San Gimignano Cosa Vedere?
Elvira Olguin
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Contents
- 1 Cosa c’è di bello a San Gimignano?
- 2 Cosa rende famoso San Gimignano?
- 3 Perché San Gimignano ha tante torri?
- 4 Quando andare a San Gimignano?
- 5 Per cosa è famosa San Miniato?
Cosa c’è di bello a San Gimignano?
PERCHÉ SAN GIMIGNANO – San Gimignano è un antico borgo medievale fortificato le cui mura risalgono all’anno Mille. È famosa per il suo patrimonio storico e artistico e la sua architettura, in particolare le sue torri. Nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Molto apprezzati anche i suoi prodotti locali tra cui lo zafferano e il vino bianco Vernaccia di San Gimignano.
Quanto tempo ci vuole per visitare San Gimignano?
San Gimignano è un piccolo borgo medioevale, a metà strada tra Firenze e Siena, conosciuto soprattutto per le sue torri che svettano sulle millenarie mura che lo circondano. Il paese, praticamente con la stesso aspetto del Trecento, è diventato patrimonio dell’Unesco dal 1990.
Cosa rende famoso San Gimignano?
Cosa vedere a San Gimignano e Volterra, due borghi sospesi nel tempo – Immerse nel territorio collinare della Valdelsa, crocevia dell’area intorno a Firenze che concentra arte, buon cibo, tradizioni e natura, San Gimignano e Volterra sono due borghi medievali nei quali trovare la Toscana più autentica e che richiamano milioni di visitatori da tutto il mondo.
San Gimignano
San Gimignano, famosa come ” la città delle Torri ” si riconosce già a chilometri di distanza, grazie alle sue 15 torri, che un tempo erano 72, che spuntano dalle colline. Nel borgo si entra da una delle due porte e subito si viene catapultati in un’atmosfera medievale (nonostante il viavai dei turisti).
- Tutte le cose da vedere sono racchiuse nel piccolo centro storico, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
- Passeggiando è possibile ammirare innanzitutto le torri medievali che svettano fiere e che è possibile visitare.
- La più alta ospita al suo interno una residenza d’epoca su più piani.
Con pochi minuti si giunge al Duomo di Santa Maria Assunta, la Cattedrale di San Gimignano ufficialmente chiamata Collegiata di Santa Maria Assunta. Si trova in cima alla scalinata che si affaccia su Piazza delle Erbe ed è costruita in stile romanico.
Risale al X secolo e venne “ingrandita” alla fine del 1400 su progetto dell’architetto Giuliano da Maiano. Notevolmente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, i lavori di restauro l’hanno riportata all’antico splendore. La facciata esterna è spoglia e austera, ma l’interno è ricco di affreschi che ricoprono il soffitto a volta e le pareti delle tre navate, le quali rappresentano un capolavoro del Rinascimento toscano.
Bellissimo il rosone della navata centrale, così come l’organo del’500. Particolare la vicina Piazza della Cisterna nella quale si trovano negozi, bar e monumenti importanti come l’arco dei Becci e alcuni palazzi nobiliari come palazzo Razzi e Tortoli.
Volterra
Sospesa su un cucuzzolo argilloso caratterizzato da ripidi calanchi, intorno al quale si estendono meravigliosi campi coltivati, Volterra è un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto. Non a caso è stata scelta come ambientazione per la città dei Volturi, il clan dei vampiri della fortunata saga Twilight e della serie TV che racconta la storia dei Medici di Firenze (I Medici).
Famosa anche per la sua produzione di alabastro, sorge nel cuore della campagna pisana, ai confini con la provincia di Siena e Livorno. Principale città-stato dell’antica Etruria e molto potente nel Medioevo, Volterra oggi conserva in Piazza dei Priori, circondata da case torri, il palazzo omonimo, una delle principali attrazioni.
Palazzo dei Priori è quello comunale più antico della Toscana e ricorda nello stile Palazzo Vecchio di Firenze. Costruito nel 1200 ha la facciata in pietra decorata con targhe di terracotta che ricordano le famiglie fiorentine ed è sormontato da una torre molto alta.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è costruita in stile romanico e barocco e, divisa in tre navate da 22 colonne di stucco rosa e capitello bianchi, possiede 6 cappelle che ospitano opere d’arte, la più importante delle quali è rappresentata dal gruppo scultoreo della Deposizione risalente al ‘200.
Tra le cose da vedere a Volterra annoveriamo anche il Battistero di San Giovanni che sorge di fronte al Duomo con le fasce marmoree bianche e verdi e il maestoso portale in stile romanico. Da non perdere anche il Teatro Romano riportato alla luce negli anni ‘50 del secolo scorso grazie a una serie di scavo archeologici.
Dove lasciare la macchina a San Gimignano?
Arrivate dal Nord di San Gimignano – Se arrivate da Certaldo, o comunque da nord in generale, i parcheggi più vicini che troverete sono P3 Bagnaia Superiore e P4 Bagnaia Inferiore, Sono praticamente uno accanto all’altro e si trovano proprio sotto l’entrata nord-orientale di San Gimignano.
