Zerinolflu A Cosa Serve? - HoyHistoriaGT Hoy en la Historia de Guatemala

Zerinolflu A Cosa Serve?

Zerinolflu A Cosa Serve

Che differenza c’è tra Zerinol e Zerinolflu?

Prodotti Zerinolflu –

Zerinolflu Analgesico e Antipiretico 12 compresse effervescenti Zerinolflu Analgesico e Antipiretico 20 compresse effervescenti

Zerinolflu è un medicinale utilizzato per il trattamento dei sintomi dell’influenza come rinorrea, prurito nasale, lacrimazione, raucedine, tosse, cefalea e febbre. Si differenzia dalla linea Zerinol per la presenza di Vitamina C nella formulazione. È disponibile in formato da 12 e 20 compresse effervescenti da sciogliere in un bicchiere d’acqua e da assumere dopo i pasti.

Quante volte al giorno si prende Zerinolflu?

3. Come prendere Zerinolflu – Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. La dose raccomandata è la seguente: Adulti: 1 compressa effervescente 2 volte al dì.

  1. Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
  2. Anziani : in particolare gli anziani devono attenersi ai dosaggi indicati.
  3. Zerinolflu compresse effervescenti deve essere preso a stomaco pieno.
  4. Consulti il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se ha notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.

Attenzione: usi solo per brevi periodi di trattamento. Sciogliere la compressa effervescente in circa mezzo bicchiere d’acqua. Se prende più Zerinolflu di quanto deve In caso di assunzione di una dose eccessiva di medicinale, potrebbe manifestare sonnolenza, letargia (stato di sonno profondo con ridotta risposta ai normali stimoli), depressione respiratoria (riduzione dell’attività respiratoria).

  1. In caso di assunzione di una dose eccessiva di medicinale, il paracetamolo contenuto nello Zerinolflu può provocare citolisi epatica (distruzione delle cellule del fegato) che potrebbe portare a necrosi massiva (morte delle cellule del fegato),
  2. L’N-acetilcisteina (sostanza che depura il fegato), somministrata nelle ore subito seguenti l’assunzione di una dose eccessiva di paracetamolo, è efficace nel limitare il danno al fegato.

Si consiglia di provocare il vomito od eventualmente sottoporsi a lavanda gastrica (da effettuare in ospedale da personale specializzato); inoltre, lei dovrà essere tenuto sotto osservazione e praticare una terapia di supporto, secondo quanto stabilito dal medico.

Per cosa si prende la Zerinol?

Zerinol è un analgesico (allevia il dolore) ed un antipiretico (riduce la febbre) che contiene i principi attivi paracetamolo e clorfenamina maleato. Zerinol si usa per il trattamento dei sintomi dell’influenza e del raffreddore negli adulti.

Cosa prendere per il raffreddore Zerinol?

Zerinol contro sintomi influenzali e raffreddore 20 compresse Zerinol contro sintomi influenzali e raffreddore 20 compresse BLISTER DA 20 COMPRESSE Zerinol è un farmaco per il trattamento dei classici sintomi dell’influenza e del raffreddore nei soggetti adulti.

Il naso che cola, i brividi di freddo, una sensazione di spossatezza e di malessere generale associato a febbre sono tutti sintomi di influenza. Questa patologia è causata da un’infezione delle vie aeree, ovvero naso, gola, trachea, polmoni, dovuta ad un virus influenzale. La sua durata può variare in base alla gravità, dai 3 giorni ai 5 in casi lievi, altrimenti può prolungarsi fino alle due settimane.

In alcuni casi, se l’influenza è molto lieve può essere confusa con un semplice raffreddore perché i sintomi sono molto simili anche se nell’influenza risultano essere molto più marcati e in genere nel raffreddore manca la febbre, i dolori articolari e muscolari, la debolezza generale di tutto il corpo.

