Cosa Vedere A Istanbul?
Elvira Olguin
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A cosa bisogna stare attenti a Istanbul?
Istanbulturchia.it Istanbul è una città vivace, sicura e tranquilla che vi sorprenderà per la gentilezza della sua gente.
Questa è una delle classiche domande che i turisti si pongono progettando un viaggio a Istanbul.Possiamo dirvi che Istanbul è sicuramente più sicura di Parigi o di Roma: rimarrete stupiti dal senso di sicurezza che potrete avvertire girando per la città a qualsiasi ora del giorno e della notte.A differenza di quanto ha creato l’immaginario collettivo, Istanbul è una città pulita, tranquilla, ben illuminata e sempre vigilata da poliziotti e vigili urbani: la polizia è praticamente onnipresente e implacabile con chi infrange la legge.Non avrete brutte sorprese: la vera sorpresa invece che vi regalerà la città è la squisita gentilezza e ospitalità della gente locale.Sono tutti molto cordiali e disponibili
A discapito di quello che si pensi, Istanbul non è una città di perdizioni esotiche: chi si invischia in situazioni di droga, fotografie a strutture militari e provocazioni rischia grossi guai con la polizia. Come in tutte le grandi città occorre seguire le normali regole del buon senso, fare attenzione a piccoli imbrogli sul cambio, sui resti e sulle tariffe dei taxi e tenere sempre d’occhio macchine fotografiche e portafogli se decidete di addentrarvi nelle zone periferiche della città. Tutto il centro di Istanbul e le zone più turistiche sono assolutamente sicure e non avrete problemi a girare per le strade anche a tarda ora.
: Istanbulturchia.it
Quanti giorni bastano per visitare Istanbul?
22-04-2020 – Suggerimenti e guide Aggiornato a: 24-06-2023 Quando pianifichi la tua visita a Istanbul, potresti chiederti quanti giorni sono sufficienti per esplorare a fondo questa affascinante città. Mentre Istanbul offre un’abbondanza di attrazioni ed esperienze, una durata consigliata per una visita soddisfacente è di circa tre-cinque giorni.
E quale modo migliore per ottimizzare il tuo tempo e sfruttare al meglio il tuo soggiorno se non con l’Istanbul Tourist Pass®? Con questo pass completo, puoi accedere facilmente a oltre 100 attrazioni, tra cui visite guidate a siti iconici come la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu e il Palazzo Topkapi.
Il pass offre anche comode opzioni di trasporto, servizio internet scontato e persino trasferimenti aeroportuali. Utilizzando l’Istanbul Tourist Pass®, puoi risparmiare tempo e denaro, assicurandoti un’esperienza perfetta e memorabile durante il tuo soggiorno a Istanbul.
Cosa vedere a Istanbul nella parte europea?
il conosciuto – Moschea Blu, Istanbul Alcuni dei le attrazioni più conosciute di Istanbul si trovano nel Lato europeo della città, con famose moschee e bazar della zona. Il Palazzo Topkapi, la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia sono le principali attrazioni della regione, situate nella parte europea della città.
La parte asiatica di Istanbul, situata dall’altra parte del ponte sul Bosforo, è uno spazio più rilassato e aperto con meno attrazioni turistiche. La rotta Cisterna Basilica, la più grande tra le centinaia di cisterne che giacciono sotto la città turca, si trova a pochi minuti da Hagia Sophia. Un’antica cisterna d’acqua sotterranea? Sì, così si potrebbe chiamare! La Basilica forniva secoli fa un sistema di filtrazione dell’acqua per il palazzo della regione e ancora oggi è riempita d’acqua dall’interno, anche se in quantità ridotta per l’accesso del pubblico al luogo.
