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Niacina A Cosa Serve?

In che alimenti si trova la niacina?

In quali alimenti è presente la vitamina B3? – La vitamina B3, o niacina, è contenuta nelle carni bianche, negli spinaci, nelle arachidi, nel fegato di manzo, nel lievito di birra e in alcuni pesci come il salmone, il pesce spada e il tonno.

Cosa succede se manca la vitamina B3?

Vitamina B3: a cosa serve, dove si trova, carenza e eccessi Dettagli Pubblicato: 03 Novembre 2020 La vitamina B3 (spesso indicata con il nome di niacina o vitamina PP) è una del gruppo B che entra nel metabolismo del cibo per convertirlo in energia e aiuta a mantenere in salute il sistema nervoso, l’apparato digerente e la pelle. Fa parte delle vitamine cosiddette idrosolubili, vale a dire che hanno la caratteristica di sciogliersi in acqua e di non essere accumulate nell’organismo.

niacina o acido nicotinico nicotinamide

Fonti alimentari Gli alimenti ricchi di vitamina B3 includono:

frattaglie carni rosse carni bianche pesce arachidi lievito essiccato pane e altri prodotti da forno, a base di o arricchiti con vitamina B3

Inoltre, siccome l’organismo è in grado di convertire l’aminoacido triptofano in niacina, gli alimenti ricchi di triptofano (per esempio i ) possono compensare un’assunzione insufficiente di vitamina B3 con la dieta. La quantità giornaliera raccomandata di niacina varia con l’età.

Età Niacina equivalenti (NE)
Lattanti 6-12 mesi 5 milligrammi (mg)
Bambini 1-3 anni4-6 anni 7-10 anni 7 mg8 mg 12 mg
Adolescenti 11-14 anni15-17 anni 17 mg18 mg
Adulti 18 anni-in poi 18 mg
Gravidanza e allattamento 22 mg

Una equilibrata è in grado di fornire le quantità giornaliere necessarie di vitamina B3. Per questo motivo, per soddisfare il fabbisogno giornaliero, non c’è necessità di prendere, Gli integratori di vitamina B3 potrebbero, invece, essere d’aiuto in caso di alto quando non si possono prendere le,

  • La vitamina B3, infatti, è in grado di aumentare le lipoproteine ​​ad alta densità (HDL), ossia il cosiddetto colesterolo buono, che aiutano a rimuovere dal sangue le lipoproteine ​​a bassa densità, note invece come colesterolo cattivo,
  • Gli integratori sono usati anche in caso di situazioni di grave carenza di vitamina B3 che possono verificarsi per vari motivi.

Alcuni, come l’isoniazide e alcuni medicinali antitumorali, possono interferire con il metabolismo della vitamina B3. La a lungo termine, dovuta a diverse malattie gastrointestinali, può causare un malassorbimento di vitamina B3. Infine, alcuni difetti presenti alla nascita (congeniti) e la sindrome carcinoide, che alterano il trasporto e il metabolismo del triptofano, un amminoacido componente delle, possono determinare carenza di vitamina B3 perché riducono la sua trasformazione in niacina.

In è sconsigliato l’uso di integratori di vitamina B3, salvo diversa indicazione del medico curante. La carenza di vitamina B3 e/o di triptofano (che può essere trasformato dall’organismo nella vitamina) può provocare la pellagra, malattia presente soprattutto nei paesi in via di sviluppo, rara nei paesi industrializzati.

La pellagra colpisce la pelle, il tratto digerente e il cervello causando:

eruzione cutanea caratteristica, di colore rosso scuro su mani, piedi, polpacci, collo, viso, lingua e bocca problemi del tratto digerente, bruciore della faringe e dell’esofago, nausea, e disturbi neuropsichiatrici, affaticamento,, apatia, confusione e perdita di memoria

La pellagra si sviluppa per assunzione insufficiente e poco variata di cibo. Riguarda soprattutto le popolazioni residenti in zone dove l’alimento principale della dieta è il mais, che contiene una minima quantità disponibile di vitamina B3 e triptofano.

grave arrossamento della pelle, combinato con pressione arteriosa bassa (), prurito nausea e dolore addominale, la vitamina B3 può causare un eccesso di nel sangue (iperuricemia) danni al fegato, l’uso di integratori di vitamina B3, se non necessario, è stato associato a danni al fegato, la vitamina B3 può interferire con il controllo della glicemia

