Ozono Terapia A Cosa Serve?
Elvira Olguin
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Quanto costa una seduta di ozono terapia?
Costi ozonoterapia paravertebrale e guidata per ernie e protrusioni discali.
Ozonoterapia paravertebrale | Ozonoterapia guidata | |
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Costo singola seduta | 80 € a seduta | 250 € a seduta |
Costo ciclo intero di ozonoterapia | 960 € – 12 sedute | 1000 € – 4 sedute |
Quanto tempo ci vuole per fare effetto l ozono terapia?
Ozonoterapia benefici: perché va bene per l’ernia – I benefici dell’Ozonoterapia per la cura dell’ernia del disco o della protrusione discale sono ampiamente riconosciuti in ambito medico. L’Ozonoterapia infatti consente di ridurre l’infiammazione e il dolore provocati dall’ernia e in molti casi consente al paziente di ritornare alle normali attività della vita quotidiana senza dover ricorrere all’intervento chirurgico (clicca qui per vedere l’intervista sull’ernia del Dott.Cervellini ).
La somministrazione tramite infiltrazioni di ozono medicale attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno, stimolando la rigenerazione e svolgendo così diverse azioni: analgesica, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica, antimicotica e immunomodulante. Quando si parla di ernia del disco, la capacità delle iniezioni di Ozono è quella di stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi (determinandone la riduzione) e di sostanze tossiche per le cellule.
Questo si traduce nella pratica in una disidratazione del disco intervertebrale. Se il disco si disidrata il suo volume diminuisce è così anche la pressione che esso fa sui nervi e sui tessuti circostanti. Di conseguenza si va a curare il dolore, sintomo dell’ernia spesso invalidante.
Questo vale sia per le ernie lombari che per quelle cervicali. Trattandosi di un’iniezione paragonabile a quelle intramuscolari la pratica non è particolarmente dolorosa né tantomeno invasiva. La terapia con Ozono non presenta controindicazioni ed anzi è in genere molto ben sopportata dai pazienti proprio perché priva di effetti collaterali e rischi allergici.
I risultati però non sono immediati. In genere servono 4 sedute per vedere i primi benefici dell’Ozonoterapia e almeno 6/10 sedute per ottenere un miglioramento consistente o la risoluzione del problema.
Quali sono gli effetti collaterali dell’ozono terapia?
Esistono rischi o complicazioni dovute al trattamento con ozono terapia dell’ernia del disco? – Il trattamento di ozono terapia alla schiena può essere eseguito anche a livello ambulatoriale ed è assolutamente sicuro. Gli effetti collaterali sono pressoché nulli :
Un lieve fastidio dovuto all’iniezione (in ogni caso effettuata sotto anestesia locale) Una sensazione di gonfiore
Entrambi i disagi vengono smaltiti in pochi minuti e il rischio di sanguinamento è molto raro. In ogni caso la somministrazione della miscela di ozono deve essere calcolata precisamente in modo da risultare compatibile con la capacità antiossidante degli enzimi del paziente, motivo per cui il trattamento deve essere effettuato solo da personale specializzato.
Gravidanza Ipertiroidismo Favismo Gravi patologie cardiovascolari, ematologiche o respiratorie
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Quale effetto ha l ozono?
Le proprietà dell’ ozono sono molteplici, fra le quali: aumento dell’ossigenazione di cellule e di tessuti, favorendo la rigenerazione e l ‘eliminazione delle tossine; azione antibatterica, antimicotica e antivirale; azione antidolorifica (inattiva i metaboliti algogeni e favorisce la produzione di endorfine);
Chi non può fare l ozono terapia?
Le applicazioni di ossigeno-ozono sono prive di effetti collaterali e non presentano controindicazioni. Le uniche controindicazioni sono: la gravidanza, gli epilettici e le persone con favismo, quest’ultimo caso limitatamente alla grande autoemoinfusione.
Quante volte si può fare l ozono terapia?
Come funziona l’ossigeno-ozonoterapia? – “Il trattamento prevede iniezioni intramuscolari paravertebrali, dunque nella zona della colonna vertebrale da cui parte il processo patologico, vicino alla localizzazione del dolore. Per conoscere la regione esatta, consultiamo le immagini ottenute tramite risonanza magnetica (cui il paziente si è precedentemente sottoposto), che consentono di individuare la posizione dell’ernia o della protrusione.
- A questo punto viene iniettata una miscela di ossigeno e ozono, dosata mediante un apposito macchinario.
