Laroxyl Gocce A Cosa Serve? - HoyHistoriaGT Hoy en la Historia de Guatemala

Laroxyl Gocce A Cosa Serve?

Perché si prende il Laroxyl?

A cosa serve Laroxyl – Laroxyl è un medicinale che appartiene al gruppo degli antidepressivi triciclici, indicato negli adulti per il trattamento degli episodi depressivi e stati dolorosi cronici, in particolare:

  • Depressione negli adulti
  • Dolore neuropatico
  • Cefalea a grappolo
  • Profilassi della cefalea muscolo tensiva
  • Profilassi dell’ emicrania negli adulti

Inoltre, il farmaco può essere impiegato nei bambini con età superiore ai 6 anni per trattare la perdita involontaria di urine durante la notte, solo quando cause organiche come spina bifida o altri disturbi correlati sono stati esclusi e non si è ottenuta risposta con altri trattamenti farmacologici e non farmacologici.

Quali sono gli effetti collaterali di Laroxyl?

Gli effetti indesiderati più comunemente associati all’uso di Laroxyl sono cefalea, vertigini, tremori, sonnolenza, debolezza, ansia, agitazione.

A cosa servono 5 gocce di Laroxyl?

A cosa serve? – Laroxyl è il nome commerciale di un farmaco a base di amitriptilina, principio attivo che appartiene ad un gruppo di medicinali denominati antidepressivi triciclici. Questo medicinale è usato per trattare:

la depressione negli adulti (episodi di depressione maggiore) il dolore neuropatico negli adulti la profilassi della cefalea tensiva cronica negli adulti la profilassi dell’ emicrania negli adulti la perdita involontaria di urine durante la notte nei bambini di età pari o superiore a 6 anni solo quando cause organiche, come la spina bifida e i disturbi correlati, sono state escluse e non si è ottenuta risposta a tutti gli altri trattamenti non farmacologici e farmacologici, inclusi rilassanti muscolari e desmopressina. Questo medicinale deve essere prescritto esclusivamente da un professionista sanitario esperto nel trattamento dell’enuresi persistente.

È disponibile in commercio in tre diverse referenze:

Laroxyl goce Laroxyl 10 mg compresse Laroxyl 25 mg compresse

Quante gocce di Laroxyl per l’ansia?

Una goccia contiene 2 mg di amitriptilina. Adulti La dose iniziale raccomandata è di 25 mg due volte al giorno. In base alla sua risposta al medicinale, il medico può aumentare gradualmente la dose fino a 150 mg al giorno divisi in due dosi.

Quanto impiega Laroxyl a fare effetto?

Antidepressivi triciclici: Clomipramina (Anafranil), Imipramina (Tofranil), Amitriptilina (Laroxyl), Trimipramina (Surmontil), Nortriptilina (Dominans, Noritren), Perfenazina (Mutabon), Trazodone (Trittico) – Gli Antidepressivi Triciclici (ADT) sono composti assai efficaci nel trattamento delle Sindromi Depressive, ACQUISTA ORA SU AMAZON La somministrazione è effettuata per via orale o endo-venosa. L’effetto antidepressivo di farmaci come Anafranil, Tofranil, Laroxyl, Surmontil, Dominans, ecc., non si manifesta prima di 15-20 giorni; un miglioramento clinico nei primi giorni di terapia è da ritenersi conseguente ad un effetto placebo o alla sedazione dell’ansia, frequentemente ottenuta con questi composti.

  • Non tutti i farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi triciclici, tuttavia, hanno la stessa capacità sedativa: questa è notevole per l’ Amitriptilina (Laroxyl), discreta per la Clomipramina (Anafranil), scarsa per l’ Imipramina (Tofranil) e la Nortriptilina (Vividyl),
  • Alcuni antidepressivi triciclici, quali l’ Imipramina (Tofranil), la Trimipramina (Surmontil), la Nortriptilina (Vividyl), esercitano la loro azione agendo prevalentemente sul sistema noradrenergico; altri, tra i quali Clomipramina (Anafranil) e Amitriptilina (Laroxyl), principalmente sul sistema serotoninergico.