L’assunzione di vitamina B3 può peggiorare i disturbi (sintomi) legati alle, alle malattie della cistifellea e ad alcune, In caso di assunzione in grandi dosi (da 2.000 a 6.000 milligrammi al giorno, corrispondenti a 2-6 grammi al giorno) di niacina/acido nicotinico, gli effetti indesiderati gravi sono molto probabili; al contrario, l’assunzione di niacina/acido nicotinico fino a 17 milligrammi (mg) al giorno o di nicotinamide fino a 500 mg sembra sicura.

bevande alcoliche, prendere la vitamina B3 insieme a bevande alcoliche può aumentare il rischio di danni al fegato e peggiorare alcuni effetti indesiderati (effetti collaterali) della vitamina come rossore e prurito allopurinolo, assumere vitamina B3 insieme a questo farmaco, utilizzato per il controllo della gotta, può diminuirne l’efficacia e anti-piastrinici, prendere contemporaneamente a questi farmaci la vitamina B3 può aumentare il rischio di sanguinamento, la vitamina B3 potrebbe potenziare l’effetto di questi farmaci aumentando il rischio di pressione sanguigna bassa (ipotensione) farmaci per il diabete, la vitamina B3 può interferire con il controllo della glicemia. Potrebbe quindi essere necessario modificare le dosi dei farmaci per il diabete, l’assunzione contemporanea di vitamina B3 e cromo potrebbe ridurre i valori della, In caso di diabete vanno controllati attentamente i livelli di zucchero nel sangue zinco, prendere lo zinco con la vitamina B3 potrebbe peggiorare alcuni effetti collaterali della niacina, come rossore e prurito fumo di sigaretta, l’assorbimento di vitamina B3 può essere ridotto dal fumo di sigaretta

Prossimo aggiornamento: 03 Novembre 2022 : Vitamina B3: a cosa serve, dove si trova, carenza e eccessi

In quale frutta si trova la vitamina B3?

Vitamina B3

Niacina – VITAMINA B3 (mg/100g p.e.)
Arachidi, tostate 14,00
Pesche, disidratate 7,80
Pesche, secche 5,30
Albicocche, disidratate 3,60

Quanta niacina assumere al giorno?

Il fabbisogno quotidiano di vitamina B3, o niacina, varia a seconda del sesso: 14 mg/g per le donne adulte e 18 mg/g per gli uomini adulti.

Cosa succede se uso troppa niacinamide?

Qual è l’effetto della niacinamide? – 1. Effetto anti-invecchiamento Questo derivato della vitamina B3 ha proprietà antiossidanti e protegge la pelle dai radicali liberi; tutto ciò previene l’invecchiamento precoce della pelle, stimola la produzione dei lipidi e la formazione di collagene ed elastina.

  • Il risultato è una carnagione più soda, levigata ed elastica mentre le rughe sottili si appianano.2.
  • Rafforza la funzione protettiva della pelle e ha un effetto idratante Gli studi hanno dimostrato che la sostanza ha un effetto rigenerante su una barriera cutanea danneggiata.
  • La vitamina B3 supporta l’organismo nella formazione di lipidi e ceramidi, essenziali per la funzione protettiva della pelle.

Una barriera cutanea intatta assicura che la pelle perda meno liquidi e diventi più resistente alle influenze esterne. Pertanto, i prodotti contenenti niacinamide sono ideali anche per la pelle secca.3. Riduce al minimo i pori dilatati Con l’uso regolare, i pori si contraggono e sono ridotti al minimo.

4. Lenisce la pelle Il derivato della vitamina B3 supporta la rigenerazione della pelle e assicura il non insorgere di irritazioni.5. Riduce le impurità e opacizza la pelle grassa

La niacinamide regola la produzione di sebo e può aiutare ad opacizzare la zona T. Inoltre, la vitamina ha un effetto antibatterico e può garantire una carnagione più liscia con un numero significativamente inferiore di impurità.6. Contrasta lo scolorimento della pelle Il derivato della vitamina B3 è anche noto per inibire la sintesi della melanina e quindi è in grado di far scomparire le macchie di pigmento e i brufoli, inoltre, fa risplendere nuovamente la carnagione.

  1. Attenzione, perché una concentrazione troppo elevata di niacinamide può temporaneamente portare ad un arrossamento indesiderato della pelle, poiché la vitamina dilata temporaneamente i vasi sanguigni.
  2. Si dovrebbe quindi prestare attenzione alla concentrazione.
  3. Durante i primi utilizzi consigliamo una concentrazione dell’1-5%, mentre le pelli già abituate al prodotto e quelle più mature possono utilizzare sieri con un contenuto di niacinamide fino al 10%.