- I benefici del trattamento sulla riduzione del dolore, nella maggior parte dei casi, si possono avvertire dopo circa 15-30 giorni e il ciclo terapeutico necessario è composto di almeno dieci iniezioni con cadenza mono o bisettimanale.
L’altro beneficio, più a lungo termine, può essere rappresentato dalla riduzione del volume dell’ernia discale grazie all’effetto disidratante dell’ozono sul disco intervertebrale, il quale presenta contenuto prevalentemente acquoso. A conclusione del ciclo terapeutico, all’interno di un progetto riabilitativo personalizzato volto alla completa riabilitazione della problematica del paziente e della prevenzione di ulteriori episodi acuti, verranno prescritte delle sedute di fisioterapia, per la rieducazione posturale “, spiega il dottor Sconza.
Dove vengono fatte le punture di ozonoterapia?
Ossigeno-ozono terapia: il grande alleato per il benessere e la cura L’ozono è una forma arricchita di ossigeno, di colore blu con un odore particolare. Si trova nell’atmosfera terrestre, e si forma per effetto di scariche elettriche che modificano la struttura molecolare dell’ossigeno.
L’ozono, infatti, è formato da tre molecole di ossigeno. Nella pratica medica, l’ossigeno-ozono terapia è possibile grazie all’utilizzo di macchinari certificati. La Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (S.I.O.O.T.) è l’associazione a carattere scientifico che sin dai primi anni ‘80 promuove ricerche e studi per lo sviluppo e l’applicazione dell’ossigeno-ozono.
A Villa Maria il Consulente autorizzato ai trattamenti è il Dott. Pier Paolo Pivi (foto). Dott. Pivi, quali sono le principali indicazioni cliniche? Il campo di applicazione è davvero molto ampio. Innanzi tutto l’ozono distrugge batteri, virus e funghi perché agisce sulle loro membrane degradandole e rompendole: in sostanza rende inattiva la loro capacità di replicazione.
L’ossigeno-ozono terapia è indicato anche come coadiuvante nel trattamento delle ferite difficili. Inoltre? I trattamenti sono validi anche nelle malattie di tipo dermatologico, come Herpes labiale (Simplex) e Herpes Zoster. Inoltre ha effetti positivi nelle riniti allergiche, nei disturbi del sonno, nelle cefalee e per migliorare il funzionamento del sistema gastroenterico, regolarizzando l’attività di stomaco e intestino.
A livello ortopedico? Gli effetti sono salutari in molte patologie ortopediche, in particolare nelle ernie discali a livello lombare. Iniezioni intramuscolari di ossigeno e ozono permettono di far regredire l’ernia e ridurre il dolore. Come si effettua il trattamento? Avviene a livello mesoterapico in superficie o in profondità sulla pelle con iniezioni di ossigeno-ozono sottocutanee o intramuscolari.
- Non c’è dolore, ma un piccolo disagio va tenuto in considerazione nel momento dell’iniezione, di norma ben tollerato.
- Si tratta fondamentalmente di una terapia naturale, senza controindicazioni particolari.
- L’ozono può essere somministrato anche in altri modi, e comunque tutte le modalità sono certificate da protocolli medico-scientifici autorizzati ed approvati dal Ministero della Salute.
Quanto dura una seduta e quante ne occorrono? Per ciascuna patologia ci sono protocolli codificati sia per la frequenza che per le modalità di esecuzione. Per un’ernia discale, ad esempio, servono circa 10-12 sedute con una frequenza bisettimanale e già a metà percorso si possono avere risultati eccellenti.
Quante sedute di ozonoterapia per avere benefici?
Infatti normalmente bastano 4 sedute per ottenere la risoluzione del quadro clinico. Le infiltrazioni tramite ozonoterapia paravertebrale avvengono a qualche centimetro di distanza dall’ernia o dalla protusione discale. La maggiore distanza infiltrativa richiede in media 10 – 12 sedute.
Come si fanno le infiltrazioni di ozono terapia?
Infiltrazione Ossigeno Ozono Terapia | Clinica Mater Dei L’ossigeno-ozono terapia, basata sull’erogazione di ossigeno-ozono nell’organismo attraverso diverse tecniche, è ampiamente diffusa nel trattamento delle ernie discali, siano esse cervicali, dorsali o lombari.
- L’iniezione della miscela ossigeno-ozono per via intramuscolare ha effetti antinfiammatori e analgesici, migliora la circolazione locale e l’ossigenazione.