Tali farmaci, per poter esplicare la loro azione, devono essere somministrati a dosaggi efficaci. Il dosaggio terapeutico deve essere mantenuto per un periodo variabile (2-8 mesi) dopo la remissione della sintomatologia. Dopo che questa è stata ottenuta, le dosi potranno essere gradualmente ridotte.

ritenzione urinaria, anche in assenza d’ ipertrofia prostatica;secchezza delle fauci;disturbi visivi lievi specie dell’ accomodazione;stitichezza;tachicardia;ipotensione ortostatica;tremori a fini scosse agli arti superiori;sensazione di calore e iperidrosi;difetto dell’ attenzione e difficoltà di concentrazione;ritardo dell’eiaculazione a bassi dosaggi, impotenza coeundi e calo della libido ad alte dosi.

Le controindicazioni assolute all’uso degli antidepressivi triciclici (es., Anafranil, Trittico, Laroxyl, Tofranil, ecc.) sono le stesse di tutti gli altri farmaci ad azione anticolinergica:

cardiopatie con particolare attenzione per le turbe del ritmo;glaucoma ad angolo chiuso;ipertrofia prostatica.

I farmaci triciclici non danno particolare dipendenza né assuefazione, ma il loro impiego prolungato può produrre importanti effetti collaterali e alterazione dei parametri ematici. Ove possibile, è preferibile utilizzare farmaci con maggiore tollerabilità, come gli SSRI, o meglio ancora abbinare una valida psicoterapia che consenta di ridurne o cessarne l’assunzione. ACQUISTA ORA SU AMAZON

Gli altri psicofarmaci I disturbi dell’umore

Cosa succede se si sospende Laroxyl?

Sindrome da sospensione: la sospensione di un antidepressivo triciclico, inclusa l’amitriptilina, è accompagnata dalla comparsa di sintomi quali disturbi gastrointestinali, ansia, irrequietezza, disturbi del sonno.

Quali farmaci non prendere con Laroxyl?

LAROXYL 25CPR RIV 25MG -Interazioni – Inibitori delle monoaminossidasi: gli antidepressivi triciclici non debbono essere associati a farmaci IMAO irreversibili per la possibilità di gravi effetti collaterali (ipertermia, convulsioni, coma, exitus); qualora si renda indispensabile sostituire un IMAO irreversibile con un triciclico è necessario lasciar trascorrere un intervallo di almeno due settimane.

Farmaci ipotensivi: gli antidepressivi triciclici bloccano il recupero sinaptico della guanetidina e di altri ipotensivi con analogo meccanismo d’azione, riducendone l’attività terapeutica. – Farmaci simpaticomimetici: durante il trattamento non debbono, in generale, essere somministrati farmaci simpaticomimetici i cui effetti, specie quelli sul cuore e sul circolo, possono essere sensibilmente accentuati.

L’associazione tra amitriptilina e L–dopa facilita la comparsa di ipotensione e di aritmie cardiache. I pazienti che debbano far uso di decongestionanti nasali e dei prodotti usati nella cura dell’asma e delle pollinosi contenenti sostanze simpaticomimetiche andranno attentamente monitorati e dovranno, comunque, attenersi scrupolosamente agli schemi posologici consigliati.

Farmaci anticolinergici: attenzione richiede l’impiego di farmaci parasimpaticolitici, specie quelli utilizzati nella terapia del morbo di Parkinson. – Sostanze ad azione depressiva sul S.N.C.: gli antidepressivi triciclici possono accentuare l’azione di tali farmaci come gli ipnotici, sedativi, ansiolitici ed anestetici.

Il trattamento antidepressivo dovrebbe essere sospeso quanto più precocemente consentito dalla situazione clinica prima di un intervento chirurgico di elezione. • Altri farmaci : i farmaci triciclici, per la loro azione anticolinergica, possono prolungare il tempo di svuotamento gastrico; alcune sostanze, come la L–dopa ed il fenilbutazone, possono essere trattenuti per un periodo sufficiente alla loro inattivazione nello stomaco.

I barbiturici, per il loro effetto induttivo sui sistemi microsomiali del fegato, possono stimolare il metabolismo del farmaco mentre varie fenotiazine, l’aloperidolo e la cimetidina ne possono ritardare l’eliminazione aumentandone la concentrazione ematica. Il legame dell’amitriptilina con le proteine del plasma può essere ridotto per competizione dalla fenitoina, il fenilbutazone, l’aspirina, la scopolamina e le fenotiazine.