: Niacinamide in cosmetica: la potenza di questa vitamina

Quale vitamina aiuta la circolazione del sangue?

Integratori per la Circolazione La vitamina C favorisce l’idrossilazione di lisina e prolina, due amminoacidi presenti nelle fibre di collagene, un processo fondamentale per la salute di capillari, vene, arterie ed arterie coronarie.

Quanta niacina per abbassare il colesterolo?

Si è visto (1955) che la somministrazione di niacina in dosi elevate riduce nell’organismo i livelli di colesterolo e di trigliceridi plasmatici: 1,5÷3 g/die di acido nicotinico riducono i livelli di colesterolo totale, di LDL e aumentano le concentrazioni di HDL.

Come faccio a sapere se mi mancano vitamine?

Il Vitamineral Profile è stato sviluppato proprio per permettere di misurare esattamente i livelli sierici delle vitamine A, E, D, e di alcuni minerali, in modo tale da valutare eventuali carenze che potrebbero portare ad un cattivo funzionamento dell’intero organismo.

Come capire se ti manca la vitamina B?

La carenza di vitamina B12 può verificarsi nei vegani che non assumono integratori o come conseguenza di un disturbo dell’assorbimento.

Si sviluppa un’anemia che causa pallore, debolezza, affaticamento e, se grave, respiro affannoso e vertigini. Una carenza grave di vitamina B12 può danneggiare i nervi, causando formicolio o perdita di sensibilità nelle mani e nei piedi, debolezza muscolare, perdita dei riflessi, difficoltà di deambulazione, confusione e demenza. La diagnosi di carenza di vitamina B12 si basa su esami del sangue. Quando si assumono integratori di B12 a dosi elevate, i sintomi dovuti all’anemia tendono a risolversi. Possono persistere i sintomi dovuti alle lesioni nervose e alla demenza negli anziani.

Insieme ai folati, la vitamina B 12 Formazione delle cellule ematiche I globuli rossi, la maggior parte dei globuli bianchi e le piastrine sono prodotti nel midollo osseo, il tessuto grasso molle presente nelle cavità delle ossa. Due tipi di globuli bianchi, le.

  1. Maggiori informazioni (cobalamina) è necessaria per la formazione e la maturazione dei globuli rossi e per la sintesi del DNA (acido desossiribonucleico), il materiale genetico delle cellule.
  2. La vitamina B12 è necessaria anche per una normale funzione nervosa.
  3. Carne (in particolare manzo, maiale, fegato e altre frattaglie), uova, cereali arricchiti, latte, molluschi, ostriche, salmone e tonno sono ottime fonti di vitamina B12.

(Vedere anche Panoramica sulle vitamine Panoramica sulle vitamine Le vitamine rappresentano un componente fondamentale di una dieta sana. Per la maggior parte delle vitamine è stato stabilito un apporto dietetico raccomandato (Recommended Dietary Allowance.

  1. Maggiori informazioni,) Diversamente dalla maggior parte delle altre vitamine, la B12 viene immagazzinata in notevoli quantità, principalmente nel fegato, fino a quando non viene richiesta dall’organismo.
  2. Se una persona smette di assumere la vitamina, le sue riserve nell’organismo impiegheranno da 3 a 5 anni per esaurirsi.

La vitamina B12 non sembra essere tossica, tuttavia non si raccomanda l’assunzione di dosi elevate di questa vitamina come se fosse una panacea. La vitamina B12 è presente negli alimenti di origine animale. Normalmente, la vitamina B12 viene rapidamente assorbita nell’ultima parte dell’intestino tenue (ileo) che conduce all’intestino crasso.

Tuttavia, per essere assorbita, la vitamina deve legarsi al fattore intrinseco, una proteina prodotta nello stomaco. In assenza di fattore intrinseco, la vitamina B12 passa nell’intestino e viene escreta nelle feci. La carenza di vitamina B12 può causare una lesione nervosa (neuropatia) anche in assenza di anemia.

La carenza di vitamina B12 può verificarsi nei seguenti casi:

Non si assumono dosi sufficienti di vitamina B12. L’organismo non assorbe o immagazzina vitamina sufficiente.

La carenza di vitamina B12 si sviluppa nei soggetti che non assumono prodotti di origine animale (vegani), fatto salvo il caso in cui assumano integratori. I neonati allattati da una madre vegana sono a rischio di carenza di vitamina B12. La carenza dovuta ad apporto insufficiente è improbabile in altri soggetti.