- Inoltre, a seguito di alcune settimane di trattamento, l’ozono-ossigeno terapia induce la disidratazione del tessuto e una diminuzione del volume dell’ernia, che elimina la compressione sulle radici dei nervi con conseguente riduzione del dolore.
L’ozono è un gas naturale e da tempo utilizzato nel trattamento dell’ernia discale e raccoglie un numero sempre maggiore di consensi grazie alla sua efficacia e l’assenza di effetti collaterali. La terapia è basata sull’ utilizzo di una miscela gassosa di ossigeno ed azoto iniettata nella zona circostante l’ernia, allo scopo di stimolare il processo di guarigione.
Il trattamento di ossigeno-ozono terapia può avvenire attraverso tecnica intraforaminale o attraverso infiltrazione intramuscolare. Tecnica intraforaminale: si accede per via cutanea al forame invertebrale tramite un sottile ago e si procede alla somministrazione del gas. Infiltrazione paravertebrale: avviene mediante iniezione intramuscolare a livello dei muscoli lombari paraspinali.
L’infiltrazione paravertebrale agisce invece come terapia antinfiammatoria a livello locale. : Infiltrazione Ossigeno Ozono Terapia | Clinica Mater Dei
Come ci si sente dopo ozonoterapia?
L’ossigeno-ozonoterapia è dolorosa o pericolosa? – Il trattamento si esegue in ambulatorio, dura pochi minuti, è sicuro, adatto a tutti e non ha effetti collaterali. Il paziente avvertirà solo il fastidio legato all’iniezione e subito dopo, per qualche minuto, una sensazione di gonfiore alla schiena.
Cosa blocca l ozono?
Buco dell’ozono: di cosa si tratta – L’ozono è uno dei gas presenti naturalmente nell’atmosfera e gioca un ruolo cruciale nella tutela della vita sulla nostra Terra. L’ozono è uno strato protettivo che blocca il passaggio dei raggi UV del sole e le conseguenti radiazioni ultraviolette dannose per la vita.
- La temperatura atmosferica.
- L’intervento umano.
Il livello di ozono cambia anche a seconda dei periodi dell’anno. Solitamente, da agosto a ottobre il buco dell’ozono si apre, cioè avviene una notevole diminuzione dell’ozono, A fine anno, invece, si chiude, ossia la quantità di ozono si alza e torna entro un livello normale.
Chi può prescrivere l ozono terapia?
Chi può fare l’ozonoterapia? – Esclusivamente un medico. Sono molti gli specialisti che effettuano l ‘ ozonoterapia perché l’ozono può essere un trattamento efficace in molte patologie. L ‘ ozonoterapia è molto utilizzata da specialisti in anestesia e terapia del dolore, da ortopedici e neurochirurghi, da ginecologi, fisiatri, otorinolaringoiatri o medici di medicina generale.
Perché l ozono è tossico?
Ozono – effetti sulla salute I ricercatori stanno studiando gli effetti dell’ozono da diversi anni; a tutt’oggi, essi hanno dimostrato che l’ozono provoca vari tipi di effetti a carico delle vie respiratorie. L’ozono può irritare il sistema respiratorio,Quando succede si può cominciare a tossire, sentire un senso di irritazione in gola e nei polmoni.
Questi sintomi possono continuare per alcune ore dopo una esposizione ad alti livelli di ozono e possono essere anche dolorosi. L’ozono può ridurre la funzione polmonare,Significa che diminuisce la quantità di aria che si riesce a respirare. L’ozono può rendere più difficile respirare profondamente, e se si sta facendo una attività faticosa all’aperto ci si rende conto di respirare più in fretta e meno profondamente che di norma.
L’ozono può aggravare l’asma e altre patologie respiratorie,Quando i livelli di ozono sono alti, diventa più probabile che gli asmatici possano avere un attacco che richieda un uso di farmaci o una visita medica. Infatti l’ozono rende gli asmatici più sensibili agli allergeni che scatenano l’attacco.
Inoltre gli asmatici sono più sensibili alla riduzione della funzione polmonare e all’irritazione che l’ozono provoca nel sistema respiratorio. L’ozono può aggravare le malattie croniche del polmone, quali enfisemi e bronchiti. L’ozono può provocare l’infiammazione del sottile strato di cellule che riveste le vie respiratorie,Questo effetto è stato paragonato a quello di una scottatura da raggi solari sulla pelle.