Per cosa è famosa San Miniato?
Duomo di San Miniato – Il duomo di San Miniato, ufficialmente cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio, è il luogo di culto più importante della città. Le sue origini sono moilto antiche, in quanto la costruzione iniziò addirittura nel XII secolo.
Si trova in piazza Prato del Duomo, cuore del nucleo antico del paese. All’esterno il duomo ha una facciata a salienti in mattoncini rossi, con tre portali risalenti al Cinquecento. Alle spalle della cattedrale vi è il campanile a pianta rettangolare, o torre di Matilde, che ha questo nome poichè secondo un’antica leggenda è qui che nacque Matilde di Canossa,
L’ interno del duomo di San Miniato è molto bello, con decorazioni barocche e una pianta a croce latina divisa in tre navate. Vi sono molte sculture e opere d’arte, oltre a bassorilievi e monumenti funebri. All’inizio della navata vi è la fonte battesimale in marmo, scolpita da Giovan Battista Sandrini nel 1639.
- Molto interessanti anche i quadri appesi alle pareti, tra cui le pale d’altare della Deposizione di Cristo, opera di Francesco d’Agnolo detto Lo Spillo, fratello di Andrea del Sarto.
- Ineressanti anche l’ Adorazione dei pastori di Aurelio Lomi e la Resurrezione di Lazzaro, di Cosimo Gamberucci.
- Il duomo di San Miniato è legato anche ad una pagina tristissima della Seconda guerra mondiale : il 22 luglio 1944 infatti un proiettile d’artiglieria USA entrò nella chiesa uccidendo 55 persone, radunate sul sagrato dai tedeschi che occupavano la città.
Per commemorare l’evento, all’interno del duomo vi è una lapide che ricorda coloro che persero la vita in questo tragico evento.
Perché San Gimignano ha tante torri?
San Gimignano: la città dalle belle torri – San Gimignano oggi è conosciuta da tutti come ” La città dalle belle torri “, e nel 1990 l’ UNESCO l’ha inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, Già nel XVI secolo il numero delle torri si era ridotto a 25.
Prima di allora, il regolamento cittadino emanato nel 1255, impediva di erigere torri che superassero in altezza la più antica e alta dell’epoca: la torre Rognosa, ovvero la torre del Palazzo Comunale che raggiungeva i 51 metri, Le potenti famiglie Ardinghelli e Salvucci, le due più importanti della città, fecero costruire allora le proprie torri arrivando a sfiorare tale altezza, in modo da poter dimostrare tutta la loro potenza.
Oggi la torre più alta raggiunge i 54 metri, ed è la Torre del Podestà, conosciuta anche come Torre Grossa, Vuoi sapere quali sono le bellissime torri di San Gimignano? Inizia a scoprirle a pagina 2
Quanti chilometri ci sono da San Gimignano a Siena?
La distanza da Siena a San Gimignano è 29 km. La distanza stradale è 40 km.
Su quale torre salire a San Gimignano?
Più di duecento faticosi scalini vi portano nel punto più alto della città delle torri. Da lassù vedete tutta la città e molti luoghi intorno San Gimignano.
Quando andare a San Gimignano?
Informazioni utili per visitare San Gimignano – Iniziamo dalle cose pratiche. Come arrivare: il modo più semplice e veloce per arrivare a San Gimignano è l’automobile, anche se si va incontro poi agli esosi costi dei parcheggi (tutti esterni al borgo e nel weekend o in alta stagione è veramente difficile trovare un posto libero).
San Gimignano non ha una stazione dei treni, perciò se si sceglie di andare comunque in treno bisogna arrivare a Poggibonsi e da lì prendere il bus 130. Anche molte linee di pullman fanno fare il cambio a Firenze, Siena, Certaldo e poi di nuovo a Poggibonsi. Quando andare: ogni stagione è buona per visitare San Gimignano, ma in primavera la campagna toscana offre il meglio di sé e per me è il periodo ideale insieme all’estate quando il borgo si anima di numerose feste, rievocazioni storiche (tra le più belle c’è la Ferie delle Messi a giugno) ed eventi.
Dove dormire : San Gimignano è ricca di hotel e b&b per tutte le tasche e di tutti i tipi. Vi consiglio di dare un’occhiata a Booking.com (se prenotate da questo link avete anche un sconto di 25€!) per trovare l’offerta migliore (io mi affido a loro praticamente sempre!),
Per cosa è famosa Certaldo?
PERCHÉ CERTALDO – Borgo medievale tra i più suggestivi della toscana e della Val D’Elsa, ha conservato un’atmosfera magica d’altri tempi. Certaldo è famosa per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italia, riconoscimento per le località che si distinguono per l’offerta turistica, enogastronomica, culturale e ambientale.
Quanto tempo ci vuole per visitare Volterra?
Se siete in Toscana, non possiamo che consigliarvi di dedicare una giornata, anche in un fine settimana, alla visita di un bellissimo borgo Volterra, in provincia di Pisa, nell’Alta Val di Cecina.
Qual è il cibo più famoso della Toscana?
