Muscoril A Cosa Serve?
Elvira Olguin
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Quando si usa il Muscoril?
Indicazioni MUSCORIL ® – Tiocolchicoside – MUSCORIL ® è indicato nel trattamento delle lombosciatalgie acute e croniche, delle nevralgie cervico- brachiali, dei torcicolli ostinati, delle sindromi dolore post-traumatiche e post-operatorie, negli esiti spastici di emiparesi, Parkinson e sindrome neurodislettica.
Quando non prendere Muscoril?
Controindicazioni – Muscoril NON deve essere usato in caso di:
età inferiore ai 16 anni allergia al principio attivo (tiocolchicoside) o ad uno qualsiasi degli eccipienti paralisi flaccida (condizione caratterizzata da perdita del controllo e del movimento dei muscoli ipotonia muscolare ( debolezza dei muscoli ) gravidanza (certa, sospetta o possibile, ad esempio in donne in età fertile che non usano metodi contraccettivi) allattamento al seno,
Si raccomanda grande cautela nel caso di pazienti con precedenti di crisi epilettiche o a rischio di convulsioni, in quanto Muscoril potrebbe peggiorare queste condizioni.
Quanto impiega Muscoril a fare effetto?
Muscoril: la posologia – Nel caso delle capsule rigide si consiglia l’assunzione di 8 mg ogni 12 ore per un totale, dunque, di 16 mg al giorno. La terapia a base di muscoril in capsule o in compresse orosolubili non va protratta oltre una settimana. Nel caso delle fiale iniettabili è consigliabile non superare i 4 mg ogni 12 ore per un totale di 8 mg al dì.
A cosa serve Muscoril e Voltaren insieme?
Voltaren e Muscoril – Un’associazione comunemente prescritta per curare il mal di schiena ed altri dolori muscolo-scheletrici è quella formata da
Voltaren (o farmaco equivalente a base di diclofenac) e Muscoril (od equivalente a base di tiocolchicoside);
i due farmaci possono essere prescritti sia in forma orale (compresse) che, più frequentemente, attraverso iniezioni. Il vantaggio di questa associazione è di poter somministrare entrambi i farmaci in un’unica iniezione, via di somministrazione che permette grande efficacia (in genere superiore all’assunzione per via orale) e buona compliance da parte del paziente (perché tale via prevede un’unica somministrazione giornaliera).
Cosa prendere al posto di Muscoril e Voltaren?
In poche parole, al banco consigliamo nell’ordine: ibuprofene (moment, subitene), naprossene (momendol, uninapro), ketoprofene (okitask, ketodol), diclofenac (voltadvance).
Quante compresse di Muscoril si possono prendere al giorno?
Come si usa Muscoril ? Dosi e modo d’uso – Posologia
Per la forma orale di 4 mg e 8 mg : La dose raccomandata e massima è di 8 mg ogni 12 ore (16 mg al giorno). La durata del trattamento è limitata a 7 giorni consecutivi. Per la forma intramuscolare : La dose raccomandata e massima è di 4 mg ogni 12 ore (8 mg al giorno). La durata del trattamento è limitata a 5 giorni consecutivi. Per entrambe le forme orale e intramuscolare : Dosi superiori a quelle raccomandate o l’uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Muscoril non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti sotto 16 anni di età a causa di problematiche di sicurezza (vedere paragrafo 5.3). Modo di somministrazione MuscoRil 8 mg compresse orodispersibili : Sciogliere la compressa orodispersibile in bocca con o senza assunzione di acqua. SOVRADOSAGGIO
Qual è il miglior farmaco miorilassante?
Eperisone è senza dubbio il farmaco più studiato (e anche il più recente) che viene messo a confronto con placebo 9-11 o con un altro miorilassante 12-14. Eperisone viene somministrato per via orale a un dosaggio di 100 mg 3 volte/die per un periodo di cura di 10 giorni.
Cosa fanno i miorilassanti?
I miorilassanti sono farmaci, come dice il loro stesso nome, in grado di far rilassare la muscolatura dell’organismo, sia quella scheletrica (i muscoli volontari, ovvero quei muscoli del corpo umano la cui contrazione è regolata da attività cerebrale volontaria) che quella liscia (ovvero quella muscolatura presente nell’organismo umano la cui contrazione viene regolata dal sistema nervoso autonomo e non dipende, quindi, dalla volontà del soggetto).