: LAROXYL 25CPR RIV 25MG -Interazioni

Come agisce il Laroxyl?

Gli antidepressivi triciclici, inclusa l’amitriptilina, agiscono bloccando la ricaptazione neuronale di noradrenalina e serotonina, determinando un aumento della loro concentrazione a livello dello spazio sinaptico.

Chi usa Laroxyl?

Indicazioni: come usare Laroxyl, posologia, dosi e modo d’uso – Posologia Non tutti gli schemi di dosaggio sono realizzati con tutte le forme farmaceutiche/dosaggi. La formulazione/dosaggio appropriati devono essere definiti per le dosi di partenza e per gli incrementi di dose successivi.

  • Disturbo depressivo maggiore Iniziare la somministrazione con una dose bassa e aumentarla progressivamente, prestando attenzione alla risposta clinica e agli eventuali segni di intolleranza.
  • Adulti Inizialmente 25 mg 2 volte al giorno (50 mg al giorno).
  • Se necessario, la dose può essere aumentata di 25 mg a giorni alterni, fino a un massimo di 150 mg al giorno divisi in due dosi.

La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Inizialmente 10 mg – 25 mg al giorno. La dose giornaliera può essere aumentata fino a 100 mg – 150 mg, divisi in due dosi, in base alla risposta e alla tollerabilità individuale.

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Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela. La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace. Popolazione pediatrica L’amitriptilina non deve essere usata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni dato che la sicurezza e l’efficacia a lungo termine non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

Durata del trattamento L’effetto antidepressivo si manifesta in genere dopo 2 – 4 settimane. Il trattamento con antidepressivi è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato, in genere fino a un massimo di 6 mesi dopo la guarigione, per evitare una recidiva.

  • Dolore neuropatico, profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania La dose va titolata su base individuale fino a ottenere un’analgesia adeguata, con reazioni avverse al farmaco tollerabili.
  • In generale, va utilizzata la dose minima efficace per il tempo più breve possibile necessario per il trattamento dei sintomi.

Adulti La dose raccomandata è di 25 mg – 75 mg al giorno, la sera. Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela. La dose iniziale è di 10 mg – 25 mg alla sera. Le dosi possono essere aumentate di 10 mg – 25 mg ogni 3 – 7 giorni in base alla tollerabilità.

  1. La dose può essere assunta una volta al giorno oppure divisa in due dosi.
  2. Una dose singola superiore a 75 mg non è raccomandata.
  3. L’effetto analgesico si osserva in genere dopo 2 – 4 settimane di somministrazione.
  4. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Dosi superiori a 75 mg vanno somministrate con cautela.

In generale, si raccomanda di iniziare il trattamento con le dosi più basse raccomandate per gli adulti. La dose può essere aumentata in base alla risposta e alla tollerabilità individuale. Popolazione pediatrica L’amitriptilina non dovrebbe essere utilizzata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni in quanto la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di questo medicinale non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

  1. Durata del trattamento Dolore neuropatico Il trattamento è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato.
  2. In molti pazienti può essere necessaria una terapia di diversi anni.
  3. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

Profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania negli adulti Il trattamento deve proseguire per un periodo adeguato. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

bambini di età compresa tra 6 e 10 anni: 10 mg – 20 mg Per questo gruppo di pazienti deve essere utilizzata una forma di dosaggio adattata. bambini di età pari o superiore a 11 anni: 25 mg – 50 mg al giorno

Aumentare la dose gradualmente. Somministrare la dose 1 ora – 1 ora e mezza prima di coricarsi. Effettuare un ECG prima dell’inizio della terapia con amitriptilina per escludere una sindrome del QT lungo. Durata del trattamento La durata massima di un ciclo di trattamento non deve superare i 3 mesi.

Se sono necessari cicli ripetuti di amitriptilina, effettuare una valutazione medica ogni 3 mesi. Al termine del trattamento, interrompere la somministrazione di amitriptilina gradualmente. Popolazioni speciali Compromissione renale Questo medicinale può essere somministrato ai pazienti con insufficienza renale alle dosi abituali.

