calda sull’addome, invece, è utile per alleviare i dolori che si sentono solitamente al basso ventre e per rilassare la muscolatura. Intimo di cotone Un consiglio da seguire anche durante il giorno è quello di scegliere biancheria chiara e di cotone, che aiuta a donare un po’ di sollievo alla zona infiammata, così come indossare un abbigliamento largo, evitando indumenti di materiale sintetico. Evitare posizioni scomode Durante la notte, è consigliabile assumere posizioni comode per evitare l’acuirsi del dolore provocato dalla cistite, (in posizione fetale o supina). Durante il giorno, per provare ad alleviare il dolore e la costante voglia di urinare, è possibile distendersi e portare le ginocchia al petto, con le gambe divaricate, e reclinare il busto in avanti; altrimenti, accovacciarsi, con i piedi a terra, le gambe divaricate, e le braccia sopra le ginocchia. Stare in queste posizioni può aiutare ad alleviare il dolore e il fastidio causato dalla cistite, ma non sempre e non in tutti i casi: è una sensazione molto soggettiva.
Quanto tempo può durare la cistite?
Quanto tempo può durare la cistite? – Il tempo è molto variabile ma in genere per una cistite non complicata senza ulteriori fattori di rischio può durare circa una settimana,
Come passare la notte con la cistite?
#3 Cambiare posizione mentre si dorme – La posizione in cui si dorme potrebbe aumentare la pressione sulla zona pelvica e rendere il dolore più intenso, Prova una posizione che aiuti a rilassare i muscoli pelvici. Per esempio, potresti provare a sdraiarti su un fianco e sollevare le gambe in posizione fetale. Oppure, se hai l’abitudine di dormire sulla schiena, prova a divaricare le gambe.
Cosa bere per disinfiammare le vie urinarie?
Alimenti efficaci contro la cistite: cosa assumere? – La miglior terapia è l’acqua. Minzioni frequenti favoriscono l’eliminazione dei batteri attraverso l’urina, si dovrebbero bere 10 bicchieri da 200 ml al giorno a stomaco vuoto. Se possibile è bene diluire nell’acqua del succo di mirtillo rosso, un rimedio antichissimo per prevenire la formazione di calcoli renali e per combattere episodi ricorrenti di infezioni urinarie.
Il mirtillo rosso impedisce al batterio e.coli di attaccarsi alle pareti della vescica. Per quanto riguarda gli alimenti da favorire ci sono tutti quelli ricchi di vitamina A che ricostituisce un sistema immunitario debole e combatte le infezioni: alghe, spirulina, clorella, erba di grano e di orzo, carote, cavolo nero a foglia, patate dolci, spinaci e tutte le verdure e la frutta di colore giallo-arancione che sono ricche del precursore della vitamina A, il betacarotene, come carote, zucche, melone,
È fondamentale mangiare alimenti che contengono fermenti lattici vivi come il lactobacillus acidophilus, bifidus, bulgaricus anche conosciuti come probiotici perché favoriscono la produzione di colture di batteri amici dell’organismo che contrastano quelli dannosi presenti soprattutto nel caso di infezioni.
- Lo yogurt è un classico alimento probiotico ma ne esistono di altri che sono adatti anche per coloro che sono intolleranti al latte : lo yogurt fatto con la frutta secca e i semi, il rejuvelac, i crauti, il miso e la salsa di soia e il tempeh,
- L’ acidophilus può essere utilizzato sia a scopo curativo che preventivo.
L’ aceto naturale di mela è stato usato fin dai tempi dei Greci e Romani per combattere le infezioni ed è stato spesso usato come rimedio contro lo scorbuto e come disinfettante per l’organismo. L’aceto è ricco di acido acetico e agisce come un potente purificante intestinale grazie ai suoi batteri amici dell’organismo e alla sua naturale acidità che aiuta a mantenere il livello fondamentale di acidità/alcalinità nell’organismo.
- L’aceto può essere utilizzato come rimedio semplicemente diluendo 1-2 cucchiai di aceto di mele biologiche, non filtrato, in un bicchiere di acqua a bere la mattina e la sera o durante la giornata a intervalli regolari.
- Il limone è ugualmente importante per mantenere questo equilibrio ma non contiene gli importantissimi batteri che combattono i germi e che proteggono le pareti dell’intestino.
Alimenti ricchi di zinco favoriscono la crescita di globuli bianchi ed eliminano i batteri. Alcuni alimenti tra i più ricchi sono il lievito di birra, lo zenzero, i semi di lino, i semi di girasole, l’ erba di grano e di orzo, le noci brasiliane, il polline, le arachidi, l’avena, le mandorle, la spirulina, il grano saraceno, i piselli ed il tofu.