Interventi chirurgici che asportano la parte dell’intestino tenue in cui viene assorbita la vitamina B12 Esposizione ripetuta al protossido di azoto (gas esilarante) Assenza del fattore intrinseco Diminuzione dell’acidità gastrica (frequente negli anziani)

Il fattore intrinseco può essere assente perché alcuni anticorpi anomali, prodotti da un sistema immunitario iperattivo, attaccano e distruggono le cellule gastriche produttrici di fattore intrinseco: una reazione autoimmune che prende il nome di gastrite atrofica metaplastica; può anche mancare il fattore intrinseco, perché è stata asportata chirurgicamente la parte dello stomaco in cui viene prodotto il fattore intrinseco.

  1. La carenza di vitamina B12 dovuta all’assenza del fattore intrinseco causa un tipo di anemia detta anemia perniciosa.
  2. Negli anziani, l’assorbimento può essere inadeguato a causa della riduzione dell’acidità gastrica, che diminuisce la capacità dell’organismo di estrarre la vitamina B12 dalle proteine della carne.

Tuttavia, la vitamina B12 presente negli integratori vitaminici può continuare ad essere assorbita adeguatamente anche dai soggetti con ridotta acidità gastrica. I sintomi dell’anemia sono

Pallore Debolezza Affaticamento

Nelle forme gravi, l’anemia causa respiro affannoso, vertigini, frequenza cardiaca accelerata e, a volte, può manifestarsi un ingrossamento della milza e del fegato. Gli adulti giovani affetti da anemia perniciosa (dovuta all’assenza del fattore intrinseco) hanno una maggiore probabilità di sviluppare un tumore allo stomaco e altri tumori gastrointestinali.

Nei soggetti con lesioni nervose, le gambe vengono colpite più precocemente e con maggiore frequenza rispetto alle braccia. Avvertono formicolio ai piedi e alle mani o perdita di sensibilità nelle gambe, nei piedi e nelle mani. Sensazione di debolezza a braccia e gambe. I soggetti possono perdere parzialmente la capacità di dire dove si trovano le proprie braccia e gambe (senso della posizione) e di percepire le vibrazioni.

Si sviluppa una debolezza muscolare da lieve a moderata e si può verificare la perdita dei riflessi. Camminare diventa difficile.

Esami del sangue Talvolta endoscopia

In genere, si sospetta una carenza di vitamina B12 quando gli esami del sangue di routine rilevano la presenza di globuli rossi di grandi dimensioni. Si sospetta la stessa carenza quando i soggetti presentano sintomi tipici delle lesioni nervose, come formicolio o perdita di sensibilità.

  • Se si sospetta una carenza, si misura il livello di vitamina B12 nel sangue.
  • Se la carenza di vitamina B12 è confermata in un anziano, non si effettuano ulteriori esami, perché la causa, come la ridotta acidità gastrica, di solito non è grave.
  • Al contrario, in un soggetto più giovane vengono eseguiti altri esami, comprese altre analisi del sangue, per stabilire la causa.

Nei neonati di madri vegane, iniziare un trattamento con integratori di vitamina B12 immediatamente dopo la nascita consente di prevenire la carenza di vitamina B12.

Integratori di vitamina B12 Per i soggetti con danno nervoso, la vitamina B12 viene somministrata per iniezione

Gli anziani con carenza di vitamina B12 traggono beneficio dall’assunzione di integratori di vitamina B12 in quanto la carenza di solito è dovuta alla difficoltà di assorbire la vitamina dalla carne; pertanto per tali soggetti risulta più facile assorbire la vitamina dagli integratori.

Il trattamento della carenza di vitamina B12 o dell’anemia perniciosa prevede la somministrazione di integratori di vitamina B12 a dosi elevate. I soggetti con carenza ma che non presentano sintomi possono assumere la vitamina per via orale. Periodicamente, vengono eseguiti esami del sangue per assicurarsi che il livello di vitamina B12 sia tornato e resti nella norma.

Ai soggetti con sintomi da livelli molto bassi di vitamina B12, dovuti a una lesione nervosa, viene di solito somministrata vitamina B12 tramite iniezione intramuscolare. Le iniezioni, che possono essere auto-somministrate, vengono praticate ogni giorno oppure ogni settimana per diverse settimane fino a quando il livello di vitamina B12 non rientra nella norma.

Quindi, le iniezioni vengono somministrate una volta al mese per un periodo indefinito, fino alla risoluzione del disturbo che causa la carenza. L’anemia di solito si risolve in circa 6 settimane, Tuttavia, se i sintomi gravi dovuti a un danno nervoso si protraggono per mesi o anni, possono diventare permanenti.