Compromissione epatica Si raccomanda cautela nella somministrazione e, se possibile, la determinazione dei livelli sierici. Inibitori di CYP2D6 del citocromo P450 In base alla risposta individuale, prendere in considerazione una dose più bassa di amitriptilina in caso di aggiunta di un inibitore potente di CYP2D6 (ad es.

bupropione, chinidina, fluoxetina, paroxetina) al trattamento con amitriptilina (vedere paragrafo 4.5). Noti metabolizzatori lenti di CYP2D6 o CYP2C19 Questi pazienti possono presentare concentrazioni plasmatiche più elevate di amitriptilina e del suo metabolita attivo nortriptilina. Prendere in considerazione una riduzione del 50% della dose iniziale raccomandata.

Modo di somministrazione Laroxyl è per uso orale. Le compresse devono essere deglutite con acqua. Interruzione del trattamento Al termine del trattamento, il farmaco va sospeso gradualmente nell’arco di diverse settimane.

Quante gocce di Laroxyl per depressione?

Come si usa Laroxyl ? Dosi e modo d’uso – Posologia Non tutti gli schemi di dosaggio sono realizzati con tutte le forme farmaceutiche/dosaggi. La formulazione/dosaggio appropriati devono essere definiti per le dosi di partenza e per gli incrementi di dose successivi.

  • Disturbo depressivo maggiore Iniziare la somministrazione con una dose bassa e aumentarla progressivamente, prestando attenzione alla risposta clinica e agli eventuali segni di intolleranza.
  • Adulti Inizialmente 25 mg 2 volte al giorno (50 mg al giorno).
  • Se necessario, la dose può essere aumentata di 25 mg a giorni alterni, fino a un massimo di 150 mg al giorno divisi in due dosi.

La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Inizialmente 10 mg – 25 mg al giorno. La dose giornaliera può essere aumentata fino a 100 mg – 150 mg, divisi in due dosi, in base alla risposta e alla tollerabilità individuale.

  • Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela.
  • La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace.
  • Popolazione pediatrica L’amitriptilina non deve essere usata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni dato che la sicurezza e l’efficacia a lungo termine non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

Durata del trattamento L’effetto antidepressivo si manifesta in genere dopo 2 – 4 settimane. Il trattamento con antidepressivi è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato, in genere fino a un massimo di 6 mesi dopo la guarigione, per evitare una recidiva.

Dolore neuropatico, profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania La dose va titolata su base individuale fino a ottenere un’analgesia adeguata, con reazioni avverse al farmaco tollerabili. In generale, va utilizzata la dose minima efficace per il tempo più breve possibile necessario per il trattamento dei sintomi.

Adulti La dose raccomandata è di 25 mg – 75 mg al giorno, la sera. Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela. La dose iniziale è di 10 mg – 25 mg alla sera. Le dosi possono essere aumentate di 10 mg – 25 mg ogni 3 – 7 giorni in base alla tollerabilità.

La dose può essere assunta una volta al giorno oppure divisa in due dosi. Una dose singola superiore a 75 mg non è raccomandata. L’effetto analgesico si osserva in genere dopo 2 – 4 settimane di somministrazione. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Dosi superiori a 75 mg vanno somministrate con cautela.

In generale, si raccomanda di iniziare il trattamento con le dosi più basse raccomandate per gli adulti. La dose può essere aumentata in base alla risposta e alla tollerabilità individuale. Popolazione pediatrica L’amitriptilina non dovrebbe essere utilizzata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni in quanto la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di questo medicinale non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

  1. Durata del trattamento Dolore neuropatico Il trattamento è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato.
  2. In molti pazienti può essere necessaria una terapia di diversi anni.
  3. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

Profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania negli adulti Il trattamento deve proseguire per un periodo adeguato. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

  • bambini di età compresa tra 6 e 10 anni: 10 mg – 20 mg Per questo gruppo di pazienti deve essere utilizzata una forma di dosaggio adattata.
  • bambini di età pari o superiore a 11 anni: 25 mg – 50 mg al giorno

Aumentare la dose gradualmente. Somministrare la dose 1 ora – 1 ora e mezza prima di coricarsi. Effettuare un ECG prima dell’inizio della terapia con amitriptilina per escludere una sindrome del QT lungo. Durata del trattamento La durata massima di un ciclo di trattamento non deve superare i 3 mesi.

