Cosa Vedere A Brescia?
Elvira Olguin
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Per cosa è famosa Brescia?
Due cattedrali in una piazza sola. Resti romani. Il Castello. Il lago d’Iseo e quello di Garda. Dieci buoni motivi per visitare Brescia – L a visita a Brescia comincia dal centro. Da Piazza Paolo VI, dove svettano ben due cattedrali: il Duomo Vecchio e quello Nuovo, affiancati ma con due stili completamente differenti.
Il primo romanico, il secondo tra il barocco e il neoclassico, meritano entrambi una visita. ” Longobardi in Italia: i luoghi del potere ” è il titolo assegnato alle opere del centro storico, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’ Unesco, L’area monumentale del foro romano è uno dei più grandi e ben conservati edifici pubblici di epoca romana e la basilica, voluta da Desiderio, è un ottimo esempio di architettura altomedioevale.
Passa anche davanti all’elegante Palazzo rinascimentale sede del Comune e aspetta i rintocchi della torre con l’orologio astronomico. Ogni ora i due “Macc dè lé ure” (i “matti delle ore” in dialetto) scandiscono il tempo, battendo le ore con la loro campana.
Ora parti dalla città vecchia e sali sulla sommità del Colle Cidneo per raggiungere il Castello di Brescia, Troverai due musei storici ma soprattutto una splendida vista del capoluogo dall’alto e, se la giornata è limpida, del paesaggio circostante. Se sei un amante dei motori scegli invece il Museo Mille Miglia, dedicato alla leggendaria corsa automobilistica di auto storiche, ideato per ripercorrere le tappe della gara.
Potrai ammirare alcune delle vetture protagoniste. Appena vorrai un po’ di tranquillità basterà dirigerti verso uno dei vicini laghi, incorniciati da monti o da colline coltivate a vigneto nella Franciacorta, Al Lago d’Iseo potrai passeggiare lungo le rive e scovare villaggi di pescatori tra gli oliveti; al Garda invece approfitta del relax offerto dalle Terme di Sirmione. C’è il Duomo Vecchio e quello Nuovo. Si trovano l’uno accanto all’altro e si contendono la scena. Sì, perché entrambi meritano una visita, per la bellezza delle architetture, diversissime, e il ricco patrimonio di opere d’arte che custodiscono. La cupola decorata e solenne, l’altare di Jacopo Palma il Giovane e gli antichi organi a canne del Nuovo, la suggestiva cripta di San Filastrio e la Platea di Santa Maria del Vecchio, sono solo alcuni dei loro tesori.
L’area monumentale del foro romano, il complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimoni Mondiali dell’Umanità, facenti parte del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”. E facendoti un giro si capisce il perché di tale importante nomina: il complesso archeologico è uno dei più grandi e ben conservati edifici pubblici di epoca romana e la basilica voluta da Desiderio è un ottimo esempio di architettura altomedioevale.
Basta entrare nella Chiesa di Santa Maria in Solario per rimanere conquistati dalla straordinaria bellezza degli affreschi di Floriano Ferramola, che impreziosiscono pareti e volta del sacello. E al centro, in bella mostra, spicca la Croce di Desiderio, un capolavoro di oreficeria longobarda, interamente decorata con gemme, cammei e vetri colorati.
Cultore di auto d’epoca? Appassionato di gare automobilistiche? Brescia è la città che fa per te. Da qui parte la mitica Mille Miglia e in più un museo dedicato alla celebre corsa ne celebra la gloria e le atmosfere.
Piazza della Loggia è sicuramente una delle più belle piazze cittadine, riconoscibile grazie all’elegante Palazzo rinascimentale sede del Comune. La vera particolarità è, però, la torre dell’orologio astronomico, situata proprio di fronte alla Loggia.
Brescia è famosa per i suoi laghi incastonati tra i monti e le colline vitate. Il primo è quello di Iseo, su cui si affacciano piacevoli cittadine come Lovere e Pisogne: imbarcati e dirigiti sull’isoletta di Monte Isola, un luogo fuori dal tempo, dove scovare villaggi di pescatori, oliveti e ammirare il panorama dall’alto del Santuario della Ceriola.