Si determina un danno sulle cellule e in pochi giorni quelle danneggiate sono rimpiazzate e vi è una esfoliazione come per la pelle dopo una scottatura solare. Se succede frequentemente vi possono essere dei danni a lungo termine, con una riduzione della qualità della vita.
Altri effetti sulla salute Alcuni studi su animali hanno suggerito che l’ozono possa ridurre le capacità del sistema immunitario a combattere le infezioni dell’albero respiratorio.La maggior parte di questi effetti sono considerati a breve termine e cessano una volta che gli individui non sono più esposti a elevati livelli di ozono.
Ci si preoccupa però che danni derivati da ripetute esposizioni di breve durata possano portare a cambiamenti permanenti del polmone. Per esempio, ripetute esposizioni all’ozono dei polmoni in fase di sviluppo dei bambini possono portare a una riduzione della funzione polmonare una volta adulti.
Quanto costano le punture All ozono?
Ossigeno ozono terapia: costi e tempi – Per i trattamenti anti-age sono necessarie inizialmente 5 o 6 sedute a settimana, poi una dopo 15 giorni e successivamente un trattamento una volta al mese. I costi vanno in media da 100 a 250 euro a seduta, Le infiltrazioni per finalità mediche possono essere richieste anche come terapia convenzionata tramite ASL.
Quanti tipi di ozonoterapia ci sono?
Ossigeno-Ozono terapia: come funziona – Come avviene la somministrazione dell’Ossigeno Ozonoterapia? Esistono diverse metodologie, le più utilizzate sono fondamentalmente tre:
Tramite iniezione per via intramuscolare, intra-articolare intradermica, sottocutanea Tramite applicazioni topiche sulle zone interessate con creme oppure oli, acqua ozonizzata Tramite autoemotrasfusione: eseguita prelevando sangue venoso che, convogliato in un sacca trasfusionale per ozono terapia, viene trattato con la miscela O2/O3 e successivamente reinfuso nell’organismo
Quante sedute di ozonoterapia per avere benefici?
Infatti normalmente bastano 4 sedute per ottenere la risoluzione del quadro clinico. Le infiltrazioni tramite ozonoterapia paravertebrale avvengono a qualche centimetro di distanza dall’ernia o dalla protusione discale. La maggiore distanza infiltrativa richiede in media 10 – 12 sedute.
Quante iniezioni di ozono si fanno per seduta?
Ossigeno-Ozono terapia della colonna vertebrale guidata dall’imaging – Presso il Laboratorio Albaro la terapia con Ossigeno-Ozono della colonna vertebrale viene effettuata utiizzando diverse modalità di guida con Imaging. In questo tipo di approccio si somministra Ossigeno-Ozono insieme a Cortisone e anestetico e si può aggiungere anche l’Acido Ialuronico con un numero di iniezioni che variano a seconda della patologia di base.
- Il trattamento è unico, talora ripetuto una seconda volta dopo 15-20 giorni oppure dopo 15 giorni si può fare un ciclo di infiltrazioni paravertebraliper ridurre ulteriormente il dolore.
- Nelle persone giovani, in età fertile anche la minima dose di radiazioni può essere pericolosa,è stata sviluppata una tecnica chiamata ECO-FUSION che consente di “fondere” le immagini ecografiche a quelle della RM con una precisione sovrapponibile alla TC pur dovendo utilizzare tempi un poco più lunghi.
Esiste infine una tecnica di somministrazione di Ossigeno-Ozono con GUIDA ECOGRAFICA che prevede un ciclo di 6/8 sedute con 4/6 punture per ogni seduta, che ci consente di avere un effetto antiinfiammatorio diffuso a livello dei muscoli, delle articolazioni e delle radici nervose.
Quante sedute si fanno di ozonoterapia?
Che cos’è la “ossigeno-ozonoterapia”? È una procedura terapeutica che utilizza gli effetti benefici dell’ozono applicato al corpo umano, da solo od in associazione ad altri farmaci, in una svariata quantità di patologie. Che cos’è l’ozono? È un gas inerte, forma triatomica dell’ossigeno (O3), incolore, irritante con caratteristico odore pungente, estremamente instabile e con forte potere ossidante.
- Scoperto nel 1840, in natura si trova negli strati alti dell’atmosfera.
- A scopo medico venne utilizzato inizialmente durante la Prima guerra mondiale per disinfettare le ferite.
- Ha forte potere antisettico, battericida, fungicida ed antivirale.