Contatto diretto, ovvero se andiamo a condividere un oggetto come il bicchiere o una forchetta con una persona affetta. Contatto per via aerea, ovvero se respiriamo l’aria nella quale ci sono delle goccioline infette di saliva che sono state emesse da un soggetto affetto per esempio attraverso uno starnuto, oppure con un colpo di tosse, in alcuni casi anche solo parlando. Contatto con oggetti o superficie contaminate, basta che vengano toccate con le mani per contagiarsi. Gli esempi più comuni sono sul tram, nelle palestre dove, senza volerlo, si condividono oggetti. Una volta toccato l’oggetto con la mano, se la portiamo alla naso, alla bocca oppure ci strofiniamo gli occhi il virus penetra nel nostro organismo andando così ad infettarci.

L’influenza si presenta con maggiore frequenza nei mesi invernali per varie ragioni:

In inverno viviamo in ambienti chiusi con temperature e umidità favorevoli per la sopravvivenza del virus. Inoltre nei luoghi chiusi e affollati il virus si trasmette con maggiore facilità rispetto all’estate quando c’è maggiore ricircolo dell’aria. Questo periodo dell’anno abbiamo un sistema muco-ciliare delle vie respiratorie meno efficace. Questo sistema è il primo responsabile della difesa contro virus e batteri.

Altre cause alla base dello sviluppo dell’influenza sono la scarsa attività fisica, poco sonno, dieta poco equilibrata, ovvero tutti quei comportamenti che vanno a indebolire il nostro sistema immunitario e di conseguenza aumentare la possibilità di contrarre il virus. Anche lo stress rientra tra le possibili cause perché rende il nostro organismo molto più vulnerabile ai virus. Per curare l’influenza è bene pensare a dei prodotti da banco di tipo antinfiammatori e antipiretici. Generalmente l’utilizzo dell’antibiotico è sconsigliato. La medicina migliore rimane comunque il riposo che tutti i dottori consigliano in caso di influenza: quindi qualche giorno a casa da scuola o dal lavoro è utile sia per riprendere le forze, sia perché siamo ancora portatori di virus, ma anche ancora facilmente riattaccabili dal virus. Zerinol è un analgesico ed un antipiretico che viene preso per via orale con i principi attivi utili per combattere in breve tempo i sintomi dell’influenza, il paracetamolo e la clorfenamina maleato. Indicazioni Trattamento dei sintomi dell’influenza e del raffreddore negli adulti. Controindicazioni Ipersensibilita’ ai principi attivi, verso altri antistaminici di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti; controindicato durante la gravidanza, l’allattamento; i prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare; per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell’ipertrofia prostatica, nell’ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale. Posologia >>Compressa rivestita. Adulti: 1 compressa 2 volte al di’. >>Supposte. Adulti: 1 supposta 2 volte al di’. Avvertenze Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L’effetto secondario piu’ frequente e’ la sedazione che puo’ manifestarsi con sonnolenza, di cio’ debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrita’ del grado di vigilanza. Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilita’ verso il farmaco. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche’ se il paracetamolo e’ assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Il farmaco compresse contiene saccarosio. Le supposte contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo’ provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Interazioni Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo’ interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L’uso degli antistaminici puo’ mascherare i primi segni di ototossicita’ di certi antibiotici. Il prodotto puo’ interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici che non vanno assunti durante la terapia. Ugualmente non dovrebbero essere assunti contemporaneamente al farmaco, potendo causare significative interazioni, anticoagulanti, metoclopramide, altre sostanze ad azione anticolinergica. L’ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puo’, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. E’ sconsigliabile l’uso del prodotto se il paziente e’ in trattamento con antiinfiammatori. Il prodotto e’ inoltre controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento. Effetti Indesiderati Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita’ inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita’ quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita’ epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Il farmaco puo’ causare soprattutto sonnolenza, astenia, fotosensibilizzazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gravidanza E’ controindicato.

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Quanto dura l’effetto di Zerinolflu?

05.2 – La dei singoli componenti può così essere riassunta: Paracetamolo : dopo, il paracetamolo viene assorbito rapidamente e in modo completo dal tratto gastrointestinale (il picco di massimo livello si raggiunge in 30-120 minuti). Il farmaco viene distribuito rapidamente nei tessuti.