  • Se sono necessari cicli ripetuti di amitriptilina, effettuare una valutazione medica ogni 3 mesi.
  • Al termine del trattamento, interrompere la somministrazione di amitriptilina gradualmente.
  • Popolazioni speciali Compromissione renale Questo medicinale può essere somministrato ai pazienti con insufficienza renale alle dosi abituali.
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Compromissione epatica Si raccomanda cautela nella somministrazione e, se possibile, la determinazione dei livelli sierici. Inibitori di CYP2D6 del citocromo P450 In base alla risposta individuale, prendere in considerazione una dose più bassa di amitriptilina in caso di aggiunta di un inibitore potente di CYP2D6 (ad es.

Bupropione, chinidina, fluoxetina, paroxetina) al trattamento con amitriptilina (vedere paragrafo 4.5). Noti metabolizzatori lenti di CYP2D6 o CYP2C19 Questi pazienti possono presentare concentrazioni plasmatiche più elevate di amitriptilina e del suo metabolita attivo nortriptilina. Prendere in considerazione una riduzione del 50% della dose iniziale raccomandata.

Modo di somministrazione Laroxyl è per uso orale. Le compresse devono essere deglutite con acqua. Interruzione del trattamento Al termine del trattamento, il farmaco va sospeso gradualmente nell’arco di diverse settimane. SOVRADOSAGGIO

Come prendere le gocce di Laroxyl con acqua?

Amitriptilina 1. Cosa è e a cosa serve Questo farmaco è un antidepressivo: serve per “migliorare” il tono dell’umore negli stati di depressione.2. Come si usa Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e non aumentare di propria iniziativa le dosi, la frequenza delle assunzioni o la durata del trattamento: sarà il medico stesso che, sulla base della risposta individuale, modificherà opportunamente la terapia.

Non interrompere troppo presto la cura se non si osservano miglioramenti: per ottenere il pieno effetto del farmaco possono essere necessarie alcune settimane di trattamento. La terapia può durare anche a lungo sotto controllo medico. Non provoca dipendenza, quindi alla fine della cura si potrà interrompere l’assunzione del farmaco senza particolari problemi.

(os) Assumere per bocca, con un abbondante bicchiere d’acqua.3. Cosa dire al medico

Segnalare l’eventuale assunzione di farmaci per altre patologie; segnalare se si soffre di malattie gravi al fegato o ad altri organi (es. glaucoma, disturbi alla prostata); segnalare se si è sofferto in passato di “allergie” a farmaci o di malattie quali eczema, asma o orticaria. Segnalare l’assunzione del farmaco al medico ospedaliero o al dentista in caso di anestesia generale. (Per le pazienti): Segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.

4. Possibili disturbi Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: secchezza alla bocca (si può ridurre il fastidio succhiando caramelle o gomme prive di zucchero; mantenere una scrupolosa igiene orale per evitare l’insorgenza di carie); stitichezza (seguire una dieta ricca di fibre e, eccezionalmente, utilizzare lassativi); sonnolenza, stanchezza (assumere il farmaco alla sera; alla mattina alzarsi lentamente dal letto rimanendo alcuni minuti seduti prima di mettersi in piedi).

Evitare lunghe esposizioni al sole. Evitare l’assunzione di bevande alcooliche. Non guidare autoveicoli se si avverte una riduzione della prontezza dei riflessi: questo potrebbe succedere soprattutto all’inizio della terapia. Non assumere il farmaco in gravidanza o durante l’allattamento, salvo diversa indicazione del medico. Non assumere farmaci decongestionanti nasali contenenti vasocostrittori o antistaminici: potrebbero favorire l’insorgenza di alcuni disturbi, ad esempio la sonnolenza.

6. Conservazione A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo della luce. Non utilizzare il farmaco se l’etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo. : Amitriptilina

Cosa contiene il Laroxyl?

Laroxyl 40 mg/ml gocce orali soluzione – Il principio attivo è: amitriptilina cloridrato. Un ml di Laroxyl gocce orali soluzione contiene 45,28 mg di amitriptilina cloridrato (pari ad amitriptilina base 40 mg). Gli altri componenti sono: acqua depurata, acido cloridrico.

Quanti mg sono 5 gocce?

Ogni goccia corrisponde a 2,5 mg.