Bistecca alla fiorentina – È il piatto iconico della regione Toscana: la bistecca alla fiorentina, Qui si gioca soprattutto sulla qualità della carne e sulle tecniche di macellazione e taglio. Gli ingredienti? Non ci sono, se proprio volete potrete condirla con qualche fiocco di sale e un po’ di contorno (patate al forno o insalata), ma non chiedete mai olio o salse, i Toscani su questo sono irremovibili.
Per quale prodotto tipico è rinomata la Toscana?
Vino toscano : il più tipico dei prodotti tipici toscani. Toscana, terra di vino da sempre. Insieme al Piemonte e ad alcuni territori della Francia, la migliore al mondo.
Quanto costa parcheggiare a San Gimignano?
P5 SANTA LUCIA (camper) – Dalle ore 08.00 alle ore 20.00:
- Tariffa oraria € 1,00 (o frazione di ora)
- Max € 11,00 nelle 24h di permanenza consecutiva (primo giorno)
- 2° giorno di sosta consecutiva € 9,00
- Dal 3° giorno in poi di sosta consecutiva € 8,00
Dalle ore 20.00 alle ore 08.00:
Tariffa massima (notturno) € 5,00
Dove lasciare la macchina per andare alle Cinque Terre?
Il paese delle Cinque Terre che ha più posti parcheggio disponibili è Monterossore al Mare. Altri due parcheggi fuori dal paese sono disponibili a Vernazza. Monterosso possiede due parcheggi, un parcheggio multipiano nella parte antica del borgo e uno lungomare nella zona di Fegina.
Come arrivare a San Gimignano da Siena?
La soluzione più rapida per arrivare da Siena a San Gimignano è taxi, costa €45 – €55 e impiega 37 min. C’è un bus diretto tra Siena e San Gimignano? Si, c’è un bus diretto in partenza da Siena-Via Tozzi e in arrivo a Porta San Giovanni. I collegamenti partono ogni 3 ore, e operano dal lunedì al sabato.
Per cosa è famosa San Miniato?
Duomo di San Miniato – Il duomo di San Miniato, ufficialmente cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio, è il luogo di culto più importante della città. Le sue origini sono moilto antiche, in quanto la costruzione iniziò addirittura nel XII secolo.
- Si trova in piazza Prato del Duomo, cuore del nucleo antico del paese.
- All’esterno il duomo ha una facciata a salienti in mattoncini rossi, con tre portali risalenti al Cinquecento.
- Alle spalle della cattedrale vi è il campanile a pianta rettangolare, o torre di Matilde, che ha questo nome poichè secondo un’antica leggenda è qui che nacque Matilde di Canossa,
L’ interno del duomo di San Miniato è molto bello, con decorazioni barocche e una pianta a croce latina divisa in tre navate. Vi sono molte sculture e opere d’arte, oltre a bassorilievi e monumenti funebri. All’inizio della navata vi è la fonte battesimale in marmo, scolpita da Giovan Battista Sandrini nel 1639.
Molto interessanti anche i quadri appesi alle pareti, tra cui le pale d’altare della Deposizione di Cristo, opera di Francesco d’Agnolo detto Lo Spillo, fratello di Andrea del Sarto. Ineressanti anche l’ Adorazione dei pastori di Aurelio Lomi e la Resurrezione di Lazzaro, di Cosimo Gamberucci. Il duomo di San Miniato è legato anche ad una pagina tristissima della Seconda guerra mondiale : il 22 luglio 1944 infatti un proiettile d’artiglieria USA entrò nella chiesa uccidendo 55 persone, radunate sul sagrato dai tedeschi che occupavano la città.
Per commemorare l’evento, all’interno del duomo vi è una lapide che ricorda coloro che persero la vita in questo tragico evento.
Come salire sulle torri di San Gimignano?
I Musei Civici di San Gimignano – Vi posso assicurare che non c’è modo migliore per apprezzare lo stupefacente paesaggio di San Gimignano che salire sulla sua torre più alta. Da Piazza Duomo, entrate nel Palazzo Comunale, dal quale avrete la possibilità di salire fino in cima alla Torre Grossa.
Perché a San Gimignano ci sono tante torri?
San Gimignano: la città dalle belle torri – San Gimignano oggi è conosciuta da tutti come ” La città dalle belle torri “, e nel 1990 l’ UNESCO l’ha inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, Già nel XVI secolo il numero delle torri si era ridotto a 25.
Prima di allora, il regolamento cittadino emanato nel 1255, impediva di erigere torri che superassero in altezza la più antica e alta dell’epoca: la torre Rognosa, ovvero la torre del Palazzo Comunale che raggiungeva i 51 metri, Le potenti famiglie Ardinghelli e Salvucci, le due più importanti della città, fecero costruire allora le proprie torri arrivando a sfiorare tale altezza, in modo da poter dimostrare tutta la loro potenza.
Oggi la torre più alta raggiunge i 54 metri, ed è la Torre del Podestà, conosciuta anche come Torre Grossa, Vuoi sapere quali sono le bellissime torri di San Gimignano? Inizia a scoprirle a pagina 2