  • La biodisponibilità assoluta varia tra il 65-89 %, indicando un,
  • Il accelera l’assorbimento ma non la biodisponibilità.
  • Dopo somministrazione rettale, il si raggiunge dopo 1,5-3 ore.
  • La biodisponibilità assoluta varia tra il 30% e il 40%.
  • L’ è di 1,5-3 ore alle dosi terapeutiche; il paracetamolo viene ampiamente metabolizzato nel fegato principalmente a composti coniugati inattivi dell’acido glicuronico coniugato (circa il 60%) e dell’acido solforico (circa il 35%) che vengono escreti completamente per entro le 24 ore.

Meno del 5% della dose di paracetamolo è escreta come tale nelle, L’ del paracetamolo risulta prolungata nei bambini e la via metabolica predominate è la solfato-coniugazione. L’emivita plasmatica del paracetamolo risulta prolungata anche nell’epatopatia cronica.

  • La percentuale di paracetamolo legato alle plasmatiche è minima, alle dosi terapeutiche ma può aumentare in seguito ad iperdosaggio.
  • Clorfenamina maleato : è assorbita abbastanza lentamente dal tratto gastrointestinale (il picco di massimo livello plasmatico si raggiunge in circa 2,5 – 6 ore dopo somministrazione orale).

La biodisponibilità è scarsa con valori tra il 25-50%. La clorfenamina appare sottoposta ad un considerevole di, Circa il 70% della clorfenamina in circolo si lega alle, La sua farmacocinetica mostra un’ampia variabilità interindividuale. Sono stati infatti riportati valori di emivita compresi in un range che va da 2 a 43 ore.

  • La clorfenamina è ampiamente distribuita nell’organismo ed oltrepassa la,
  • La clorfenamina maleato è ampiamente metabolizzata.
  • I suoi metaboliti includono desmetil- e didelmetil-clorfeniramina.
  • Sia la clorfenamina che i suoi metaboliti sono escreti principalmente per via renale, la escrezione dipende dal pH e dal,

Solo tracce sono state ritrovate nelle, La durata di azione, più breve di quanto potrebbe essere previsto dai suoi parametri farmacocinetici, si esplica in un intervallo di tempo che va da 4 a 6 ore. Acido ascorbico : l’acido ascorbico è prontamente assorbito dall’ per trasporto attivo mediante un processo saturabile e inversamente proporzionale alla dose.

  • Quando l’acido ascorbico viene somministrato in un’unica dose orale, l’assorbimento passa dal 70% con 100 mg al 50% con 1,5 g al 16% con 12 g.
  • L’acido ascorbico è presente nel e si accumula in particolare nei con concetrazione di circa 25 mcg/108cellule.
  • L’acido ascorbico viene ossidato in ossilato, che viene escreto nell’.

A dosi superiori a 100 mg al giorno, l’acido ascorbico viene escreto invariato nell’urina. L’acido deidroascorbico e l’acido 2,3-dicheto-l-gliconico sono altri prodotti di eliminazione nell’urina umana. Il turn-over nell’organismo ha di 13-30 giorni. Considerando l’andamento temporale delle a livello di picco dopo somministrazione per, si può stimare un’emivita di circa 6 ore.

Quando si prende Zerinolflu?

Dosaggio e Posologia – Zerinolflu è un farmaco che va assunto secondo le seguenti dosi e modalità: 1 compressa effervescente due volte al giorno. La compressa effervescente deve essere disciolta in circa mezzo bicchiere d’acqua. Il medicinale deve essere assunto dopo i pasti.

Cosa contiene Zerinol Flu?