Parti dalla città vecchia e sali sulla sommità del Colle Cidneo per raggiungere il Castello di Brescia, una delle fortezze meglio conservate del Nord Italia. Qui si visitano due interessanti musei, quello del Risorgimento e quello delle Armi. Ma il più grande spettacolo è forse offerto dalla straordinaria vista che si gode sulla città e il paesaggio circostante.
Vigneti ordinati, dimore signorili, famose cantine, castelli e vini DOCG. Cosa si può desiderare di più da un viaggio? Tutto questo si scopre nella Franciacorta, la zona collinare nell’entroterra del Lago d’Iseo, famosa per la sua vocazione spumantistica.
Vino elegante, il Franciacorta, e cucina robusta e schietta. Brescia è ideale per i buongustai, che possono andare a caccia di trattorie e ristoranti, dove provare casoncelli, risotto alla pitocca e gli ottimi formaggi, come la Rosa Camuna, il Bagòss e le varie formaggelle.
Sulle sponde del Lago di Garda visse un uomo leggendario: Gabriele D’Annunzio. Lo scrittore, poeta e aviatore italiano fece costruire qui il Vittoriale degli Italiani, una dimora ma soprattutto un monumento a memoria della sua vita inimitabile. Hai mai visto una nave spuntare in mezzo a un bosco? E un sommergibile originale degli anni Venti? Benvenuto nel mondo del Vate.
Quanto costa visitare il Castello di Brescia?
Come visitare il castello di Brescia in modalità reale – L’accesso agli spazi del Castello di Brescia sono completamente gratuiti, ad eccezione dell’accesso al Museo delle Armi “Luigi Marzoli ” e al Museo del Risorgimento, che come ho già scritto in precedenza, è temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione.
Perché Brescia si chiama la Leonessa d’Italia?
La “Leonessa d’Italia” – «Lieta del fato Brescia raccolsemi, Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia leonessa d’Italia beverata nel sangue nemico.» «D’un de’ tuoi monti fertili di spade, Niobe guerriera de le mie contrade, Leonessa d’Italia, Brescia grande e infelice.» Alla città fu dato l’appellativo “Leonessa d’Italia” da Aleardo Aleardi, nei suoi Canti Patrii,
Quale è il mare più vicino a Brescia?
Localita Di Mare Piu Vicino A Brescia – Ci sono diverse località di mare vicine a Brescia, tra cui la Spiaggia d’Oro, la Spiaggia di Desenzanino, la Spiaggia Feltrinelli, la Spiaggia La Zattera, la Spiaggia Porto di Rivoltella e la Spiaggia Casinò.
Come si chiama il centro storico di Brescia?
Descrizione – Descrizione Il Quartiere Centro storico nord comprende, nella sua totalità, il quartiere del Carmine, che ne costituisce il cuore: un’area cittadina di origini assai antiche, ancora molto ben conservata dal punto di vista urbanistico, che si raccoglie intorno alla Chiesa della Madonna del Carmine.
- Il quartiere è costituito da un tessuto edilizio particolarmente denso, che vede antichi palazzi alternarsi con case più popolari che si sviluppano in altezza, accostate una all’altra, e si affacciano su vicoli e contrade che spesso conservano le antiche denominazioni.
- Sorto lungo i corsi dei canali che anticamente attraversavano la città, ora interrati, il Carmine costituisce il quartiere più caratteristico del centro in quanto al suo interno sono, da sempre, compresenti realtà sociali assai differenti dove anche oggi convivono diverse generazioni ed etnie.
Un quartiere in perenne trasformazione, che conserva un’identità forte, capace di accogliere, che si distingue per la sua vivacità culturale ed il legame alle tradizioni. La presenza delle sedi universitarie nei chiostri di S. Faustino e S. Chiara ha ulteriormente vivacizzato il quartiere, dove si alternano attività artigianali e commerciali vecchie e nuove, ristoranti e locali di ritrovo.
Oltre all’area del Carmine, Il Centro Storico Nord comprende piazza della Loggia, sede del municipio, con lo splendido palazzo che rivela nelle linee l’arte rinascimentale lombardo-veneta, nonché tutta l’area che si estende da via X Giornate verso ovest, ricca di attività commerciali, di storici palazzi nobiliari e di antiche e pregevoli chiese.