La cisterna si trova su serraglio, Uno dei Siti patrimonio dell’UNESCO di Istanbul, che si trova su un’altura sopra l’acqua, che separa la città di Istanbul dal Mar di Marmara. LEGGI DI PIÙ: Potresti anche essere interessato a saperne di più su Istanbul esplorare le attrazioni turistiche di Istanbul,
In quale zona è meglio alloggiare a Istanbul?
Conclusioni: Meglio Sultanahmet o Beyoğlu? – Sultanahmet e Beyoğlu sono le zone migliori in cui dormire a Istanbul. Sono completamente diverse tra di loro, ma molto vicine, separate dal Corno D’Oro. E allora, quale scegliere ? La verità è che è inevitabile trascorrere del tempo in entrambe le aree.
Come vestirsi in giro per Istanbul?
Clima e abbigliamento – come vestirsi a Istanbul – A Maggio abbiamo trovato delle belle giornate tiepide, tra gli 11 e i 22°C, per la maggior parte soleggiate (un solo giorno ha piovuto). Sono stata benissimo con maglioncini di cotone, jeans e magliette a mezze maniche, vestitini di cotone senza calze.
Quanto costa la vita a Istanbul?
Costo della vita ad Ankara e Istanbul – Ankara è la capitale della Turchia, ma questo non deve spaventarvi, perché è un posto dove potete trovare diverse offerte a diversi prezzi. Ad esempio, il prezzo di un abbonamento mensile ai mezzi di trasporto è di circa 46 €, la tariffa del taxi è circa 0,90 cent a km e lo scatto alla risposta costa 0,20 cent.
Quanto costa un viaggio a Istanbul?
Qual è il budget per 2 persone a Istanbul? – Per riassumere il costo di un viaggio a Istanbul, stimiamo il budget al giorno. Il prezzo si basa su un budget medio per 2 persone. ALLOGGIO: 25-35 € a notte per un semplice ma piacevole studio Airbnb o una stanza privata in una casa elegante in posizione centrale, o hotel 2,3*.
- TRASPORTI: 2 € al giorno supponendo che 2 persone facciano 2 viaggi in traghetto, tram o metro.
- I viaggi in autobus sono più economici.
- CIBO E BEVANDE: €20 al giorno per due persone se si fa una colazione turca in un caffè economico e si mangia principalmente cibo di strada durante il giorno.
- Questo importo include anche ayran, succo di frutta e/o caffè turco e dolci.
ATTIVITÀ: da 15 a 40 € al giorno, a seconda del tipo di attività che si sceglie. Ovviamente, i musei e i tour più brevi saranno più economici. Le visite guidate di un giorno intero costano di più. Intrattenimento: da 7 a 20 euro al giorno. Qualche drink al bar vi costerà solo pochi euro in due. Istanbul in amore Complessivamente, quindi, dovreste preventivare 70 euro per due persone al giorno per un viaggio a Istanbul. Per questa cifra, ci si può aspettare di alloggiare in una camera d’albergo privata (hotel 2 o 3*) o in un intero appartamento (più piccolo) in una zona meno turistica, mangiare cibo di strada e ristoranti informali, bere caffè turco e mangiare dolci, visitare alcuni musei e palazzi, fare una crociera sul Bosforo e vivere la vita notturna.
Ricorda che Istanbul è una città dove puoi facilmente rispettare il tuo budget. Le spese principali sono il vitto e l’alloggio. Puoi sempre saltare le attività e scegliere un hotel più bello e costoso o stare in alloggi più economici ma cenare in ristoranti di alto livello e fare escursioni. E la spesa finale sarà sempre la stessa.
Dove partono le crociere sul Bosforo?
Esplorare il Bosforo in traghetto – Se avete tempo di prendervi una giornata dedicata al Bosforo potrete scoprire diverse località poco visitate dai turisti ma decisamente pittoresche: ve le abbiamo divise in base alle fermate dei traghetti.