Ulteriori informazioni –

Tipologia prodotto Farmaco OTC
Tipologia farmaco Farmaco da banco
Principi attivi Una compressa effervescente contiene: paracetamolo 300 mg, clorfenamina maleato 2 mg, ascorbato di sodio 280 mg corrispondente ad acido ascorbico (vitamina C) 250 mg. Eccipienti con effetti noti: aspartame, sodio, sorbitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sodio carbonato, sorbitolo, povidone, dimeticone, aspartame, aroma arancia, aroma limone.
Indicazioni terapeutiche Trattamento dei sintomi dell’influenza e del raffreddore negli adulti.
Controindicazioni Zerinolflu è controindicato nei seguenti casi: • ipersensibilità a paracetamolo, a clorfenamina o ad acido ascorbico, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare antistaminici di struttura chimica analoga alla clorfenamina; • gravidanza e allattamento; • pazienti con manifesta insufficienza della glucosio–6–fosfato deidrogenasi e pazienti affetti da grave anemia emolitica; • grave insufficienza epatocellulare (Child–Pugh C); • glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, a causa degli effetti anticolinergici; • pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.5).
Posologia Posologia Adulti : 1 compressa effervescente due volte al giorno. Popolazione pediatrica : la sicurezza e l’efficacia di Zerinolflu in pazienti di età inferiore a 18 anni non è stata stabilita. Modo di somministrazione Uso orale. La compressa effervescente deve essere disciolta in circa mezzo bicchiere d’acqua. Il medicinale deve essere assunto dopo i pasti. Durata del trattamento I pazienti devono essere avvertiti di contattare il medico se la febbre persiste o i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Avvertenze e precauzioni Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se la febbre persiste per più di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano e ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantità eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Paracetamolo Durante il trattamento con Zerinolflu controllare che non venga assunto contemporaneamente nessun altro medicinale contenente paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio (vedere anche il paragrafo 4.9) ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di reazioni di ipersensibilità acuta al paracetamolo (ad es. shock anafilattico), il trattamento con Zerinolflu deve essere interrotto e devono essere attuate le misure mediche necessarie in base ai segni e ai sintomi. Clorfenamina maleato Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L’effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza; di ciò debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza (vedere paragrafo 4.7). Acido ascorbico L’acido ascorbico (vitamina C) deve essere usato con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da deficit di G6PD (Glucosio–6–fosfato–deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. Pazienti con insufficienza renale o epatica Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Anziani Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso il farmaco. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare con maggiore probabilità effetti quali vertigini, sedazione, confusione e ipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticolinergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione urinaria (specialmente negli uomini). Zerinolflu compresse effervescenti contiene : Aspartame Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso se affetto da fenilchetonuria (mancanza dell’enzima fenilalanina idrossilasi). Sorbitolo I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Sodio Una compressa effervescente contiene 14,83 mmol di sodio. Da tenere in considerazione nei pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Interazioni Paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Dosi normalmente innocue di paracetamolo possono causare danni epatici se assunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potentialmente epatotossiche e in caso di abuso di alcol. L’ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali può, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. È sconsigliabile l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. L’assunzione di probenecid inibisce il legame del paracetamolo con l’acido glucuronico, riducendo in tal modo la clearance del paracetamolo di un fattore circa pari a 2. Pertanto, la dose di paracetamolo deve essere ridotta, se somministrato in associazione a probenecid. La colestiramina riduce l’assorbimento di paracetamolo se somministrata entro 1 h dall’assunzione di paracetamolo. Non è ancora possibile stabilire la rilevanza clinica delle interazioni fra il paracetamolo e gli anticoagulanti orali. Pertanto, l’uso prolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali è consigliabile solo sotto controllo medico. L’associazione del paracetamolo con cloramfenicolo può prolungare l’emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo e zidovudina aumenta la tendenza di quest’ultima a ridurre il numero di leucociti (neutropenia). Pertanto, si dovrebbe assumere Zerinolflu insieme a zidovudina soltanto sotto controllo del medico. Medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la propantelina, riducono la velocità di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l’insorgenza dell’effetto. Medicinali invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocità di assorbimento. Interferenza con esami di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). Clorfenamina maleato Non dovrebbero essere assunte contemporaneamente allo Zerinolflu altre sostanze ad azione anticolinergica, poiché queste possono causare interazioni significative. Il prodotto è controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.3) poiché questi possono prolungare e intensificare gli effetti anticolinergici e depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) della clorfenamina maleato. Il prodotto può interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici. Questi prodotti non vanno assunti durante la terapia con Zerinolflu poiché possono causare un aumento dell’effetto sedativo. Come tutti i preparati contenenti antistaminici, Zerinolflu può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. La clorfenamina inibisce il metabolismo della fenitoina e può provocare tossicità da fenitoina. Acido ascorbico L’acido ascorbico (vitamina C) riduce i livelli di anfetamina per inibizione dell’assorbimento gastrointestinale. La vitamina C aumenta la biodisponibilità del ferro per chelazione con deferoxamina. Gli estrogeni possono aumentare l’eliminazione della vitamina C.
Effetti indesiderati In seguito all’utilizzo di Zerinolflu, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Patologie del sistema emolinfopoietico : • trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario : • reazioni di ipersensibilità quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso : • sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, incapacità di concentrarsi. Patologie dell’occhio : • visione offuscata. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche : • ispessimento delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestinali : • secchezza delle fauci, nausea. Patologie epatobiliari : • alterazioni della funzionalità epatica ed epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo : • con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindrome di Stevens–Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie : • alterazioni renali (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Gravidanza e allattamento Gravidanza e allattamento Zerinolflu è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Fertilità Non sono stati condotti studi con Zerinolflu per valutare gli effetti sulla fertilità nell’uomo.
Marca Sanofi
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Cosa posso prendere per l’influenza?