Il Consiglio di Quartiere Centro Storico Nord è così composto: CATALANO FRANCESCO Presidente VENTURELLI BENEDETTA Vice Presidente PESCHERA FRANCESCA STEFANA ANDREA RASHID MD SHAMUAL CAPRA BEATRICE METELLI MARIA VITTORIA ISLAM SIRAJUL Il Consiglio di Quartiere si riunisce di norma ogni secondo mercoledì del mese presso la sala di via Federico Borgondio, 48.
Via San Faustino all’altezza della chiesa Contrada San Giovanni, 14/18.
Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Centro Storico Nord utilizzare l’apposito modulo on-line. Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE ANNI 2019-2023 visitare la relativa pagina informativa.
Dove vanno i ragazzi a Brescia?
Discoteche e vita notturna – Per quanto riguarda la nightlife notturna, Piazzale Arnaldo e il Carmine sono le zone perfette per divertirsi fino a tarda notte sorseggiando un drink e lasciandosi coinvolgere dal sound irrefrenabile della musica ad alto volume! Per chi ama le discoteche, ricordiamo che a Brescia si trovano fuori dal centro storico.
Qual è il piatto tipico bresciano?
1. Casoncelli alla bresciana – Variante bresciana del raviolo ripieno presente in quasi tutto il nord Italia, i casoncelli alla bresciana sono tra i piatti tipici più diffusi e amati, Dal sapore ricco e avvolgente, di carne o verdura, serviti con burro fuso e salvia, i “casonsèi” (come vengono chiamati in dialetto) seguono una tradizione lunga oltre sei secoli: i primi documenti risalgono addirittura al XV secolo.
Il casoncello viene tuttora preparato nelle famiglie bresciane come piatto della tradizione e della memoria : bastano solo un poco di esperienza e ingredienti di qualità. IL VERO CASONCELLO BRESCIANO Il casoncello bresciano tipico ha una pasta sottile, necessaria per mettere in risalto il sapore del ripieno.
Nella ricetta più semplice è composto da pochi ingredienti, come pane secco grattugiato, burro e Grana Padano, Esistono tuttavia diverse versioni: ogni famiglia è pronta a giurare che la propria ricetta sia l’originale! Tra i casoncelli più famosi ci sono quelli di Longhena e quelli di Barbariga, con un ricco ripieno composto da Grana Padano grattugiato, pangrattato, prosciutto cotto, erbette, brodo di carne e noce moscata.
- Preparati in modo ancora diverso sono i casoncelli della Valle Camonica, dove è previsto l’uso di carne o di verdure.
- E per il condimento ? La ricetta semplice è ancora oggi quella vincente: burro fuso dorato, salvia e Grana Padano in quantità.
- CASONCELLI E VINO: L’ABBINAMENTO IDEALE I casoncelli bresciani si accostano perfettamente ai prelibati vini del territorio, primi fra tutti i Franciacorta Brut o Extra Brut DOCG, che con la loro eleganza e una buona intensità gusto-olfattiva si prestano benissimo ad accompagnare questa pietanza.
In alternativa si consiglia di abbinarli a vini rossi come il Cellatica DOC e il Botticino DOC, Non resta che provare fino a trovare l’abbinamento perfetto! RICETTA DEI CASONCELLI BRESCIANI
Scarica la ricetta del casoncello alla bresciana ; Guarda la video ricetta del casoncello alla bresciana dello chef Marco Martinelli di Cast Alimenti:
Quanto tempo ci vuole per visitare il Castello di Brescia?
visita guidata al Castello di Brescia – Il castello di Brescia si apre agli occhi dell’esploratore come una matrioska: l’insieme di bambole russe di diverse dimensioni, perchè ogni suo pezzo racconta una storia diversa : da antico luogo di culto pagano a inespugnabile fortezza all’epoca della dominazione veneta, costruita con le più moderne tecnolgie militari fino ad essere la sede della grandiosa esposizione del 1904,
Una visita guidata che racconta la storia delle gloriose architetture e dei personaggi che le hanno rese tristemente note con le loro azioni, ma che si avventura nello spazio delle tecniche di guerra e di combattimento, perchè davanti ad un ponte levatoio e a una torre merlata tutti ci trasformiamo in cavalieri dall’armatura lucente,
La scoperta del castello può essere arricchita dalla visita al Museo delle Armi Luigi Marzoli, Durata: ore 2.00 | 2.30. Pensata per: tutti. Per famiglie e scuole ci sono itinerari specifici di visita al Castello. Quando si può fare: sempre. Anche in caso di pioggia con l’ombrello.
