Cosa Vedere In Abruzzo? - []

Cosa Vedere In Abruzzo?

Cosa Vedere In Abruzzo

Per cosa è famoso Abruzzo?

La montagna – L’Abruzzo non è solo famoso per i suoi parchi nazionali ma anche per le bellissime montagne degli Appennini. Se ami sciare, andare in snowboard o fare arrampicata allora l’Abruzzo non ti deluderà. Tra gli itinerari che vogliamo consigliarti non può mancare Roccaraso in provincia dell’Aquila.

Questa località sciistica possiede ben 100 chilometri di piste per sciare, oltre che una zona dedicata agli alberghi e ai centri benessere per chi vuole rilassarsi dopo una giornata di sport invernali. Se vuoi visitare una meta che ti toglierà il fiato allora devi andare a vedere Campo Imperatore, bellissima sia d’estate, con le sue distese di fiori, sia in inverno per praticare lo sci di fondo.

Abruzzo: Top 5 Città e Luoghi da Visitare | 4K Guida di Viaggio

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    Come si arriva al castello di Rocca Calascio?

    Come arrivare – Potrete raggiungere Rocca Calascio attraverso una passeggiata di circa venti minuti dal borgo di Calascio, in alternativa potrete usufrire di piccoli autobus che vi condurranno fino alla rocca. Un modo alternativo ed emozionante per raggiungere la Rocca è attraverso le antiche strade della transumanza.

    Dove si trovano i trabocchi in Abruzzo?

    Dove inizia e dove finisce la Costa dei Trabocchi – È dal nome di queste costruzioni che prende oggi il nome la Costa dei Trabocchi. Siamo lungo la strada statale 16 nel lembo di costa del mare Adriatico che va da Ortona a Vasto. In provincia di Chieti dunque. Queste costruzioni così particolari, le possiamo trovare anche nelle coste più a meridione, quelle del Molise e quelle del Gargano in Puglia.

    Ma la diffusione dei trabocchi ebbe un forte impulso nel ‘900 proprio in questi tratti di costa. La loro progettazione originaria però risalirebbe all’epoca fenicia. Documenti ufficiali li menzionano su alcuni manoscritti. Si legge ad esempio che Pietro da Morrone (Papa Celestino V), uscendo dalla splendida Abbazia di San Giovanni in Venere, allora Monastero, era solito ammirare il mare “punteggiato” dai trabocchi.

    Stiamo parlando del 1240. E poi il Vate, D’annunzio che li celebrò ripetutamente.

    Che cascate ci sono in Abruzzo?

    Cosa Vedere In Abruzzo L’Abruzzo è una regione estremamente ricca e varia da un punto di vista naturalistico e paesaggistico, che vale veramente la pena di visitare. Quando si parla della natura abruzzese si può dire che è proprio vero che talvolta basta poco per trovare delle mete da sogno e dei paesaggi fiabeschi anche senza intraprendere grandi viaggi, a pochi chilometri da casa.

    1. È dunque la natura la vera protagonista del territorio abruzzese: se si è alla ricerca di ambienti incontaminati e anche selvaggi, della tranquillità e del contatto più stretto con la natura più pura, l’Abruzzo è la meta che fa per voi.
    2. Fra le montagne degli Appennini, i boschi e le vallate scorrono innumerevoli corsi d’acqua che, seguendo la conformazione geografica del territorio, danno origine ad altrettante cascate.

    Le cascate sono infatti un patrimonio di questo territorio e meritano di essere conosciute. Immerse nella vegetazione di boschi da fiaba o scavate nelle rocce di dirupi spaventosi, le cascate abruzzesi sono raggiungibili attraverso sentieri e percorsi naturalistici.

    Sono celebri le Cascate di San Giovanni e la Cascata di Cusano nel Parco Nazionale della Majella, le Cascate del Ruzzo a Pretara, la Cascata del Vitello d’oro nella parte sud del Gran Sasso, la cascata del Caccamo nei pressi delle Gole del Salinello, le Cascate del Rio Verde – le più alte dell’Appennino – nella riserva naturale regionale del Rio Verde e le Cascate della Morricana raggiungibili seguendo un itinerario che attraversa il parco dei Monti della Laga.