Quanto può durare una cefalea muscolo tensiva?

Che cos’è la cefalea di tipo tensivo? – In genere la cefalea tensiva è associata a forti stress emotivi, all’ansia, alla depressione o ad altri disturbi psichici. A seconda del numero di manifestazioni a livello mensile, la cefalea tensiva viene classificata come:

infrequente : forme occasionali con meno di 1 crisi al mese; frequente : da 1 a meno di 15 crisi al mese; cronica : crisi per più di 15 giorni al mese.

Nella cefalea tensiva la durata delle crisi è molto variabile : nelle forme frequenti e infrequenti (dette anche forme “episodiche”) durano di solito da 30 minuti a 7 giorni, mentre nelle forme croniche può durare ore, giorni, settimane, mesi o anni ed essere continuo.

Quanto dura la cura con Laroxyl?

Stabilita la dose iniziale ottimale, la si può mantenere per 1-3 settimane, per poi discendere gradualmente sino alla dose efficace di mantenimento. Terapia di mantenimento: la dose di mantenimento deve essere stabilita caso per caso: generalmente è di 25 mg ripetuta 2-4 volte nella giornata.

Quante gocce di Laroxyl all’inizio?

Terapia delle depressioni Trattamento ambulatoriale Il trattamento ambulatoriale comporta la somministrazione di una dose iniziale di 50 mg di Laroxyl al giorno che, secondo la necessità del caso, potrà essere ridotta oppure aumentata progressivamente sino al conseguimento dell’effetto ottimale.

  1. Di questa dose, 30 mg vanno somministrati la sera al momento di coricarsi, 10 mg il mattino e 10 mg a mezzogiorno.
  2. Nei malati anziani o giovani, posologie più deboli sono in genere sufficienti.
  3. La somministrazione delle suddette dosi è attuabile sia con le compresse rivestite di Laroxyl da 25 mg o da 10 mg, sia con la soluzione gocce (una goccia = 2 mg di amitriptilina).

Trattamento ospedaliero Terapia iniziale: si inizia con la dose di 25 mg da ripetere 2–4 volte nel corso della giornata (dose totale/die 50–100 mg); in caso di necessità la dose totale giornaliera può essere portata sino a 200–250 mg. Stabilita la dose iniziale ottimale, la si può mantenere per 1–3 settimane, per poi discendere gradualmente sino alla dose efficace di mantenimento.

Terapia di mantenimento: la dose di mantenimento deve essere stabilita caso per caso: generalmente è di 25 mg ripetuta 2–4 volte nella giornata. Nei pazienti giovani ed in quelli anziani spesso sono sufficienti dosi inferiori. Laroxyl può essere associato ad altri psicofarmaci (neurolettici, tranquillanti, ipnotici) come pure alla terapia fisica.Nel trattamento di pazienti anziani, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

Profilassi dell’emicrania e delle cefalee croniche o ricorrenti Il trattamento profilattico dell’emicrania e delle cefalee croniche o ricorrenti prevede la somministrazione di una dose iniziale di 30–50 mg di Laroxyl al giorno che, secondo la necessità del caso, potrà essere ridotta oppure aumentata progressivamente sino al conseguimento dell’effetto ottimale.

Di questa dose, la frazione posologica maggiore va somministrata la sera al momento di coricarsi, una seconda al mattino ed una terza a mezzogiorno. Nei malati anziani o giovani, posologie più deboli sono in genere sufficienti. La somministrazione delle suddette dosi è attuabile sia con le compresse rivestite di Laroxyl, da 25 mg e 10 mg, sia con la soluzione gocce (una goccia = 2 mg di amitriptilina).

Trattamento del dolore neuropatico Il trattamento deve iniziare a basse dosi: da 12,5 mg a 25 mg al giorno per una settimana. La dose è poi aumentata tutte le settimane con incrementi graduali da 12,5 mg a 25 mg a seconda della tollerabilità. La posologia è individuale e varia da 50 mg a 150 mg al giorno e deve tenere conto di eventuali trattamenti analgesici associati.

Chi usa Laroxyl?

Come si usa Laroxyl ? Dosi e modo d’uso – Posologia Non tutti gli schemi di dosaggio sono realizzati con tutte le forme farmaceutiche/dosaggi. La formulazione/dosaggio appropriati devono essere definiti per le dosi di partenza e per gli incrementi di dose successivi.