Qual è il miglior farmaco per l’influenza? – Paracetamolo e ibuprofene sono i prodotti più indicati per l’influenza e il raffreddore, per alleviare i dolori o abbassare la temperatura sono ottimi antidolorifici e antipiretici. Per alleviare il naso chiuso si consigliano gli spray decongestionanti, da non somministrare ai bambini sotto i 6 anni.

Quale tachipirina prendere per il raffreddore?

Tachipirina per raffreddore senza febbre: valido alleato? – Per i sintomi influenzali senza febbre la Tachipirina viene in genere utilizzata in combinazione con altri principi attivi finalizzati alla decongestione nasale e al trattamento dei sintomi in modo più specifico: un esempio molto conosciuto è il, che oltre al paracetamolo contiene fenilefrina cloridrato e vitamina C.

Cosa succede se prendo Zerinol a stomaco vuoto?

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia (malattia del fegato) ad alto rischio per lei (vedere anche il paragrafo ‘ Se prende più Zerinol di quanto deve’) ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Zerinol compresse rivestite deve essere assunto a stomaco pieno.

Quanto costa il Zerinolflu?

Zerinolflu 12 Compresse Effervescenti € 8,20 prezzo Farmacia Fatigato.

A cosa serve la tachipirina?

Cos’è e a cosa serve il paracetamolo? Il paracetamolo è disponibile in varie forme farmaceutiche con diverse vie di somministrazione, tra cui quella orale e rettale. Come antipiretico, è indicato per il trattamento sintomatico di diversi stati febbrili correlati all’influenza, alle malattie esantematiche (malattie infettive tipiche dei bambini e degli adolescenti) e alle malattie acute del tratto respiratorio.

  1. Come analgesico, può essere impiegato per il trattamento sintomatico di dolori di varia origine e natura come mal di testa, nevralgie, dolori muscolari e altre manifestazioni dolorose di media entità.
  2. L’effetto antipiretico e analgesico del paracetamolo è riconducibile ad una azione diretta a livello del Sistema Nervoso centrale.

: Cos’è e a cosa serve il paracetamolo?

Cosa prendere per il mal di gola e sintomi influenzali?