- Qual è il meccanismo di azione dell’ozono? Almeno 2 sono i meccanismi ipotizzati: a) biochimico: b) meccanico a) L’azione “biochimica”, sfruttata per il trattamento dei processi infiammatori e dolorosi in genere, si basa sul miglioramento dell’ossigenazione locale e conseguente azione ossidante sui mediatori algogeni.
b) L’azione “meccanica”, chiamata in causa, nel trattamento dell’ernia del disco, sarebbe relativa alla riduzione del contenuto d’acqua del disco. La “essiccazione” del disco ne riduce la pressione interna, promuovendo una riduzione delle dimensioni dell’ernia, e di conseguenza, la compressione meccanica sui nervi.
Quali patologie traggono maggiore beneficio dal trattamento con O2/O3? L’elenco delle malattie è molto lungo ed in continua espansione man mano che pervengono segnalazioni dalla letteratura: artrosi e artriti, tendiniti (epicondiliti, epitrocleiti, sindrome del tunnel carpale); discopatie sia cervicali che lombari (cervicobrachialgie, lombosciatalgie); disturbi della circolazione arteriosa, venosa e linfatica; turbe neurologiche dai disturbi della memoria fino agli esiti di ischemia cerebrale, etc,
Attualmente nella Casa di Cura “S. Maria del Pozzo” l’ozonoterapia viene praticata nelle seguenti modalità: – Infiltrazione intra-discale sotto guida TAC per il trattamento dell’ernia del disco. Si eseguono classicamente due o, al massimo, tre sedute a distanza di almeno una settimana sulla base della risposta individuale (Non è raro riscontrare un soddisfacente risultato anche solo dopo una unica applicazione).
- Infiltrazioni intra-articolari (spalla, gomito, caviglia, ecc.).
- Si eseguono almeno quattro sedute a distanza di una settimana.
- Quale è la durata della terapia e per quanto mantiene la sua efficacia? Dipende dal tipo di patologia e dalle modalità di applicazione come sopra elencato.
- Inoltre bisogna considerare l’estrema variabilità della risposta per ogni singolo paziente.
A esempio, nel caso delle infiltrazioni intra-discali si eseguono classicamente due o, al massimo, tre sedute a distanza di almeno una settimana. Tuttavia non è raro riscontrare un soddisfacente risultato anche solo dopo una unica applicazione. Vi sono controindicazioni, effetti indesiderati o collaterali? Il trattamento con O2/O3, eseguito da mani esperte è praticamente privo di effetti dannosi.
- L’unica vera controindicazione è rappresentata – nella somministrazione sistemica – dal “deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogeneasi”.
- Nella somministrazione con siringa e flacone l’ozono non deve essere miscelato con altri farmaci.
- Si raccomanda di evitarne la somministrazione in gravidanza, in pazienti in terapia con ACE-inibitori (farmaci anti-ipertensivi quali captopril, l’enalapril, il lisinopril, perindopril e il ramipril) o con dicumarolici nei quali va tenuto sotto controllo l’INR (tasso di protrombina).
Deve essere evitata la somministrazione diretta nel torrente arterioso e/o venoso. A volte si possono avere fenomeni di “lipotimia transitoria” o “malessere”, della durata di pochi minuti, legati ad un riflesso vagale scatenato da stimoli emotivi e/o di dolore transitorio, piuttosto che all’azione del farmaco.
Altri effetti collaterali sono per lo più legati all’azione “irritante” dell’ozono e sono rappresentati da “dolore urente”, “pesantezza” o “senso di tensione” nella sede dell’iniezione. Questi disturbi, in genere, regrediscono spontaneamente entro breve tempo. Tuttavia, se particolarmente intensi o prolungati, possono essere facilmente dominati dai comuni farmaci antidolorifici.
La somministrazione di ozono è dolorosa? Richiede la sedazione? La procedura viene eseguita in via ambulatoriale, non richiede sedazione. In pazienti con soglia del dolore particolarmente bassa, può essere preceduta dalla somministrazione di un farmaco analgesico.
Le modalità e le vie di somministrazione variano in base alla patologia da trattare. Nel caso della infiltrazione profonda, intra-discale, avviene sempre sotto guida TAC o radioscopica. Una blanda anestesia locale può essere impiegata durante la progressione dell’ago e subito prima di iniettare l’ozono.
Quali sono le percentuali di successo terapeutico con O2/O3? Ovviamente variano in rapporto al tipo di patologia trattata. Nel trattamento del “mal di schiena”, le percentuali di successo, calcolate sulla base della risoluzione del dolore, possono giungere, a seconda delle casistiche, dal 75% fino al 90%.