    Aggiungiamo anche l’intera Valle delle Cento Cascate, un angolo suggestivo del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga dove il torrente Fosso dell’Acero forma numerosissime cascatelle.

    Dove è consigliabile alloggiare in vacanza in Abruzzo?

    Qui i posti migliori dove dormire sono Alba Adriatica, Tortoreto Lido e soprattutto Giulianova, sul cui territorio si trova anche il bel santuario della Madonna dello Splendore e il duomo di San Flaviano.

    Qual è la città più importante dell’Abruzzo?

    L’Aquila è la città abruzzese più importante dal punto di vista storico-artistico. Secondo la tradizione, fu fondata nel 1254 da Federico II (Federico di Svevia), che riunì le popolazioni di molte decine di castelli dei dintorni: la Fontana delle 99 cannelle e i 99 rioni medievali alluderebbero a questa unione.

    Qual è il prodotto più caratteristico della Regione Abruzzo?

    L’olio abruzzese – L’Abruzzo è una terra ricchissima dal punto di vista dell’olio extra vergine d’oliva, tanto da avere ben tre Dop riconosciute. In particolare:

      Olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese Dop : diffusa nella provincia di Pescara, gli oli extravergini di oliva per rientrare in questa Dop devono essere composti almeno all’80 per cento dalle varietà Dritta, Leccino e Toccolana, tutti provenienti da oliveti certificati Olio extravergine di oliva Colline Preatine Dop : tipica delle colline di Chieti, la Dop richiede che l’olio sia composto almeno dal 50% della varietà Gentile di Chieti proveniente dall’oliveto certificato, associata a non più del 40% di Leccino Olio extravergine di oliva Pretuziano delle colline Teramane Dop : fa parte del territorio di Teramo e provincia. Per godere della Dop, gli oli devono essere composti almeno dal 75% complessivo della varietà Leccino, Frantoio e Dritta provenienti dall’oliveto certificato, associata al restante 25% di altre varietà come il Tortiglione, la Carboncella e la Castiglionese

    Qual è il prodotto tipico abruzzese?

    L’Abruzzo, una regione che offre moltissimi prodotti tipici, il pecorino, il vino Trebbiano, lo zafferano ed il tartufo sono quattro prelibatezze che vale assolutamente la pena di provare quando ci si reca in vacanza!

    Qual è il dolce tipico abruzzese?

    Descrizione – Pan Ducale – Il Dolce d’Abruzzo è uno dei dolci tipici della regione Abruzzo, proveniente da un’antica e nobile ricetta del 1352, La ricetta base, composta da uova, zucchero, farina e mandorle, è stata arricchita con del cioccolato puro, per esaltarne il gusto.

    • Il “Pan Ducale Classico” è un dolce adatto per ogni occasione, piacevole da regalare ma soprattutto buono da gustare.
    • Per quasi cinquecento anni la città di Atri è stata sede del ducato degli Acquaviva.
    • Nel 1352, all’arrivo del Duca in città, i cittadini di Atri gli offrirono in dono la pizza di mandorle, dolce tipico della tradizione atriana.

    Il duca gradì a tal punto il dolce che ordinò che fosse presente ogni giorno sulla sua tavola, inviandolo poi in dono a tutte le famiglie nobili con cui intratteneva rapporti. Gli atriani, orgogliosi della ricetta da loro preparata e felici di essersi da subito conquistati le grazie del Duca, il quale aveva fama di essere terribile, decisero di cambiarne il nome, da “Pizza di mandorle” in PAN DUCALE,

    La tradizione venne mantenuta durante tutti i cinquecento anni di dominio degli Acquaviva nella città di Atri. Ancora oggi, il Pan Ducale mantiene intatta la nobile e al tempo stesso popolaresca impronta di dolce magico e delizioso. La ricetta originale del 1300, era a base di uova, farina e mandorle, tant’è che il dolce veniva chiamato pizza di mandorle.