I traghetti partono da Eminönü e il giro dura circa un’ora e mezza. In estate è disponibile anche il Bosforo by night all’ora del tramonto. Il traghetto ferma in diversi punti e si ha la possibilità di scendere e ripartire con la corsa successiva per visitare i posti intermedi. Per fare le foto migliori vi consigliamo di sedervi dal lato europeo all’andata e da quello asiatico al ritorno, per evitare i controluce. Conservate il biglietto per tutta la durata del tragitto: ha una validità giornaliera. Fermate: Beşiktaş (sponda europea), Kanlıca (sponda asiatica), Yeniköy (sponda europea), Sarıyer (sponda europea), Rumeli Kavağı (sponda asiatica). Se potete evitate i wek end: sono molto affollati e occorre arrivare con almeno 30 minuti di anticipo all’imbarco per trovare posti a sedere.
Come è il mare a Istanbul?
Se siete interessati ad avere informazioni sul mare in Turchia, vi consigliamo di leggere questo nostro articolo : Il Mare in Turchia, Qui sotto parliamo invece del mare a Istanbul, ————————————————————————————————————————————————————— Sono molti i turisti in visita a Istanbul che, in coincidenza con la stagione estiva, pensano di poter unire al soggiorno in città anche qualche giornata in spiaggia.
D’altra parte Istanbul è una città di mare, anzi è affacciata su due mari, quindi qualche bella spiaggia nelle vicinanze dovrà pur esserci E invece no. Spiace deludere chi alla ricerca di questa informazione, ma la realtà è che purtroppo nelle vicinanze di Istanbul non c’è praticamente nessuna località marittima da consigliare,
Sia il Mar di Marmara che il Mar Nero per vari motivi non sono propriamente balneabili. Il Mar di Marmara è un mare chiuso fra due stretti, circondato dalla regione a più alta densità di popolazione e di industrie di tutta la Turchia, attraversato da un continuo e frenetico traffico marittimo.
Il suo stato di salute risente in maniera inevitabile di tutto ciò, il livello di inquinamento negli ultimi anni ha raggiunto livelli preoccupanti. Il Mar Nero è un mare con caratteristiche molto particolari, sia climatiche (un mare freddo, spesso sferzato da forti venti data l’esposizione a nord), sia biologiche (l’afflusso di grandi quantità di acqua dolce lo rende meno salino e più ricco di nutrienti che favoriscono lo sviluppo di flora e fauna).
In poche parole e senza scendere in dettagli tecnici: è un mare quasi sempre mosso da fortissime correnti e pieno di alghe, In realtà il vero Mare di Istanbul è il Bosforo, il lungo stretto di 25 chilometri che unisce Il Mar di Marmara ed il Mar Nero, ovviamente a causa delle fortissime correnti non è assolutamente balneabile, ma è il Bosforo a caratterizzare il panorama di Istanbul in ogni suo aspetto ed a conferirle quel fascino particolare, che così bene ad esempio si è potuto ammirare nel film di Özpetek Rosso Istanbul,
Come si chiama il centro storico di Istanbul?