alcuni miorilassanti, noti come ” miorilassanti centrali “, agiscono per lo più a livello del sistema nervoso centrale inibendo la contrazione muscolare. Vengono impiegati come antispastici e bloccanti neuromuscolari nell’ambito dell’anestesia chirurgica (baclofen, carisoprodolo, clorzossazone, ciclobenzaprina, mefenesina, meprobamato, metocarbamolo); il secondo gruppo di miorilassanti agisce a livello del sistema nervoso periferico, Sono noti come ” miorilassanti competitivi ” o ” miorilassanti non depolarizzanti “: i miorilassanti competitivi agiscono interrompendo la trasmissione neuromuscolare competendo con l’attività del neurotrasmettitore acetilcolina, riducendo la risposta dei recettori all’acetilcolina rilasciata in seguito all’impulso nervoso. Fanno parte di questo gruppo l’alcuronio, l’atracurio, la gallamina, la metocurina, il pancuronio, la tubocurarina e il vecuronio. Generalmente questa tipologia di miorilassanti ha azione piuttosto prolungata e vengono utilizzati durante le operazioni maggiori; anche il terzo gruppo di miorilassanti agisce a livello del sistema nervoso periferico. Sono noti come ” miorilassanti depolarizzanti “: i composti depolarizzanti bloccano la trasmissione neuromuscolare producendo una parziale depolarizzazione sostenuta della placca motrice che rende i tessuti incapaci di rispondere al neurotrasmettitore. Hanno generalmente durata nel tempo inferiore ai miorilassanti competitivi, e trovano quindi impiego nelle operazioni minori e nelle manipolazioni. Fanno parte di questo gruppo il decametonio e la succinilcolina.
Quanti giorni si può prendere Muscoril?
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego –
- La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di a seguito di,
- Dopo somministrazione per sono stati osservati episodi di vasovagale, pertanto il paziente deve essere monitorato dopo l’iniezione (vedere paragrafo 4.8)
- Casi post-marketing di citolitica e colestatica sono stati riportati con tiocolchicoside.
I casi gravi (ad esempio ) sono stati osservati in pazienti che avevano assunto contemporaneamente o, I pazienti devono essere informati di segnalare qualsiasi di tossicità epatica (vedere paragrafo 4.8) Tiocolchicoside può far precipitare specialmente in pazienti con o in quelli a rischio di (vedere paragrafo 4.8).
La dose orale massima giornaliera di 16 mg non deve essere superata e deve essere ripartita in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore. Nel caso si dimenticasse di assumere una dose passare alla successiva evitando di assumere dosi ravvicinate. Studi preclinici hanno dimostrato che uno dei metaboliti della tiocolchicoside (SL59.0955) ha indotto aneuploidia (alterazione del numero dei nelle in divisione) a concentrazioni vicine all’esposizione umana osservata con dosi di 8 mg due volte al giorno (vedere paragrafo 5.3).
L’aneuploidia viene considerata come un fattore di rischio per teratogenicità, tossicità dell’/,, alterazione della e un potenziale fattore di rischio per il, Come misura precauzionale, l’uso del medicinale a dosi superiori alla dose raccomandata o l’uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.2).
- I pazienti devono essere accuratamente informati circa il potenziale rischio di una possibile gravidanza e sulle misure di efficaci da seguire.
- Informazioni importanti su alcuni eccipienti MuscoRil 4 mg capsule rigide e MuscoRil 8 mg capsule rigide contengono lattosio.
- I pazienti affetti da rari problemi ereditari di al, da deficit di Lapp, o da di /galattosio, non devono assumere questo medicinale.
MuscoRil 8mg compresse orodispersibili contiene aspartame. Questo medicinale contiene una fonte di, Può essere dannoso in pazienti affetti da, MuscoRil 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene meno di 1 mmol (23 mg), di sodio per dose, cioè è praticamente “senza sodio”
A cosa serve Muscoril e Tora-Dol?
Muscoril (il nome del principio attivo è tiocolchicoside) è un farmaco che spesso viene prescritto assieme agli antinfiammatori negli attacchi di sciatica o nel mal di schiena.
Cosa prendere per i dolori articolari e muscolari?
Farmaci per alleviare i dolori muscolo-articolari – I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco, come l’ ibuprofene o il naprossene (Aleve), riducono l’infiammazione e alleviano il dolore. Tuttavia, l’assunzione di ibuprofene per un lungo periodo di tempo non è raccomandata a causa del rischio di ulcere allo stomaco. Tra le varie soluzioni farmacologiche ecco le più utilizzate:
- I FANS includono solitamente diclofenac (Voltaren) e celecoxib (Celebrex).
- I salicilati, come l’aspirina, possono fluidificare il sangue e dovrebbero essere usati con molta cautela se si assumono altri farmaci che fluidificano il sangue.
- Paracetamolo.
- I farmaci antidolorifici oppioidi a base di idrocodone o codeina
- Gli steroidi orali come prednisone o cortisone.
Se ricevi una diagnosi con una malattia sistemica o una condizione autoimmune, come l’artrite reumatoide, i farmaci noti come farmaci antireumatici possono aiutare a rallentare la progressione della malattia e anche a rallentare il danno articolare.
Quando si prende MuscoRil compresse?
MuscoRil 8 mg compresse orodispersibili: 1 compressa orodispersibile da sciogliere in bocca con o senza assunzione di acqua, due volte al giorno o secondo diversa prescrizione medica. In tutti i casi la dose orale va assunta ad intervalli di 12 ore.
A cosa serve MuscoRil e Toradol?
Muscoril (il nome del principio attivo è tiocolchicoside) è un farmaco che spesso viene prescritto assieme agli antinfiammatori negli attacchi di sciatica o nel mal di schiena.
Cosa prendere al posto di MuscoRil e Voltaren?
In poche parole, al banco consigliamo nell’ordine: ibuprofene (moment, subitene), naprossene (momendol, uninapro), ketoprofene (okitask, ketodol), diclofenac (voltadvance).