Nella maggior parte dei soggetti anziani con carenza di vitamina B12 e demenza, la funzionalità mentale non migliora dopo il trattamento. NOTA: Questa è la Versione per i pazienti. CLICCA QUI CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI Copyright © 2023 Merck & Co., Inc., Rahway, NJ, USA e sue affiliate. Tutti i diritti riservati.

Quali sono le vitamine per far crescere i capelli?

Biotina – La Biotina appartiene al gruppo delle vitamine B ed è nota anche come vitamina H. Questa sostiene la crescita di capelli sani poiché, quando viene assunta dal nostro corpo, viene trasformata da delle proteine tra cui la cheratina, la principale componente del capello che ricompatta le fibre rendendole più forti.

Cos’è la biotina è la niacina?

La biotina e la niacina sono due vitamine, B8 e B3, essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Entrambe fanno parte delle vitamine considerate idrosolubili, ovvero che non possono essere accumulate dal nostro organismo. – La biotina, o vitamina B8, partecipa al metabolismo proteico, alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio e al buon funzionamento del sistema nervoso e al benessere di pelle e capelli.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina B8, o biotina, può variare dai 15 ai 100 mg al giorno, Nei soggetti che praticano sport ad alta intensità, la quantità può addirittura raddoppiare. La vitamina B8, o biotina, è presente in molti alimenti, in particolare nel latte e nel formaggio, nel tuorlo d’uovo, nelle frutta secca, specialmente negli arachidi, nelle verdure, nei funghi e nel lievito di birra,

La niacina, conosciuta anche come vitamina B3, è fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce inoltre la circolazione sanguigna e ha un ruolo fondamentale nella protezione della pelle, La sua funzione è utilissima nel processo di digestione e per il funzionamento del sistema nervoso,

  1. Una carenza grave di vitamina B3 causa la pellagra.
  2. Il fabbisogno giornaliero di vitamina B3, o niacina, varia a seconda del sesso: 14 mg/g per le donne adulte e 18 mg/g per gli uomini adulti.
  3. La vitamina B3, o niacina, è contenuta nelle carni bianche, negli spinaci, nelle arachidi, nel fegato di manzo, nel lievito di birra e in alcuni pesci come il salmone, il pesce spada e il tonno,

Per tutti gli appassionati di sport, è importante mantenere il corretto apporto di vitamine così da evitare scompensi fisici che possono interferire con la prestazione! Post suggeriti

Cosa non abbinare con la niacinamide?

Niacinamide – La niacinamide è un potente antinfiammatorio, aiuta a gestire l’acne, la rosacea e la pigmentazione. Può irritare, quindi è meglio iniziare con una formulazione delicata e far attenzione anche agli abbinamenti. La niacinamide non gioca bene con gli acidi. Da evitare anche la vitamina C, che annulla la niacinamide.

Cosa non unire alla niacinamide?

Non usare insieme Niacinamide+Zinco e Vitamina C, se si vogliono usare entrambe si possono usare una al mattino e l’altra alla sera.

Quanto ci mette la niacinamide a fare effetto?

4. Elimina i segni dell’acne – «La vitamina B3 ha un elevato potere schiarente e illuminante che si rivela in grado di attenuare le cicatrici e i segni dell’acne. Le imperfezioni, le macchie e le irregolarità cutanee che caratterizzano le pelli a tendenza acneica troveranno nella nicotinamide un vero elisir.

Quanto costa la vitamina B3?

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Quali sono i benefici della biotina?

Quali sono i benefici della biotina sull’organismo – Ma a cosa serve la vitamina H? Secondo recenti studi i benefici della biotina non si limitano al benessere dei cosiddetti annessi cutanei, quindi di capelli e unghie; questo coenzima comporta infatti miglioramenti anche al funzionamento del sistema nervoso e metabolico,

Per beneficiare dell’azione salutare della biotina, è necessario avere una dieta sana ed equilibrata, preferendo gli alimenti che contengono questo importante coenzima. Risulta molto efficace in caso di alopecia, meno per quanto riguarda la caduta di capelli stagionale. In commercio esistono moltissimi integratori alimentari specifici a base di biotina combinata con lo zinco per gli annessi cutanei e per favorire l’infoltimento della barba e crescita dei capelli, a prova di celiaci e intolleranti al lattosio,