  • Disturbo depressivo maggiore Iniziare la somministrazione con una dose bassa e aumentarla progressivamente, prestando attenzione alla risposta clinica e agli eventuali segni di intolleranza.
  • Adulti Inizialmente 25 mg 2 volte al giorno (50 mg al giorno).
  • Se necessario, la dose può essere aumentata di 25 mg a giorni alterni, fino a un massimo di 150 mg al giorno divisi in due dosi.
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La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Inizialmente 10 mg – 25 mg al giorno. La dose giornaliera può essere aumentata fino a 100 mg – 150 mg, divisi in due dosi, in base alla risposta e alla tollerabilità individuale.

  • Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela.
  • La dose di mantenimento corrisponde alla più bassa dose efficace.
  • Popolazione pediatrica L’amitriptilina non deve essere usata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni dato che la sicurezza e l’efficacia a lungo termine non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

Durata del trattamento L’effetto antidepressivo si manifesta in genere dopo 2 – 4 settimane. Il trattamento con antidepressivi è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato, in genere fino a un massimo di 6 mesi dopo la guarigione, per evitare una recidiva.

Dolore neuropatico, profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania La dose va titolata su base individuale fino a ottenere un’analgesia adeguata, con reazioni avverse al farmaco tollerabili. In generale, va utilizzata la dose minima efficace per il tempo più breve possibile necessario per il trattamento dei sintomi.

Adulti La dose raccomandata è di 25 mg – 75 mg al giorno, la sera. Dosi superiori a 100 mg vanno somministrate con cautela. La dose iniziale è di 10 mg – 25 mg alla sera. Le dosi possono essere aumentate di 10 mg – 25 mg ogni 3 – 7 giorni in base alla tollerabilità.

La dose può essere assunta una volta al giorno oppure divisa in due dosi. Una dose singola superiore a 75 mg non è raccomandata. L’effetto analgesico si osserva in genere dopo 2 – 4 settimane di somministrazione. Pazienti anziani di età superiore a 65 anni e pazienti con malattia cardiovascolare Dosi superiori a 75 mg vanno somministrate con cautela.

In generale, si raccomanda di iniziare il trattamento con le dosi più basse raccomandate per gli adulti. La dose può essere aumentata in base alla risposta e alla tollerabilità individuale. Popolazione pediatrica L’amitriptilina non dovrebbe essere utilizzata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni in quanto la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di questo medicinale non sono state stabilite (vedere paragrafo 4.4).

  1. Durata del trattamento Dolore neuropatico Il trattamento è sintomatico e deve quindi proseguire per un periodo adeguato.
  2. In molti pazienti può essere necessaria una terapia di diversi anni.
  3. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

Profilassi della cefalea tensiva cronica e profilassi dell’emicrania negli adulti Il trattamento deve proseguire per un periodo adeguato. Si raccomandano controlli a intervalli regolari, per confermare che la continuazione della terapia rimanga adatta per il paziente.

  • bambini di età compresa tra 6 e 10 anni: 10 mg – 20 mg Per questo gruppo di pazienti deve essere utilizzata una forma di dosaggio adattata.
  • bambini di età pari o superiore a 11 anni: 25 mg – 50 mg al giorno

Aumentare la dose gradualmente. Somministrare la dose 1 ora – 1 ora e mezza prima di coricarsi. Effettuare un ECG prima dell’inizio della terapia con amitriptilina per escludere una sindrome del QT lungo. Durata del trattamento La durata massima di un ciclo di trattamento non deve superare i 3 mesi.

Se sono necessari cicli ripetuti di amitriptilina, effettuare una valutazione medica ogni 3 mesi. Al termine del trattamento, interrompere la somministrazione di amitriptilina gradualmente. Popolazioni speciali Compromissione renale Questo medicinale può essere somministrato ai pazienti con insufficienza renale alle dosi abituali.

Compromissione epatica Si raccomanda cautela nella somministrazione e, se possibile, la determinazione dei livelli sierici. Inibitori di CYP2D6 del citocromo P450 In base alla risposta individuale, prendere in considerazione una dose più bassa di amitriptilina in caso di aggiunta di un inibitore potente di CYP2D6 (ad es.