09 nov I quartieri storici più famosi di Istanbul – Se avete poco tempo per visitare Istanbul, non perdete l’occasione per visitare i quartieri storici più famosi:
Sultanahmet, il centro storico di Istanbul, il quartiere che domina la Punta del Serraglio, all’imbocco del Corno d’Oro, si estende sulla prima collina dove fu costruito il centro politico e culturale della città bizantina ed ottomana. Pochi luoghi al mondo presentano una tale concentrazione di meraviglie architettoniche, testimonianze di rigogliose civiltà. Il quartiere, da girare tranquillamente a piedi, è stato trasformato in un museo all’aria aperta che celebra la gloria del suo ricco passato. Palazzo di Topkapi, Santa Sofia, Cisterna Basilica, Moschea Blu, Musei Archeologici di Istanbul, l’ Ippodromo, Una visita a Sultanahmet non può non includere una visita fuori zona, e cioè al vicino Grand Bazaar Bebek, quartiere molto elegante e centro residenziale di lusso posto sulla riva europea tra i due ponti sul Bosforo; Galata (il cui nome si dice derivi dalla parola greca “galà-ktòs”, che vuol dire latte), l’antica colonia genovese sul Corno d’Oro, Fener – Balat, due dei quartieri più popolari dentro le mura, un tempo centro dell’etnia greca e ripopolato recentemente da immigrati dal sud-est del paese, sede del Patriarcato greco, e uno dei pochi luoghi dove si è conservata la vecchia Istanbul, nel distretto di Fatih; Samatya, sul Mar di Marmara, caratterizzato da molte chiese greche ed armene, oggi noto come Koca Mustafa Pasha, nel distretto di Fatih; Beyoğlu, al di là del Corno d’Oro, l’antica Pera, il cui tessuto urbanistico è prevalentemente Liberty ; Nişantaşı, anch’esso risalente alla fine dell’Ottocento, e che oggi è il quartiere più glamour della città; Etiler, centro direzionale e residenziale di lusso; Sulukule, storico quartiere Rom nel distretto di Fatih. ( 6 Votes, average: 3,67 out of 5) Loading.
Come vestirsi sulla mongolfiera?
Per il giro in mongolfiera indossa abiti comodi e sportivi. Ti consigliamo di portare una giaccia a vento o una felpa per i mesi di maggio e settembre. Portarti anche un cappello con visiera sarebbe una buona idea. Inoltre, dal momento che dovrai calarti dentro e fuori dalla cesta, è preferibile non indossare indumenti come gonne o vestiti lunghi perché ti sarebbero d’intralcio.
Come conviene pagare in Turchia?
Qual è il modo migliore per pagare in Turchia? La maggior parte dei ristoranti, hotel, caffè accettano carte di credito Visa o Mastercard. Pagare in contanti in lire turche può farti risparmiare grazie ai tassi di cambio.
Quanto costano i vestiti falsi a Istanbul?
Falsi vestiti di lusso News | 30 ottobre 2019 In via Monte Napoleone a Milano ogni giorno turisti da tutto il mondo arrivano per comprare i grandi marchi del Made in Italy, come Gucci, Dolce & Gabbana, Fendi, Armani, per citarne solo alcuni. Ma non molto lontano dal nostro paese esiste una Monte Napoleone che vende gli stessi capi, ma falsi e a prezzi bassissimi.
Siamo al Gran Bazaar di Istanbul, uno dei mercati del falso più grandi al mondo. Fendi, Valentino, Versace, Gucci, Dior, Chanel: tutto rigorosamente falso. Ma il Bazaar è solo la punta dell’iceberg di questo business, dove a farla da padrone è la vendita all’ingrosso. Alessandro Politi si è finto un imprenditore interessato a portare in Italia grosse quantità di merce.
Andiamo nel quartiere dei grossisti del falso qui a Istanbul, in una specie di showroom. ” Devi prendere minimo 5 pezzi per ogni capo e devi prendere tutte le taglie”, ci spiega il ragazzo che ci lavora. Qui i grandi marchi sono venduti a 5, 6 euro a capo, contro i due-trecento euro degli originali.
- E alla dogana come fanno con tutta questa merce falsa? “Sappiamo come evitare i controlli”, ci dicono in un altro showroom.
- L’azienda di trasporti spesso porta motori per auto e all’interno nasconde anche i vestiti falsi.
- Questo è uno dei metodi più sicuri”.
- Ma ci spiegano altri due metodi per sfuggire ai doganieri: “Uno è dividere l’etichetta dal capo.
Ad esempio, le targhette Armani si inviano in un sacchetto separato”, Quindi nella prima spedizione vengono messe solo le etichette, nella seconda solo le magliette. Poi in itala, o dove arriva la merce, vengono assemblati. Esiste però un terzo metodo, che ci dicono essere il più sicuro in assoluto.