    Nel 1800, quando il cioccolato fece il suo ingresso in Europa, fu considerato un obbligo aggiungere questo prezioso ingrediente nella preparazione di una ricetta che doveva essere ricca e prelibata. Qualità, ricette tramandate di generazione in generazione, prodotti di altissima qualità con l’utilizzo delle migliori materie prime fresche e la lavorazione artigianale del prodotto.

    • INFO Confezione : Scatola da 300 gr.
    • Ingredienti: Uova fresche pastorizzate, Farina di grano integrale, Zucchero di canna, Mandorle, Cioccolato fondente (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, lecitina di soia, estratto naturale di vaniglia), Burro, Sciroppo di glucosio – fruttosio, Cedro candito, Proteine del latte, Emulsionanti (E471-E477, stabilizzante E420, aroma), Agente lievitante (Difosfato disodico, Carbonato acido di Sodio), Aromi, Sale.

    Conservante: acido sorbico. Contiene glutine, frutta a guscio, uova, latte e soia. Può contenere tracce di sesamo. VALORI NUTRIZIONALI MEDI PER 100 G

    Energia 1749 kJ/ 418 kcal
    Grassi di cui acidi grassi saturi 17,8 g 7,7 g
    Carboidrati di cui zuccheri 52,7 g 31,9 g
    Proteine 9,6 g
    Fibre 4,16 g
    Sale 0,4 g

    CONSIGLI D’USO: Il Pan Ducale è ideale da gustare dopo i pasti o a merenda. Si conserva sotto vetro o latta bene sigillata, per almeno 5 giorni. Da provare anche con crema di cioccolato!

    Dove si trova il mare più bello in Abruzzo?

    Abruzzo, le spiagge per le famiglie: le Bandiere verdi 2020 – Acqua limpida e bassa, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare. E, nelle vicinanze parchi, gelaterie, strutture sportive, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi.

    • Sono queste le caratteristiche per conquistare le Bandiere Verdi dei pediatri, assegnate anche nel 2020 alle località marine con spiagge a misura di bambino e servizi apprezzati dalle famiglie.
    • In Abruzzo con le Bandiere Verdi sono state premiate numerose località: Alba Adriatica, Giulianova, Pineto-Torre Cerrano, Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina, Tortoreto, nella provincia di Teramo.

    Ma anche a Montesilvano (Pescara), la Spiaggia dei Saraceni di Ortona (Chieti), Pescara e Vasto Marina (Chieti).

    Dove è consigliabile alloggiare in vacanza in Abruzzo?

    Qui i posti migliori dove dormire sono Alba Adriatica, Tortoreto Lido e soprattutto Giulianova, sul cui territorio si trova anche il bel santuario della Madonna dello Splendore e il duomo di San Flaviano.

    Dove si vive meglio in Abruzzo?

    La rivista americana Forbes indica le 10 città al mondo dove si vive meglio e inserisce anche un borgo italiano: Città Sant’Angelo. – La prestigiosa rivista americana di economia e finanza Forbes, ha indicato Città Sant’Angelo al 6° posto nella classifica mondiale delle località ideali dove stabilirsi ed investire senza possedere e spendere una fortuna ed allo stesso tempo garantirsi una qualità della vita di altissima soddisfazione.

    Città Sant’Angelo è una città adagiata sulle dolci colline abruzzesi. Con 15 mila abitanti è il quarto comune della provincia di Pescara per popolazione. Appartiene al club dei Borghi più belli d’Italia, grazie alla maestosità del suo centro storico, è riconosciuta come Città dell’Olio e Città del Vino, oltre ad aver ottenuto il marchio Bandiera Verde per l’Agricoltura, testimonianze concrete di una qualità della vita fatta anche dalla genuinità dell’enogastronomia locale.