Quanto ci vuole a visitare Brescia?
Cosa vedere a Brescia nel centro storico – Brescia è una cittadina che si può visitare anche in un solo giorno visto che le attrazioni più importanti sono concentrate nel centro storico. Cuore della città è piazza della Loggia così chiamata per la presenza di un edificio rinascimentale che attira sicuramente l’attenzione per la sua eleganza.
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Palazzo della Loggia |
Praticamente parallela è Piazza Paolo VI nella quale si ergono il duomo vecchio, il più importante tempio romanico circolare, e il duomo nuovo che ha una grande cupola, la terza più alta d’Italia, e la facciata in stile barocco. Accanto si trova il Palazzo Broletto, la sede medievale delle signorie regnanti, con l’alta Torre del Pegol, Questa piazza è il luogo ideale dove prendere un aperitivo seduti ai tavoli di un bar, il Pirlo è la versione bresciana dello spritz, buttando un occhio al via vai della gente che passa e che si dirige verso le limitrofe vie dello shopping cittadino.
Passeggiando per il centro storico si possono vedere il Teatro Grande che all’interno stupisce per la ricchezza dello stile rococò, però in occasione della mia visita non ho potuto accedervi, e numerose chiesa come quella di San Barnaba con la bella facciata in stile barocco.
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Chiesa di San Barnaba |
Da Piazza della Loggia, seguendo le formelle apposte sul selciato che ricordano le 400 vittime del terrorismo degli ultimi anni, si sale sul colle Cidneo sino al Castello che domina Brescia. Qui si può passeggiare in un luogo molto tranquillo osservando la città dall’alto, anche se la presenza di molti alberi copre in molti tratti il panorama.
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Entrata del Castello |
Visitando Brescia in un giorno si possono vedere il Parco Archeologico e il Complesso di Santa Giulia che sono entrati a far parte dei siti Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO come testimonianza dei luoghi del potere del regno longobardo in Italia. Brescia si trovava sulla via Gallica e perciò in epoca romana era un importante centro sulle vie del commercio.
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Alcuni affreschi e mosaici nel Santuario |
Si può apprezzare la vista del Capitolium, un tempio romano che risale al 73 d.C., dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Del foro restano poche tracce ma a pochi passi si possono visitare i resti del teatro romano che si trovava in posizione elevata rispetto alla città. La visita al complesso di Santa Giulia richiede almeno due ore per conoscere la storia della città. Il percorso di visita inizia con la Chiesa di Santa Maria in Solario, Non mi aspettavo di trovare qui un oratorio delle monache così bello perché al piano superiore si rimane incantati nell’ammirare la volta stellata di uno straordinario colore blu e gli affreschi dai vividi colori alle pareti e negli absidi. La visita prosegue coi resti del quartiere romano dove si possono vedere la Domus delle fontane e la Domus di Dioniso che hanno pavimenti e pareti decorate simili ad altri ritrovamenti archeologici di quell’epoca, come quelli della Villa di Poppea a Oplontis,
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Mosaici e affreschi |
Proseguendo la visita si entra nella Chiesa di San Salvatore che è piuttosto sobria mentre la parte più bella è il Coro delle monache che fu costruito tra il Quattrocento e il Cinquecento. La sala è completamente affrescata con scene della vita di Cristo, della Passione e della Resurrezione.
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Alcune pareti affrescate nel Coro delle Monache |
La visita di una città deve, a mio parere, passare anche attraverso la visita dei musei più importanti e che espongono opere di indubbio valore. A Brescia consiglio di visitare la pinacoteca Tosio Martinengo dove sono esposte molte tele di pittori bresciani del Rinascimento come Moretto, Romanino e Foppa ma anche opere di Raffaello come la Madonna dei garofani,
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Uno dei codici miniati in esposizione |
Dopo consiglio la visita della Chiesa di San Giuseppe a tre navate con volta a botte e il presbiterio rialzato e terminare così il giro nel centro storico di Brescia.
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Chiesa di San Giuseppe |
Chi ha la passione per le auto potrà visitare il Museo delle Mille Miglia che raccoglie auto e documenti che raccontano la celebre manifestazione che ricordo di aver visto mentre ero a Firenze qualche anno fa. Questo è il video del mio canale YouTube sulla visita di Brescia in un giorno: