Mal Di Stomaco Cosa Prendere?
Elvira Olguin
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Cosa fare per far passare il mal di stomaco?
Tisane calmanti e rinfrescanti, come quelle a base di camomilla, melissa, salvia, alloro, finocchio o valeriana. La borsa dell’acqua calda, per distendere i muscoli addominali e lenire a poco a poco il dolore. Pane secco, tostato o fette biscottate in piccole dosi per asciugare l’acidità e spegnere il bruciore.
Che farmaco si può prendere per il mal di stomaco?
Mal di stomaco: farmaci da banco – Benvenuti nel reparto di eFarma.com in cui è possibile trovare tutti i farmaci da banco per il mal di stomaco e per la cura e il trattamento di ogni disturbo dell’intestino, I farmaci da banco proposti sono delle migliori marche in commercio, prodotti da case farmaceutiche specializzate nella produzione.
- Tra queste, troverete farmaci per mal di stomaco realizzati da Maalox, Biochetasi, Valontan, Gaviscon e molti altri ancora.
- Nel caso di Dolori Addominali e Coliche, vi proponiamo degli antispasminici che contrastano i crampi muscolari che interessano la parte dell’addome.
- Se invece soffrite di acidità di stomaco dovuta ad una cattiva digestione o ad un reflusso gastroesofageo, nella sezione Antiacidi abbiamo selezionato i farmaci da banco che contrastano l’acidità dello stomaco e con le loro proprietà alcaline neutralizzano l’acidità dei succhi gastrici.
Nella sezione dedicata alla Diarrea, invece, troverete numerosi farmaci da banco che contrastano il fenomeno e regolarizzano il normale equilibrio della flora intestinale. In questo caso sono particolarmente indicati quelli a base di probiotici mentre per i bambini vi consigliamo i farmaci a base di bismuto silicato.
- Se invece state cercando dei rimedi per contrastare Emorroidi e Ragadi, allora non vi resta che andare nella sezione appropriata e cercare il farmaco da banco giusto tra numerose creme, lozioni ed oli che sono utili per calmare il dolore e a cicatrizzare.
- La guarigione è assicurata.
- In caso di stipsi, nella sezione Stitichezza e Lassativi abbiamo numerosi farmaci che svolgono un effetto purificante e regolano il perfetto funzionamento dell’intestino.
Numerosi prodotti anche a base di sostanze naturali che rispettano il nostro organismo. Abbiamo anche dei farmaci per contrastare il fenomeno del Meteorismo, Farmaci parasimpatico-minetici e a base di dimeticone che ripristinano la regolare attività dell’intestino.
Quali sono le cause del mal di stomaco?
Con la terminologia mal di stomaco si fa generalmente riferimento a un insieme di disturbi percepiti a livello dello stomaco, ovvero localizzati nella parte superiore dell’ addome e al di sotto dello sterno. Solitamente il mal di stomaco è strettamente connesso a una cattiva digestione che può essere dovuta a sua volta da diverse cause:
introduzione di una quantità eccessiva di cibo presenza di allergie o intolleranze alimentari aver preso freddo durante la digestione eccessiva velocità nel consumare il pasto consumo di alimenti troppo pesanti nervosismo e stress
Può essere anche collegato con il bruciore e l’ acidità di stomaco. Oltre a una sensazione di fastidio e/o dolore più o meno acuta a livello dello stomaco, molti sono i sintomi che possono caratterizzare il mal di stomaco, tra cui alitosi, acidità, bruciore, nausea, vomito, gonfiore addominale, eruttazioni.
Quanto tempo ci vuole per passare il mal di stomaco?
Ma, quanto dura il bruciore di stomaco? – Purtroppo, è difficile dire quanto durerà il tuo bruciore di stomaco poiché la durata varia da persona a persona. In alcuni soggetti cessa dopo pochi minuti, mentre in altri può protrarsi per ore o addirittura giorni.
Nella sua forma più lieve, che di solito si verifica dopo aver mangiato un determinato cibo, i sintomi del bruciore di stomaco possono durare fino a quando l’organismo non ha digerito il pasto. I sintomi possono anche ripresentarsi quando ci si sdraia o ci si piega in avanti a causa dell’ulteriore pressione esercitata sul muscolo dello sfintere.
Se non sei tra i “fortunati” che soffrono di bruciore di stomaco solo durante il giorno, ti starai chiedendo quanto dura il bruciore di stomaco di notte. Questa è nota per essere la forma più dolorosa, che può tenere svegli anche tutta la notte, e anche la più pericolosa poiché l’acido dello stomaco può rimanere nell’esofago più a lungo, provocando danni maggiori.
Quando preoccuparsi per il mal di stomaco?
Quando andare dal medico con dolore acuto e intermittente allo stomaco? – Considerando la frequente inattendibilità e fugacità dei sintomi, può non essere semplice decidere se e quando rivolgersi al medico. È importante prestare attenzione ad eventuali sintomi aggiuntivi: in caso aumentino di intensità, sarà sicuramente necessaria assistenza medica.
Inspiegabile dolore addominale che peggiora nel tempoPeggioramento dei crampi mestruali o crampi regolarmente invalidantiPeggioramento dei sintomi digestiviSintomi di ulcera o disturbo digestivo Dolore occasionale e lieve all’addome superiore destro
I sintomi che possono richiedere l’intervento medico di emergenza includono:
Intenso dolore addominale durante la gravidanzaSintomi di travaglio prematuroDolore intenso all’addome superiore destro Diarrea sanguinolenta Vomito e sintomi di disidratazione (ex. occhi infossati o labbra secche) Dolore addominale improvviso, intenso e inspiegabile Ematemesi
Dove si sente il mal di stomaco?
Mal di stomaco: i sintomi – Generalmente di breve durata, quando compare il mal di stomaco lo stesso comporta un insieme di fastidiosi sintomi che possono impattare sul benessere psico-fisico di chi ne soffre. È comunemente avvertito come un dolore che attanaglia la parte bassa dello sterno, con improvvisi spasmi, crampi e dolori acuti a livello della zona addominale che, possono accompagnarsi a gonfiore, nausea, eruttazione, iperacidità gastrica, reflusso e mal di testa.
Come capire se fa male lo stomaco o intestino?
Stomaco e intestino, i disturbi più comuni e come affrontarli Gonfiore, dolore e tensione alla pancia, ma anche fatica a digerire, pesantezza, necessità di andare in bagno urgentemente: sono alcuni dei sintomi più comuni legati ai disturbi di stomaco e intestino. Come affrontarli al meglio? Ne hanno parlato gli specialisti dell’Unità Operativa di Gastroenterologia di Humanitas.
Cosa bere per digerire velocemente?
Prima di rivolgersi al medico o al farmacista, per migliorare la digestione si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti. Ecco 15 consigli utili.
1. Mangiare cibi facili da digerire: Carciofi e finocchi favoriscono la digestione, così come alcune erbe aromatiche come la menta. Ottimi anche un riso condito con olio extravergine d’oliva e parmigiano, un piatto di pasta al pomodoro e, in generale, le verdure crude e del pane integrale. 2. Mangiare più fibre: Anche le fibre aiutano la digestione, Inoltre, le feci si ammorbidiscono, aiutando la peristalsi intestinale e prevenendo gas, gonfiore e costipazione. Alimenti ricchi di fibre sono cereali integrali, noci, semi, fagioli, legumi, mele, pere, frutti di bosco, avocado, carciofi, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, cavoli e verdure a foglia verde scuro. 3. Evitare cibi pesanti: Occorre evitare cibi troppo ricchi di grassi, difficilmente digeribili, come piatti eccessivamente elaborati e fritture. I pasti non devono essere troppo abbondanti e gli alimenti devono essere masticati con calma e accuratamente. 4. Consumare cibi che favoriscono la digestione Alcuni alimenti aiutano a digerire. Tra questi:
cibi fermentati : (crauti, miso, yogurt). germogli di soia, zenzero,
5. Non andare a dormire subito dopo cena: Una vita troppo sedentaria non è mai raccomandabile ma attenzione particolare va data a cosa si fa dopo i pasti: andare a dormire subito dopo avere cenato non favorisce la digestione, La cena andrebbe consumata circa tre ore prima di mettersi a letto.
andare in bicicletta: (meglio all’aperto, ma anche la cyclette in casa va bene). fare ginnastica: mettersi sdraiati sul letto a pancia in su, porre le mani sui fianchi e le gambe piegate in alto e muovere in cerchio i piedi come se si stesse pedalando per circa 10 minuti al giorno. correre sul posto: o saltellare su un piede. saltare la corda: regolarmente per 10 minuti al giorno. lievi massaggi: sullo stomaco da destra verso sinistra.
8. Bere acqua: Che cosa bere per digerire? È importante aumentare l’idratazione e bere molta acqua consente a fegato e reni di facilitare l’eliminazione delle scorie se si è mangiato troppo. Inoltre, non apporta calorie, aiuta a eliminare le tossine e stimola la sazietà, aiutando a evitare eccessi alimentari.
In caso di digestione lenta, una corretta quantità di acqua ai pasti può favorire l’azione dei succhi gastrici: la dose ideale è rappresentata da 1-2 bicchieri d’acqua a pasto. 9. Bere acqua calda con buccia di limone: Un rimedio classico, in caso di mal di stomaco accompagnato da nausea, è bere acqua calda e buccia di limone, il cosiddetto “canarino”.
Si fa bollire per alcuni minuti la buccia di mezzo limone, quindi si filtra e si beve l’infuso quando l’acqua è ancora calda. Il limone è un ottimo digestivo perché facilita le funzioni gastriche attraverso la stimolazione di fegato e pancreas, e previene anche reflusso e acidità.
10. Consumare un rimedio casalingo: Tra le bevande digestive, molte altre si basano su rimedi tradizionali. Tra queste il succo di limone con bicarbonato. In un bicchiere d’acqua tiepida va spremuto mezzo limone, poi si aggiunge un pizzico di bicarbonato di sodio e si mescola subito. Ne risulta una bevanda effervescente da bere d’un fiato per avere un effetto digestivo immediato, che riduce eventuali bruciori di stomaco.
Di facile preparazione in casa è anche l’infuso di camomilla e salvia. Si lascia in infusione in acqua bollente una bustina di camomilla o un cucchiaio di fiori essiccati e due o tre foglie di salvia essiccata, si filtra e si beve dopo i pasti. 11. Assumere tisane digestive In erboristeria o in farmacia si possono trovare varie tisane digestive miscelate con piante dalle proprietà carminative.
semi di finocchio: (con eventuale aggiunta di un cucchiaino di aghi di rosmarino): bevuta dopo i pasti, aiuta a digerire e combatte i gonfiori addominali; non adatta però per chi soffre di gastrite o ulcere gastriche. cicoria: ha azione disintossicante. genziana: con proprieà. anice: utile in caso di gonfiore addominale, dovuto a fermentazioni. cumino, coriandolo, cardamomo: semi simile all’anice da mettere in infusione o masticare a fine pasto. liquirizia,
12. Aiutarsi con integratori di enzimi digestivi: La digestione lenta può essere dovuta a una carente produzione di enzimi digestivi da parte dell’organismo. In questo caso può essere utile cercare in farmacia un integratore adatto alle diverse esigenze.
Gli enzimi contenuti in questi prodotti possono essere di origine animale: pepsina, tripsina e pancreatina (simili a quelli prodotti dal nostro corpo) oppure di origine naturale, ovvero vegetale, come bromelina, papaina e ficina. Questi enzimi scindono i nutrienti nei loro componenti fondamentali in modo da renderli assorbibili e assimilabili.
Spesso sono associati a probiotici o fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica intestinale. 13. Ricorrere all’aromaterapia Altre soluzioni naturali a disposizione in caso di digestione difficile sono gli olii essenziali. È sufficiente unire poche gocce a olio di mandorle dolci e praticare un leggero massaggio direttamente sull’addome.
finocchio, che facilita la digestione anche in presenza di meteorismo e aerofagia. menta, utile in caso di indigestione, spasmi intestinali e flautulenza. alloro, ad azione miorilassante, utile in presenza di spasmi, gas e intestino irritabile, in grado di favorire la digestione e alleviare il mal di stomaco. cumino, ad azione miorilassante, utile in presenza di spasmi, gas e intestino irritabile, in grado di favorire la digestione e alleviare il mal di stomaco. l’issopo, che facilita la digestione quando è lenta ed elimina i gas intestinali.
14. Utilizzare altri rimedi naturali: Ulteriori possibilità sono offerte da un infuso a base di carciofo dopo pasto, che favorisce la digestione e sgonfia la pancia. I semi di finocchio sono efficaci quando la digestione è lenta e aiutano anche l’intestino riducendo la formazione di gas. Se la digestione lenta persiste dando anche altri sintomi come aerofagia, colon irritabile e reflusso gastroesofageo, si può impiegare il carbone vegetale (detto anche carbone attivo), sostanza che assorbe con efficacia i gas ingeriti tramite gli alimenti. 15. Dormire un adeguato numero di ore di sonno: La digestione del cibo e l’assimilazione dei nutrienti richiedono molta energia. Se non si dorme abbastanza è possibile durante il giorno avvertire un certo disagio digestivo, in quanto il corpo non è in grado di scindere correttamente il cibo che assume. Una buona dose di sonno permette una migliore forza digestiva.
Perché ho mal di stomaco ogni volta che mangio?
Mal di stomaco dopo i pasti – Humanitas Medical Care Il dolore allo stomaco dopo aver mangiato può avere molte cause. Nella maggior parte dei casi è il cibo il fattore scatenante, con alimenti come lievitati complessi (es. pizza), bevande gassate, caffè, frutta e verdura acide (es.