    Dal 2010 Città Sant’Angelo è nel circuito internazionale delle Cittaslow, ovvero le città del buon vivere, dove l’uomo ancora riconosce il beneficio del lento. Città Sant’Angelo il luogo ideale per visitare l’Abruzzo con le spiagge e le piste da sci a pochi chilometri.

    Il cuore della città è il suo Centro storico. Il suggestivo borgo, le cui origini sono incerte e fonte di dibattito tra gli storici, riesce a coniugare arte, storia, tradizione e buon mangiare. La particolarità del suo Belvedere naturale è quello di unire in un solo sguardo (da un’altitudine di 320 metri) il mare Adriatico, il profilo della Majella e quello del Gran Sasso.

    La passeggiata sul corso centrale è davvero affascinante. Imperdibile un giro dentro il chiostro di Palazzo di Città. Il paese è ricco di chiese antiche, a cominciare dalla Collegiata di San Michele Arcangelo ricostruita nel XIV secolo, con annesso porticato quattrocentesco e l’importante portale d’ingresso del 1326.

    • Dalla strada principale del centro storico si aprono numerosi vicoli scoscesi, costellati da lampioni “bélle epoque” che digradano verso la pianura.
    • Da ammirare, sempre sul corso principale, anche la chiesa di San Francesco, il cui convento oggi è sede comunale e comprende anche il prezioso chiostro restaurato.

    Avanzando lungo il corso spiccano poi i palazzi baronali, con cortili medievali. Il complesso conventuale delle Clarisse, oltre alla chiesa tutta al femminile dedicata a Santa Chiara, con pianta triangolare inserita in un cerchio al cui vertice poggia la cupola, comprende l’ex Manifattura Tabacchi che ospita il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, un riferimento internazionale e propositivo per tutti i nuovi e significativi fermenti artistici.

    Dispone di un ricco e qualificato patrimonio di opere dei più apprezzati ed emergenti artisti nazionali ed internazionali. Città Sant’Angelo ha dato i natali a molti personaggi illustri. Tanto per citarne uno, Michelangelo Castagna. Fu il promotore a Città Sant’Angelo, insieme ad altri due patrioti Domenico Marulli e Filippo La Noce, della sollevazione abruzzese del 1814 cioè il primo moto carbonaro d’Italia, l’inizio del Risorgimento.

    Sull’intero territorio numerose sono le aziende agricole produttrici di vino e di olio extravergine d’oliva di qualità eccellente. Durante l’anno Città Sant’Angelo ospita numerosi eventi culturali ed enogastronomici di richiamo, tra cui a luglio la manifestazione “Dall’Etna al Gran Sasso” frutto del gemellaggio con la cittadina di Nicolosi; “le Magiche Notti di li Mazzemarille”, una rappresentazione delle antiche credenze popolari tra i vicoli del rione Casale; ad agosto “Festa in Corso”, decine di band musicali che si esibiscono tra le vie del centro storico; a settembre la “Sagra dell’Uva”, con l’inebriante sfilata dei suoi carri allegorici; a febbraio il tradizionale “Carnevale di ‘Ndirucce”, con la sfilata a tema delle varie contrade per le vie della città e tanto altro.

    Città Sant’Angelo non è solo storia ma è anche futuro. Grazie ad un virtuoso gioco di squadra è stato messo a punto un nuovo ed innovativo impianto di illuminazione LED che ha permesso di ridurre l’inquinamento luminoso e godere meglio i panorami notturni oltre alla riduzione della spesa energetica del paese, migliorarne la vivibilità e incrementare la sicurezza.

    Ha reso Città Sant’Angelo una città intelligente. Inoltre da anni nel centro storico è presente una rete WiFi gratuita. Non dimentichiamo che Città Sant’Angelo oltre a possedere tutte queste bellezze storiche, culturali, architettoniche, paesaggistiche, enogastronomiche e vantare l’eccellente qualità della vita è riconosciuta e ricordata anche come la “Città della gente buona”.

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