INFLUENZA, RINORREA, MAL DI GOLA E FEBBRE. COME PROTEGGERSI E COME CURARSI. – (giugno 2019) Lo stato influenzale è causato spesso da particelle virali che si trasmettono per via aerea. I sintomi più comuni solitamente sono: rinorrea (raffreddore), mal di testa, bruciore e arrossamento degli occhi, stanchezza, spossatezza e dolori muscolari che possono essere accompagnati o meno da un aumento della temperatura corporea.

Se quest’ultima supera i 38,5 gradi si possono assumere dei farmaci antipiretici come il paracetamolo; nel caso in cui la temperatura sia più bassa dei 38,5 gradi sarebbe opportuno evitarli in quanto l’aumento della temperatura corporea è una reazione che il nostro organismo mette in atto per distruggere il germe responsabile della patologia.

Il dolore alla gola può essere attenuato da caramelle antisettiche o antinfiammatorie e da spray a base di ingredienti naturali come la propoli, l’edera, il timo, l’aloe, o con farmaci come ibuprofene o flurbiprofene. Per la rinorrea si possono utilizzare preparati di soluzione fisiologica ipertonica oppure degli spray a base di farmaci con azione decongestionante locale, che permettono una migliore respirazione ma che vanno adoperati con cautela in quanto possono provocare dipendenza.

  1. I farmaci decongestionanti non devono essere somministrati ai bambini al di sotto dei 16 anni.
  2. Per i più piccoli si può utilizzare la soluzione fisiologica ipertonica.
  3. In commercio esistono anche delle formulazioni associate di farmaci antinfiammatori e decongestionanti.
  4. L’uso di antibiotici, cui ricorrere solo su prescrizione medica, è vivamente sconsigliato se il patogeno è di origine virale: in tal caso bisognerà attendere che l’influenza faccia il suo corso e che il nostro organismo combatta da solo l’infezione.

Rivolgiti sempre al Medico o al Farmacista

Cosa contiene Zerinol Flu?