La biotina è anche indispensabile per la cura della pelle, molto utilizzata per contrastare le irritazioni cutanee nei bambini e per la dermatite secca, per riequilibrare la produzione sebacea e per rafforzare l’ integrità delle unghie, In abbinamento con l’acido folico, la biotina sembra essere particolarmente adatta a chi necessita contrastare la sensazione di affaticamento ; più in generale è stata registrata una correlazione tra una carenza di vitamina B8 e sintomi come nausea, depressione, sonnolenza e allucinazioni,

  1. È riconosciuto dunque il suo ruolo per la salute del sistema nervoso, in quanto partecipa a tutti i meccanismi di neurotrasmissione e protegge dal declino cognitivo come tutte le vitamine del gruppo B.
  2. Anche i crampi notturni possono essere causati da un basso livello di biotina, il quale può essere responsabile di una circolazione rallentata,

La carenza di biotina, infatti, porta al verificarsi di questi crampi notturni, provocati non solo dalle posizioni assunte durante il sonno ma anche dalla staticità degli arti che, essendo fermi, rallentano la circolazione. Ma possono anche avere delle cause nutrizionali, quando nella vostra alimentazione si presenta una carenza di assunzione di sali minerali, come magnesio, di ferro e di alcune vitamine, tra le quali proprio la vitamina B8,

  • Infine, la biotina, associata all’acido folico, fornisce un ottimo supporto energetico, funzionale per chi compie notevoli sforzi fisici.
  • In generale, le vitamine del gruppo b non vengono accumulate nell’organismo, infatti vengono espulse con l’urina e, quindi, devono essere assunte giornalmente con l’alimentazione.

Tra i numerosi benefici, trovate inoltre il miglioramento del metabolismo degli zuccheri e della condizione di insulino-resistenza, soprattutto per chi soffre di diabete di tipo II e, più in generale, del metabolismo intermedio. Non esistono evidenze scientifiche che stabiliscono una soglia massima di assunzione per una popolazione di riferimento adulta, e non sono ancora registrati effetti collaterali.

  1. Ciò che è noto è che l’utilizzo di anticonvulsivanti, come il fenobarbitale o la fenitoina, possono ridurre nel tempo le concentrazioni plasmatiche della biotina.
  2. L’azione della biotina è strettamente connessa a quella di vitamine e minerali che circolano nel nostro organismo.
  3. In particolare, la biotina è utile per evitare la perdita dei capelli ed esaltare la bellezza della pelle, aiuta a mantenere bassi i livelli di grassi nel fegato ed è importante per il mantenimento della memoria.

Insomma, queste sostanze sono indispensabili per il benessere! : Biotina: cos’è e quali sono i benefici per l’organismo

Quali sono le controindicazioni degli integratori?

Quali sono le Controindicazioni degli Integratori Alimentari? – La principale controindicazione all’utilizzo d’integratori alimentari riguarda la presenza di allergie note alle sostanze attive e/o ad uno o più degli eccipienti (aromi, coloranti, conservanti, ecc.) contenuti nel prodotto.

Oltre a ciò, l’assunzione di alcuni integratori alimentari contenenti determinate sostanze può essere controindicata in gravidanza, durante l’ allattamento al seno e in presenza di disturbi e patologie, Ad esempio, persone affette da patologie cardiache o renali non dovrebbero assumere integratori alimentari con tanta leggerezza, poiché anche sostanze considerate innocue in condizioni normali e di piena salute – come ad esempio, alcuni estratti naturali, minerali, oligoelementi e amminoacidi – potrebbero rivelarsi dannose e pericolose in presenza di condizioni patologiche.

Chiaramente, visto il grande numero di integratori in circolazione e l’altrettanto grande varietà di disturbi e patologie che possono controindicarne l’uso, è difficile riuscire a stimare una lista completa ed esaustiva di tutte le possibili controindicazioni esistenti.

Cosa succede se si eccede con gli integratori?

L’importanza del giusto dosaggio – Quando si utilizza un integratore è fondamentale non superare le quantità di assunzione indicate sulla confezione. Come sottolinea sempre il CREA, anche i nutrienti, come le vitamine e i sali minerali, possono dare tossicità se consumati oltre quello che viene definito ” livello massimo tollerabile di assunzione “.

Cosa danneggiano gli integratori?

Oltre il 20 per cento dei casi di danni al fegato sarebbero dovuti a integratori alimentari, anche a base di erbe. Succede in Usa dove un ampio studio ha evidenziato il legame tra il consumo di questi prodotti e il successivo sviluppo di problemi epatici.

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