“Quello che bisogna fare è aprire un’azienda con circa mille dollari in Turchia, collegarla ad un account Amazon o Aliexpress e dichiarare che il magazzino si trova qui. Questo perché queste multinazionali hanno già accordi con le navi e quindi subiscono meno controlli sulle loro spedizioni. Quando hai fatto tutto io da qua ti mando i vestiti tramite Aliexpress”.
Un italiano che abbiamo incontrato nel quartiere dei grossisti ci spiega perché secondo lui siamo nel posto giusto per chiudere degli ottimi affari. “Compriamo 500, 1.000 pezzi, paghiamo qualche euro in più proprio per la qualità migliore che esiste. Ma anche se dobbiamo spendere qualcosa in più che te ne frega? Tanto guadagni cinque volte”.
- Il signore acquistando 1.000 magliette al mese spenderebbe circa 20mila euro.
- Quella merce, rivenduta come originale in outlet o negozi, gliene frutterebbe oltre 100mila: un guadagno di quasi un milione di euro l’anno.
- Ma gli outlet non se ne accorgono? ” Il 90% non lo riconoscono “, ci dice.
- Mio padre vende a ***” e fa il nome di uno dei più grandi outlet d’Europa che suo padre rifornirebbe di merce contraffatta made in Turchia.
“Noi prendiamo roba italiana e roba così e poi mischiamo tutto”, conclude. Da Istanbul ci spostiamo ad Antalya, Siamo in un negozio in cui chiediamo scarpe Dolce & Gabbana. Sono originali? “Non esattamente, sono repliche ma sono molto simili”. Ma quando si accorge che non siamo dei novellini in fatto di qualità, ci rivela un mondo nascosto nel suo negozio.
Dietro una porta chiusa si apre un vero e proprio bunker. Solo top di gamma, con i migliori marchi in bella vista: tutto contraffatto e tutto venduto a un quinto del prezzo originale. Sembra di stare in una boutique di Milano. “Ronaldo è stato qui tre anni fa”, sostiene il proprietario. “Si è comprato una scarpa come questa, una Louboutin”, cosa a cui naturalmente non crediamo: è solo un modo per farci spendere.
Un altro commerciante ci apre le porte del suo bunker sotterraneo. Più che un bunker sembra un centro commerciale di tre piani. Il venditore tira fuori capi di altissima qualità, tra cui una maglietta che riproduce uno dei pezzi più esclusivi dell’ultima stagione di Fendi.
- Sono 20 anni che faccio questo mestiere, se vai in un negozio Fendi con questa maglietta non se ne accorgono “, ci assicura.
- Sull’etichetta è riprodotto in maniera fedele perfino il bollino anti contraffazione.
- Il proprietario ci dice che tutto quello che si trova nella sua boutique è prodotto dalla sua fabbrica.
E in una fabbrica la nostra Iena riesce a entrarci. Qui vengono replicati i più famosi modelli di jeans, su cui vengono poi applicati i vari marchi. E notiamo che si tratta soprattutto di brand italiani. Ma queste fabbriche potranno mai sfornare prodotti della stessa qualità del nostro eccellente Made in Italy? Abbiamo fatto un esperimento.
- Con un capo di Dolce & Gabbana pagato 6 euro, contro i 200 dello store ufficiale, andiamo nella boutique originale di Dolce & Gabbana a Istanbul.
- Se ne accorgeranno che è tutto falso? Facciamo vedere al personale i capi che indossiamo.
- E dopo aver verificato, assicurano: “È originale”.
- Replichiamo l’esperimento con Fendi: maglietta da 80 euro contro i 550 euro dell’originale.
“È vero è vero”, ci dicono al negozio. Ogni anno il mercato del falso costa milioni e milioni di euro alle grandi firme. Abbiamo chiesto un incontro ai grandi brand italiani che però per adesso non ci hanno voluto incontrare. : Falsi vestiti di lusso
Come conviene pagare in Turchia?