Ulteriori informazioni –

Tipologia prodotto Farmaco OTC
Tipologia farmaco Farmaco da banco
Principi attivi Una compressa effervescente contiene: paracetamolo 300 mg, clorfenamina maleato 2 mg, ascorbato di sodio 280 mg corrispondente ad acido ascorbico (vitamina C) 250 mg. Eccipienti con effetti noti: aspartame, sodio, sorbitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sodio carbonato, sorbitolo, povidone, dimeticone, aspartame, aroma arancia, aroma limone.
Indicazioni terapeutiche Trattamento dei sintomi dell’influenza e del raffreddore negli adulti.
Controindicazioni Zerinolflu è controindicato nei seguenti casi: • ipersensibilità a paracetamolo, a clorfenamina o ad acido ascorbico, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare antistaminici di struttura chimica analoga alla clorfenamina; • gravidanza e allattamento; • pazienti con manifesta insufficienza della glucosio–6–fosfato deidrogenasi e pazienti affetti da grave anemia emolitica; • grave insufficienza epatocellulare (Child–Pugh C); • glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, a causa degli effetti anticolinergici; • pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.5).
Posologia Posologia Adulti : 1 compressa effervescente due volte al giorno. Popolazione pediatrica : la sicurezza e l’efficacia di Zerinolflu in pazienti di età inferiore a 18 anni non è stata stabilita. Modo di somministrazione Uso orale. La compressa effervescente deve essere disciolta in circa mezzo bicchiere d’acqua. Il medicinale deve essere assunto dopo i pasti. Durata del trattamento I pazienti devono essere avvertiti di contattare il medico se la febbre persiste o i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Avvertenze e precauzioni Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se la febbre persiste per più di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano e ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantità eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Paracetamolo Durante il trattamento con Zerinolflu controllare che non venga assunto contemporaneamente nessun altro medicinale contenente paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio (vedere anche il paragrafo 4.9) ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di reazioni di ipersensibilità acuta al paracetamolo (ad es. shock anafilattico), il trattamento con Zerinolflu deve essere interrotto e devono essere attuate le misure mediche necessarie in base ai segni e ai sintomi. Clorfenamina maleato Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L’effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza; di ciò debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza (vedere paragrafo 4.7). Acido ascorbico L’acido ascorbico (vitamina C) deve essere usato con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da deficit di G6PD (Glucosio–6–fosfato–deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. Pazienti con insufficienza renale o epatica Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Anziani Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso il farmaco. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare con maggiore probabilità effetti quali vertigini, sedazione, confusione e ipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticolinergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione urinaria (specialmente negli uomini). Zerinolflu compresse effervescenti contiene : Aspartame Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso se affetto da fenilchetonuria (mancanza dell’enzima fenilalanina idrossilasi). Sorbitolo I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Sodio Una compressa effervescente contiene 14,83 mmol di sodio. Da tenere in considerazione nei pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Interazioni Paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Dosi normalmente innocue di paracetamolo possono causare danni epatici se assunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potentialmente epatotossiche e in caso di abuso di alcol. L’ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali può, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. È sconsigliabile l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. L’assunzione di probenecid inibisce il legame del paracetamolo con l’acido glucuronico, riducendo in tal modo la clearance del paracetamolo di un fattore circa pari a 2. Pertanto, la dose di paracetamolo deve essere ridotta, se somministrato in associazione a probenecid. La colestiramina riduce l’assorbimento di paracetamolo se somministrata entro 1 h dall’assunzione di paracetamolo. Non è ancora possibile stabilire la rilevanza clinica delle interazioni fra il paracetamolo e gli anticoagulanti orali. Pertanto, l’uso prolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali è consigliabile solo sotto controllo medico. L’associazione del paracetamolo con cloramfenicolo può prolungare l’emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo e zidovudina aumenta la tendenza di quest’ultima a ridurre il numero di leucociti (neutropenia). Pertanto, si dovrebbe assumere Zerinolflu insieme a zidovudina soltanto sotto controllo del medico. Medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la propantelina, riducono la velocità di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l’insorgenza dell’effetto. Medicinali invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocità di assorbimento. Interferenza con esami di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). Clorfenamina maleato Non dovrebbero essere assunte contemporaneamente allo Zerinolflu altre sostanze ad azione anticolinergica, poiché queste possono causare interazioni significative. Il prodotto è controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.3) poiché questi possono prolungare e intensificare gli effetti anticolinergici e depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) della clorfenamina maleato. Il prodotto può interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici. Questi prodotti non vanno assunti durante la terapia con Zerinolflu poiché possono causare un aumento dell’effetto sedativo. Come tutti i preparati contenenti antistaminici, Zerinolflu può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. La clorfenamina inibisce il metabolismo della fenitoina e può provocare tossicità da fenitoina. Acido ascorbico L’acido ascorbico (vitamina C) riduce i livelli di anfetamina per inibizione dell’assorbimento gastrointestinale. La vitamina C aumenta la biodisponibilità del ferro per chelazione con deferoxamina. Gli estrogeni possono aumentare l’eliminazione della vitamina C.
Effetti indesiderati In seguito all’utilizzo di Zerinolflu, si possono verificare gli effetti indesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Patologie del sistema emolinfopoietico : • trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario : • reazioni di ipersensibilità quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso : • sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, incapacità di concentrarsi. Patologie dell’occhio : • visione offuscata. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche : • ispessimento delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestinali : • secchezza delle fauci, nausea. Patologie epatobiliari : • alterazioni della funzionalità epatica ed epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo : • con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindrome di Stevens–Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie : • alterazioni renali (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Gravidanza e allattamento Gravidanza e allattamento Zerinolflu è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Fertilità Non sono stati condotti studi con Zerinolflu per valutare gli effetti sulla fertilità nell’uomo.
Marca Sanofi
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Quale farmaco per il mal di testa?

Paracetamolo: è il principio attivo della Tachipirina o dell’Efferalgan, è il farmaco di prima scelta per le donne incinte e i bambini. In caso di febbre e di contestuale mal di testa può alleviare i sintomi; Acido Acetilsalicilico: è il principio attivo dell’Aspirina.

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