  1. Bupropione, chinidina, fluoxetina, paroxetina) al trattamento con amitriptilina (vedere paragrafo 4.5).
  2. Noti metabolizzatori lenti di CYP2D6 o CYP2C19 Questi pazienti possono presentare concentrazioni plasmatiche più elevate di amitriptilina e del suo metabolita attivo nortriptilina.
  3. Prendere in considerazione una riduzione del 50% della dose iniziale raccomandata.

Modo di somministrazione Laroxyl è per uso orale. Le compresse devono essere deglutite con acqua. Interruzione del trattamento Al termine del trattamento, il farmaco va sospeso gradualmente nell’arco di diverse settimane. SOVRADOSAGGIO

Come prendere le gocce di Laroxyl con acqua?

Amitriptilina 1. Cosa è e a cosa serve Questo farmaco è un antidepressivo: serve per “migliorare” il tono dell’umore negli stati di depressione.2. Come si usa Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e non aumentare di propria iniziativa le dosi, la frequenza delle assunzioni o la durata del trattamento: sarà il medico stesso che, sulla base della risposta individuale, modificherà opportunamente la terapia.

  • Non interrompere troppo presto la cura se non si osservano miglioramenti: per ottenere il pieno effetto del farmaco possono essere necessarie alcune settimane di trattamento.
  • La terapia può durare anche a lungo sotto controllo medico.
  • Non provoca dipendenza, quindi alla fine della cura si potrà interrompere l’assunzione del farmaco senza particolari problemi.

(os) Assumere per bocca, con un abbondante bicchiere d’acqua.3. Cosa dire al medico

Segnalare l’eventuale assunzione di farmaci per altre patologie; segnalare se si soffre di malattie gravi al fegato o ad altri organi (es. glaucoma, disturbi alla prostata); segnalare se si è sofferto in passato di “allergie” a farmaci o di malattie quali eczema, asma o orticaria. Segnalare l’assunzione del farmaco al medico ospedaliero o al dentista in caso di anestesia generale. (Per le pazienti): Segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.

4. Possibili disturbi Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: secchezza alla bocca (si può ridurre il fastidio succhiando caramelle o gomme prive di zucchero; mantenere una scrupolosa igiene orale per evitare l’insorgenza di carie); stitichezza (seguire una dieta ricca di fibre e, eccezionalmente, utilizzare lassativi); sonnolenza, stanchezza (assumere il farmaco alla sera; alla mattina alzarsi lentamente dal letto rimanendo alcuni minuti seduti prima di mettersi in piedi).

Evitare lunghe esposizioni al sole. Evitare l’assunzione di bevande alcooliche. Non guidare autoveicoli se si avverte una riduzione della prontezza dei riflessi: questo potrebbe succedere soprattutto all’inizio della terapia. Non assumere il farmaco in gravidanza o durante l’allattamento, salvo diversa indicazione del medico. Non assumere farmaci decongestionanti nasali contenenti vasocostrittori o antistaminici: potrebbero favorire l’insorgenza di alcuni disturbi, ad esempio la sonnolenza.

6. Conservazione A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo della luce. Non utilizzare il farmaco se l’etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo. : Amitriptilina

A cosa servono le gocce amitriptilina?

AMITRIPTILINA EG è usato per – trattamento di diverse forme di depressione (depressione endogena, fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva, depressione reattiva, depressione mascherata, depressione neurotica, depressione in corso di psicosi schizofreniche, depressioni involutive, depressioni gravi in corso di

Quanto può durare una cefalea muscolo tensiva?

Che cos’è la cefalea di tipo tensivo? – In genere la cefalea tensiva è associata a forti stress emotivi, all’ansia, alla depressione o ad altri disturbi psichici. A seconda del numero di manifestazioni a livello mensile, la cefalea tensiva viene classificata come:

infrequente : forme occasionali con meno di 1 crisi al mese; frequente : da 1 a meno di 15 crisi al mese; cronica : crisi per più di 15 giorni al mese.

Nella cefalea tensiva la durata delle crisi è molto variabile : nelle forme frequenti e infrequenti (dette anche forme “episodiche”) durano di solito da 30 minuti a 7 giorni, mentre nelle forme croniche può durare ore, giorni, settimane, mesi o anni ed essere continuo.

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