Qual è il modo migliore per pagare in Turchia? La maggior parte dei ristoranti, hotel, caffè accettano carte di credito Visa o Mastercard. Pagare in contanti in lire turche può farti risparmiare grazie ai tassi di cambio.
Quanto è sicura la Turchia?
Le condizioni di sicurezza in Turchia Prima di tutto, sfatiamo stereotipi e pregiudizi. La Turchia è un Paese molto sicuro, Sarai più al sicuro ad Istanbul che a Roma o nella grandi capitali europee. Questo non vuol dire che non può succederti nulla ma nella maggior parte dei casi un si svolge senza intoppi.
Mostrando un minimo d’attenzione e rispettando le regole di sicurezza che segui già nel tuo Paese, non ti capiterà nulla di male nel corso di un, Come nel resto del mondo, puoi imbatterti in un ladro nei trasporti pubblici o puoi essere importunato da un truffatore per strada. Gli scippi possono capitare ma sono più rari.
Il rischio principale restano veramente i furbetti che tentano di far pagare ai turisti prezzi troppo elevati o di vendere roba contraffatta spacciandola per originale. In compenso, se fossi tentato di acquistare una dose di oppio, sappi che lì, effettivamente, tutto può succedere.
- Non solo il luogo in cui metti piede è molto poco raccomandabile, ma è opportuno tenere sempre a mente che gli spacciatori sono spesso venduti e « lavorano » in stretta collaborazione con la polizia.
- Altra preoccupazione per le ragazze sole: le turiste non accompagnate, vengono spesso fissate e importunate abbastanza pesantemente.
Questo accade in particolare nei quartieri meno turistici e ancora di più alla sera.
Quanto si spende per mangiare a Istanbul?
Ovviamente, come tutte le grandi citta’, anche ad Istanbul ci sono delle aree/zone che cosatno di meno oppure altre dove i prezzi sono alti. E poi dipende da che cosa stiamo parlando. Per esempio, x il mangiare ci sono locali dove puoi spendere solo circa 5-10 euro oppure alcuni locali (soprattutto sul Bosforo) dove spendi 70-80 euro a testa.
- Mediamente, in un ristorante “normale” spendi attorno i 15 euro x pranzo e 20-25 euro x cena.
- Certo che poi dipende da che cosa mangi, che cosa bevi, ecc.
- Di solito gli alcolici sono cari nei ristoranti percio’ ti consiglio di controllare i prezzi prima di ordinare.
- Il trasporto publico costa poco: ogni tratta di tram oppure bus ecc costa 1,50 lire (circa 75 centesimi).
Se pensi di starci circa 5-7 giorni allora ti consgilio di comprare un Akbil (biglietto elettronico con prepagamento) cosi spendi circa 10% in meno e poi guadagni molto nei collegamenti. Anche i taxi non sono cari PERO’ attenzione che alcuni tassisti fanno il furbo e ti fanno girare la citta’ oppure chiedere di piu’.
- Devi aprire gli occhi.
- Ingresso ai musei dipende da ogni museo.
- Per esempio, Topkapi o Santa Sofia o Dolmabahce costa 10 euro a testa x ciascuno di questi, Kariye o Harem al Topkapi costa 7,5euro a testa, Cisterna costa 5 euro a testa, ecc.
- Per le moschee non si paga l’ingresso.
- Per lo shopping, il gran bazaar é turistico e cosi anche i prezzi sono turistici percio’ bisogna sempre contrattare al bazaar.
Il mercato delle spezie é piu’ logico nel senso di shopping e poi ci sono tanti altri mercatini attorno (a Mahmutpasa) dove i prezzi sono molto bassi (soprattutto abbigliamento) ma come qualita’ non é un gran che. Nei centri commerciali ultra moderni invece i prezzi sono fissi e di solito si trovano tutte le marche, percio’ sono cari (ma sono di alta qualita’).