Cosa Vedere A Bassano Del Grappa?
Elvira Olguin
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Per cosa è famosa Bassano?
Situata ai piedi del Monte Grappa, Bassano è la città ‘madre’ del più famoso distillato italiano: la grappa appunto.
Cosa acquistare a Bassano del Grappa?
Cosa comprare : Artigianato tipico, in particolare ceramiche. Il miglior souvenir? una bottiglia di ‘tajadela’! ci sono poi i Bigoli de Bassan e la grappa Poli o Nardini.
Come si chiamano gli abitanti di Bassano del Grappa?
Gli abitanti si chiamano bassanesi.
Perché Bassano del Grappa?
L’etimologia del nome deriva dal termine latino di persona Bassius con l’aggiunta del suffisso -anus, mentre la specifica si riferisce al vicino Monte Grappa.
Cosa fare a Levico in caso di pioggia?
Visitare i musei nei dintorni – In caso di brutto tempo potresti raggiungere Trento per andare a visitare uno dei suoi musei come il MUSE o il Castello del Buonconsiglio. In alternativa ti suggeriamo anche i musei del Parco Miniere del Lagorai, la Mostra Permanente della Grande Guerra o il Forte delle Benne,
Perché Bassano del Grappa?
L’etimologia del nome deriva dal termine latino di persona Bassius con l’aggiunta del suffisso -anus, mentre la specifica si riferisce al vicino Monte Grappa.
Cosa c’è di famoso a Cremona?
Cosa vedere a Cremona in un giorno Piazza del Comune è la bellissima piazza principale di Cremona: ci trovi la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero, il Torrazzo e gli edifici medievali tra cui la Loggia dei Militi e il Palazzo Comunale.
Per cosa è famosa Castelfranco Veneto?
Castelfranco Veneto è la classica meta del sabato pomeriggio invernale. Oggi volevo condividere con voi la mia passeggiata attraverso le strade di questa piccola cittadina della provincia di Treviso, durante una delle mie tante visite. Per vedere Castelfranco Veneto sono necessarie poche ore, il centro non è grande e si snoda principalmente dentro e attorno alle mura.
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il monumento al Giorgione con le mura sullo sfondo |
Da esso dipendevano 14 castelli minori e 27 villaggi. La posizione, il legame politico, la funzione per cui era stato costruito fecero sì che la storia della cittadina si incrociasse costantemente con quella di Treviso e di tutta la Marca Trevigiana. LE MURA E TORRI DEL CASTELLO La nostra visita di Castelfranco Veneto inizia con il giro delle mura, L’area circondata dalle mura è quasi quadrata con lati di circa 232 metri. Ai quattro angoli altrettanti torrioni segnano i vertici. Il lato esterno è ottimamente conservato e liscio, quello interno è frastagliato da mattoni sporgenti.
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la torre Civica con l’orologio |
Le parti esterne attorno alle mura, ancor oggi circondate da un fossato con acque che derivano dal fiume Muson, erano destinate a fiere e mercati agricoli, oggi ospitano il famoso palio e il mercatino di Natale.
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passeggiando lungo le mura |
LA CITTÀ E L’ARTE Entriamo dentro le mura e scopriamo opere architettoniche di pregio che meritano di essere visitate. Sulla strada si allineano case e palazzi, chiesa, uffici civili e una piazza.
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il Duomo di Castelfranco Veneto |
Da vedere a Castelfranco Veneto è di sicuro il Duomo con all’interno la più importante delle opere d’arte esistenti in città: la ” Madonna col Bambino in trono”, bellissima tavola dipinta dal Giorgione nel 1505, commissione di Tuzio Costanzo in memoria del figlio Matteo.
Madonna col Bambino in trono, capolavoro del Giorgione |
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IL MITO DEL GIORGIONE Gloria di Castelfranco Veneto è il pittore Giorgio da Castefranco, divenuto Giorgione per il suo aspetto fisico e per la grandezza d’animo. Nato nel 1477 e morto nel 1510, ci sono rimaste di lui scarsissime notizie biografiche e quadri di cui è molto discussa sia l’attribuzione che la datazione.
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la casa del Giorgione |
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L’ARCHITETTURA CASTELLANA L’insieme di vicoli che sfociano sulla strada principale costituisce una struttura comunale di grande interesse, anche perchè fiancheggiati da costruzioni e palazzetti con architetture originali e affreschi.
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il borgo all’interno delle mura |
Uscendo di nuovo fuori dalle mura, passeggiamo per la piazza del Mercato, con la loggia pubblica per le biade, come attesta una lapide con diverse iscrizioni riguardanti la franchigia ed i provvedimenti adottati in varie epoche per regolare i mercati. Da qui si può proseguire la passeggiata lungo i portici fiancheggiati da numerosi negozi e locali tipici.
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una passeggiata tra negozi fuori le mura |
VILLA EMO, FANZOLO La nostra visita di Castelfranco Veneto non finisce qui. Prendendo la macchina raggiungiamo la località di Fanzolo, dove si può ammirare un’opera di Andrea Palladio: Villa Emo.
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con il sole tutta un’altra atmosfera, Villa Emo |
La villa è visitabile e consiglio di prendere parte ad una delle visite guidate che sono programmate durante il giorno. Il modello è quello della villa – fattoria (come la maggior parte delle ville venete) dove abbiamo un corpo centrale riservato alla residenza patrizia e le barchesse laterali, destinate a contenere cantine e attrezzi per l’uso agricolo.
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capolavoro del Palladio e affreschi dello Zelotti |
Finisce così questo pomeriggio alla scoperta di Castelfranco Veneto e dei suoi dintorni, un territorio ricco di fascino e di gioielli da scoprire. ALTRE COSE DA FARE IN PROVINCIA DI TREVISO
Un itinerario all’interno delle mura di Treviso
La strada del Prosecco
Il Molinetto della Croda, uno degli angoli più suggestivi della Marca di Treviso
Un giorno sui colli asolani tra Asolo, Maser e Possagno
Itinerario della Grande Guerra sul fiume Piave
Come si chiamano gli abitanti di Bassano?
Gli abitanti si chiamano bassanesi.